Scripta manent
L'Eroica Café a Gaiole

di Gian Paolo Porreca

Come sempre fino all’ultimo minuto, non sappiamo se ci saremo, all’Eroica di Gaiole in Chianti. Come sempre, sarà il Giro del­la Lombardia in perfida concomitanza, sarà stato un’altra volta il Mondiale alto nel ca­lendario, sarà stata in una altra occasione, nessun pudore alla memoria, la Sagra della Ca­sta­gna, cui non potevamo assolutamente mancare, a casa no­stra, Roccamonfina, do you know?...
Come sempre, fino all’ultimo minuto, per quel ritmo dei giorni e degli umori e del lavoro scandito in quiete, nella no­stra Città di mare, quella Na­poli che del ciclismo ha consuetudine vaga. In quiete, a Na­poli, o in passività, come sempre, eppure quanta tenera ammirazione rivolgendo lo sguardo - da lontano, nel tempo e nei luoghi - a Spal­tenna, a Vertine, al Castello di Brolio, a Vistarenni, a Volpaia, agli sterrati e ai tratturi che ti portavano ben più delle strade asfaltate che ti perdevano, a ritrovarti.
Come sempre, fedeli della bi­cicletta ma un po’ gelosi della nostra fede ciclistica, conservata al caldo dell’agosto di Ischia, un sentimento modesto in fondo, in fondo timido delle verifiche autunnali, fino all’ultimo minuto, da Gian­car­lo Brocci e dalla sua perfetta creatura, sin quando una pri­ma volta - nel 2000 - ce lo propose l’amico Renzo Bardelli, “perché non vieni all’Eroi­ca?”, come sempre, fino all’ultimo minuto, non sappiamo se ci saremo.

Ora poi che così grande, così mondiale, sia pure così ciclisticamente in­tima sempre, è diventata la Giornata maggiore, una due tre giorni di bicicletta nell’accezione più eclettica, coniugata al passato, o a un presente più degno di futuro, se memore del passato e dei suoi valori. Come sempre, la pigrizia del viaggio, o il non essere più pa­drone di un’emozione - il gra­ve dell’età che non perdona -, poniamo sia anche ascoltare una nuova Messa a San Giu­sto, mentre di basso sulla provinciale per Greve - o per Rad­da? - hai smarrito il fruscio delle ruote e il profumo delle maglie di lana, come sempre... «Come sarà il tempo?». Del domani, pure prossimo, non siamo più autori.

Ma stavolta, no, stavolta ci saremo. A co­sto di coricarci tar­di, come gli ultimi avventori, al buio di quelle stazioni di posta, quando, a cavalli stanchi, era già stata rimossa la luce. Anche se alla Cena degli Eroici, basta che ci sia Bitos­si, ma che voglia ancora di Ter­ruzzi, arriveremo fuori tempo massimo. Stavolta all’Eroica del 2015, ci saremo per una ra­gione di più. Ci saremo, sen­za bisogno di altre questioni, anche se non abbiamo molto più spazio per le parole, e le nostre Memorabilia - hai mica una figurina di De Roo in più? - hanno perso il diritto di cittadinanza, scadute perché non più rinverdite.

Ci saremo, lì, nella no­stra Casablanca, a G­a­io­le in Chianti, nel nostro porto franco, ora che ci hanno dato notizia che in luo­go hanno aperto anche quello che (forse) mancava. Un bar dedicato, anzi, no, un bar davvero destinato.
Hanno inaugurato, infatti, po­chi giorni fa, alla vigilia quasi della sua edizione 2015, l’Eroi­ca Cafè, in tinta e in tono, nelle ex Can­tine Ricasoli del paese. Ci saremo, per do­vere e per diritto, noi nomadi del sentimento ma devoti del ciclismo e di quanto altro al suo credo sia prossimo, noi che ci mancava un «Rick’s Bar» per le due ruote, dovunque esso fosse insediato. Un «Rick’s Bar Americaine», americano o no, anzi toscano, ma che dico?, specialissimamente ciclistico, o per traslato di quanta provincia - incluse le bocce care a Brocci e a chi in paese è nato - è viva ed abita nel ciclismo.

Un «Rick’s Bar», all’E­roi­ca, e come puoi mancarci, tu che semmai le bici anche quelle vintage le guardi come le Belle Donne, senza poterle più in­dossare, tu che avrai finalmente un luogo - un riparo dalla sorte, un’idea - dove pretendere una canzone tutta per te. “Suonala ancora, Sam, mentre il tempo va via”, con o senza Ingrid Bergman.
Un As time goes by, all’Eroica Cafè, da ascoltare, o delibare meglio, come se ci fosse a Ga­iole ancora Renzo Soldani, con il suo aplomb alla Hum­phrey Bogart, a narrarti la giusta contraria, in bici o nella vita, della nostra storia.

Gian Paolo Porreca, napoletano,
docente universitario di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


Un sogno diventato velocemente realtà. Il sogno dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas. Il suo grande amore per la bicicletta lo aveva portato a sognare di...


Il Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo non si è smentito. Anche la 23^ edizione, organizzata dagli Sportivi del Ponte, è stata un grandissimo successo. Come ogni anno, per una volta non l’8 dicembre, Borgo Barattin si è...


Per la dodicesima volta, nel nome dell’allegria, dell’amicizia e della convivialità più genuina, si è svolto a Porto Sant’Elpidio il tradizionale Galà di ciclismo, legato al Premio Ferro di Cavallo (In fuga verso il 2026), organizzato con la regia di...


Pool Cantù, Gb Junior Team, Velo Club Sovico, Solme Olmo. Uniti si vince. E’ questa la politica che accumuna Ecclesio Terraneo, Antonio Meroni, Gianluca Bortolami, Maurizio Canzi, Rossano Grazioli e Giampiero Forcolin la cui collaborazione reciproca porterà a grandi risultati....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024