Il Fiandre di Nibali e Terpstra
di Pier Augusto Stagi

Nibali ha avuto l’impressione di essere finito «dentro una lavatrice», parole sue. Terp­stra si è limitato a stenderli tutti: non i panni, ma gli avversari.
Per spiegare il Fiandre di Niki Terp­stra, grande trionfatore della Ronde Van Vlaanderen - 102a edizione - è sufficiente ascoltare le parole del grande debuttante. Il siciliano, dopo il trionfale volo di Sanremo, si è voluto togliere lo sfizio di provare a correre una delle classiche Monumento più dure del mondo, alla quale Enzo non aveva mai preso parte prima del 1° aprile 2018.
Non è stato uno scherzo, ha fatto tutto maledettamente sul serio. Ci ha anche provato, dando il là all’azione vincente di Niki Terpstra sul Kruisberg, sedicesimo dei 18 Muri in programma, quando al traguardo mancavano 28 chilometri. Un affondo, quello del fuoriclasse siciliano, che ci fatto tornare indietro con la memoria a quel sabato 17 mar­zo, quando dal Poggio lo Squalo era piombato giù verso via Roma. Un at­tac­co bello e inaspettato, nato più dall’istinto che dal calcolo. Alla fine Vin­cenzo si è dovuto accontentare di un 24° posto a 1’18” da Terpstra che non dice fino in fondo quanto buona sia stata la prova del siciliano.
«Le gambe mi hanno detto di no - il suo commento a caldo -. Mi è sembrato di essere finito dentro una lavatrice: im­pressionante. Dalla partenza all’arrivo non c’è mai stato un attimo di respiro. Velocità sempre altissima. Io poi, alla mia prima esperienza, ho sofferto tantissimo nel prendere gli strappi da­vanti: c’era da fare ogni volta una vera volata. Se ti trovavi oltre alla decima posizione, eri già messo male. L’azione decisiva? La strada saliva leggermente, mi è venuta così… ma Terpstra aveva una grande gamba, e io non ho potuto seguirlo: mi ha mandato davvero fuori giri. Per questo tipo di corsa, davvero pazzesca ma bellissima, non avevo fat­to nessun tipo di avvicinamento, e quindi posso ritenermi moderatamente soddisfatto. In vita mia non avevo mai corso una gara che ti costringe a stare sul pezzo dall’inizio alla fine: sei ore sempre concentrati. Impressionante».
Poi Enzo parla del trionfatore, di quel Niki Terp­stra, che ha impressionato anche lui: «Quando ha dato gas io mi sono spento. Pensavo di riuscire a gestirmi, invece quando Terpstra mi ha chiesto il cambio non ce l’ho fatta. Se ci tornerò il prossimo anno o penserò ad inserire anche la Roubaix? Una cosa è certa: volevo provarci e l’ho fatto. Ma per es­sere competitivi in queste corse bisogna necessariamente fare un avvicinamento specifico, partecipare anche alle gare precedenti. Sapevo che potevo fare bene ma anche faticare. Mi sono mancati gli ultimi 30 chilometri, che però sono quelli più importanti».
A Enzo sono mancati 30 chilometri, ma nel complesso il suo battesimo sui Muri delle Fiandre è stato più che buo­no. Per Niki Terpstra, vincitore quattro anni fa della Parigi-Roubaix, semplicemente trionfale. Quattro anni fa, il team manager Patrick Lefevere, gli prestò la Porsche per una settimana. Si dice che per questo fantastico secondo Monumento l’olandese si sia regalato una Ferrari.
«Ringrazio i miei famigliari, per tutti i sacrifici che hanno fatto - ha detto Niki, che ha riportato l’Olanda sul tro­no del Fiandre dopo 32 anni (Van der Poel l’ultimo tulipano vincitore, nel 1986, ndr) -. Non ho parole per descrivere questi momenti».
La sua Quick Step non poteva festeggiare meglio i 20 anni di attività nel ci­clismo - iniziati da secondo sponsor del­la Mapei di Giorgio Squinzi - con una bella festa a cui hanno partecipato tanti dei suoi ex campioni, tra cui An­drea Tafi e Paolo Bettini. Il team ma­nager Patrick Lefevere ha festeggiato così l’undicesimo Fiandre a 25 anni dal primo, vinto nel 1993 con Johan Museeuw. L’ulteriore salto di qualità di Terpstra era evidente già prima del Fiandre, visto che l’esperto olandese ha conquistato in successione Le Sa­myn e Harelbeke.
Numeri importanti, imponenti: diciamo pure impressionanti. Dal 2003, 17 Monumenti in 16 stagioni (7 Fiandre e quest’anno è arrivata anche la Liegi-Bastogne-Liegi grazie all’impresa di Jungels), 13 Mondiali e un inizio di stagione favoloso. Le 700 vittorie sono il prossimo obiettivo di Lefevere: forse per questo traguardo una Ferrari se la potrebbe regalare anche lui.
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France si è mostrato subito esplosivo e nel finale tutti i big erano davanti per cercare di vincere in volata. Questa doveva essere la tappa di Mathieu van der Poel e il campione olandese non si è...


Assolo di Marcello Pelloni alla 12sima edizione del Memorial Gianfranco Porcari classico e tradizionale appuntamento per la categoria allievi che si è tenuto a Bedonia in provincia di Parma. La corsa tanto cara ai fratelli Michele e Fabrizio Porcari, e...


Siamo abituati a vedere Tadej Pogacar con la maglia gialla di leader della classifica generale, ma domani lo sloveno partirà con la maglia a pois della classifica dedicata agli scalatori. Quest’anno la maglia a pois compie 50 anni e per...


Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Era l’uomo da battere, ma sarà per la prossima volta. Tappa e maglia, che resta in famiglia, che resta in casa, che rimane nelle stanze dell’Alpecin Deceuninck. Seconda vittoria di tappa al Tour,...


Jonathan Milan sta imparando a conoscere il Tour de France e in due soli giorni ha accumulato le esperienze più diverse: «Cos'è successo con Girmay al traguardo volante? Niente di particolare, un semplice fatto di corsa, lui ha un po'...


Ancora Alpecin Deceuninck a marchiare a fuoco questo avvio di Tour de France: la seconda tappa, Lauwin Planque - Boulogne sur Mer da 209.1 chilometri, è di Mathieu Van der Poel con un poderoso sprint in salita! Il fenomeno olandese...


È mancato oggi, all’ospedale di Cremona, Giuseppe Soldi. Era nato l’11 settembre 1940 a Stagno Lombardo, comune della provincia cremonese. È stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili, periodo nel quale ha subito un incidente grave che sembrava precludergli la...


Filippo Turconi ha vinto il 39simo Giro del Medio Brenta. Il varesino della  VF Group-Bardiani CSF Faizanè, già vincitore del Trofeo Piva, in volata ha regolato Luca Cretti della MBHBank Ballan CSB Colpack e Valerio Conti della Solution Tech Vini...


Dopo il tricolore a cronometro, Tommaso Cingolani si prende anche il titolo italiano su strada della categoria allievi che oggi è stato assegnato a Gorizia. Il talento marchigiano, della Petrucci Zero24 Cycling Team, originario di Senigallia in provincia di Ancona,...


Federico Saccani rompe il ghiaccio e regala un'altra gioia a Laura Otelli. Primo centro stagionale per il cremonese del team Aspiratori Otelli Alchem CWC che conquista la prima edizione del Trofeo Terra dei Fiori per la categoria juniores che stamane...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024