Scripta manent

COPPI PER VOI, 1944-2004

di Gian Paolo Porreca

Coppi per voi, perchè Coppi, Fausto Coppi di primo nome An­gelo, il ciclista “campionissimo” per noi sappiamo bene cosa sia.
Coppi per voi, allora, e chiudiamo la porta della stanza per non sentire il blaterare di casa, è un fenomeno che pu­re se non specialmente qui in Campania, riesce ad evocare un miracolo ad ogni giro di pedivella, ad ogni fruscio del deragliatore per sollecitare un nuovo allungo.
E così, si scrive di maggio 2024 ed il plurale maiestatis serve solo a non essere infimo di fronte a Fausto Coppi denominatore comune del tempo sportivo, e non solo in Italia, prima delle Olim­piadi mitologiche del 1960...
E così Coppi si inventa un ri­torno a casa nostra prima che ci arrovellassimo noi alla bisogna per illustrare un im­minente progetto in suo onore, grazie al saluto vergine di affetto e fresco del pri­mo sole di primavera che Ma­rina, la sua prima figlia, ha voluto porgergli qui a Er­cole di Caserta, dove è venuta per la prima volta - ci ri­sulta, nella vita - a salutare de visu quel luogo dove il pa­dre Fausto, ancora non suo padre se non in quell’ignoto che è la speranza, avrebbe vissuto per mesi, do­po il reimpatrio nel novembre 1944 dal Nord Africa, alla fine della Se­conda Guerra Mondiale.
E così Coppi battezza nuovamente, con un batticuore di centro, quanto avremmo provato più sobriamente a raccontare di lato, alla sua icona. Celeste, senza esigenza di una Madonna.

Coppi, e questo substrato di affetto campano che non è un retrobottega di frasi sfatte o di copiaincolla al modo degli internauti, Coppi che per sua buona sorte non è Mara­dona nè Osimhen merce a peso di polveri e di oro, ma ha la benedizione di un’altra più sobria e dolente stagione, nei modi di una più plausibile epoca.
E così, solo su carta rintracciata a stento, solo sui ritagli degni di lettura postuma ogni giorno che il buon Dio ci comanda, e così il Coppi in Campania non sarà mai una fiction conclusa, ma sempre uno sceneggiato - lo abbiamo premesso - in divenire.
Le sue puntate, ma come ci resta disdicevole questo termine che sa di Montecarlo e Saint Vincent, sono più in–
­tense stazioni di vita, che an­dremo a raccontare, o solamente ad onorare in silenzio, al di là del fruscio di quelle ruote senza motore che pure così in excelsis caeli hanno saputo elevare Fausto Coppi.
E così, dopo l’omaggio inatteso di Marina, l’itinerario che riporterà - con due op­zioni di lunghezza e difficoltà, sempre però da Ercole ad Ercole - l’effige non blasfema di Fausto Coppi per le strade della Campania, sia da indipendente, sia in maglia iridata, sia in fatidica livrea Bianchi, previsto per sabato 11 maggio, avrà davvero si­gilli di cera lacca preziosa.

Si partirà, grazie al progetto elaborato dalla As­so­ciazione Cu­ltu­rale Sportiva Amici di Fau­sto Coppi - Caserta, in collaborazione con l’ASD Amici in Bici “Bruno Della Valle” di San Tammaro, da Ercole di Caserta (ore 7,30), lì dove non metaforicamente per Cop­pi in Campania tutto ebbe inizio, per raggiungere altri tre luoghi canonici della carriera trionfale del campione sulle nostre strade.
E parliamo di Somma Ve­su­via­na, ospiti di Angelo D’A­vi­no, il cui padre Giuseppe, maestro falegname donò ge­nerosamente a Fausto Coppi la bicicletta - per quanto fosse di marca “Legnano”... sulla quale nell’inverno 1945 avrebbe potuto riprendere l’ascesa alle corse, lui bene o male ancora ultimo vincitore del Giro, quello del ’40, e detentore del record dell’ora in carica, stabilito a Milano, prima del deflagrare irreversibile degli eventi bellici…
E ci sarà il tempo successivo, per chi sceglierà di impegnarsi nel percorso più ostico, di arrivare sul Picco di Agerola, lì sul belvedere di Bomerano, a strapiombo sulla Costiera amalfitana, dove la stele marmorea posata da Il Mattino nel 1960 sta a ricordare l’impresa di Cop­pi nel Giro della Campania del 1955, il secondo dei due consecutivi da lui vinto. Quella volta, domenica 3 aprile, in volo solitario.

La carovana dei fedeli, o dei devoti di Fausto Coppi, e non ci sentiamo in colpa nell’usare termini da agiografi, c’è molto di peggio nell’attualità dei follower per non meritare la al­trui censura, approderà poi a Napoli, in un luogo  senza re­torica neomelodica ben lon­tana dal mare, quel Ve­lo­dromo Albricci, nella zona aspra e popolarissima del Va­sto, dove Fausto Coppi si aggiudicò i suoi “Cam­pa­nia”. Nel 1954, da campione del mondo, in volata di po­chi. Nel 1955, da asceta del ciclismo, in attesa del resto. Ci sono ancora foto in giro dell’archivio Carbone di qualcuno che appassionato continua ad inseguirlo, sfinito, sul parterre.
Nessuno l’avrebbe mai raggiunto, da noi ed altrove, a Coppi. 1944-2024.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Il bergamasco Marco Manenti ha vinto il Trofeo città di Loreto per dilettanti con arrivo a Villa Musone in provincia di Ancora. Il portacolori del Team Hopplà, classe 2002 di Treviglio, ha superato Lorenzo Magli (Gallina Lucchini Ecotek Colosio) e...


Il belga Michiel Coppens, classe 2002, ha vinto per distacco il Gp Slovenian Istria, disputato con partenza e arrivo a Izola sulla distanza di 156 km. Il portacolori della Beat Cycling ha colto una bellissima vittoria ed il successo della...


Volata a tre nel classico Cholet Agglo Tour (Coppa di Francia) e successo di Lukas Kubis. Il campione nazionale slovacco, della Unibet Tietema Rockets alla sua prima affermazione in una gara di classe 1.1, ha regolato Benjamin Thomas della Cofidis...


Un grande vincitore per la Coppa Cei prova hors-category dell'Oscar TuttoBici allievi che oggi è andata in scena a Lucca in Toscana. La stoccata è quella di Tommaso Cingolani, 16enne marchigiano di Senigallia campione europeo e italiano di Ciclocross, che...


Martina Alzini ha sfiorato il successo nella prima edizione della Midwest Cycling Classic, gara di 135 chilometri che si è disputata oggi in Belgio. La 28enne milanese della Cofidis ha tagliato il traguardo di  Oostrozebeke in seconda posizione anticipata solo...


Questa domenica in corso è buona, anzi no perfetta, avara di altri sentimenti, per un sabato di ricorso alla 'Sanremo'. Risorsa estrema di una Olanda vincente come i nostri batticuori, ci sovviene infatti oggi, dopo aver a stento metabolizzato con...


Si è conclusa con grande spettacolo la Sanremo Women, terza prova della Coppa Italia delle Regioni 2025, che ha visto una generosa Elisa Longo Borghini rimontata a poche centinaia di metri dal traguardo, ma protagonista della giornata. La piemontese guida...


Arriva il bis stagione per Giacomo Rosato. Il trevigiano del Team F.lli Giorgi, già vincitore del Giro delle Conche, oggi ha conquistato il Memorial Germano Vittoni per juniores che si è svolto nel Verbanese. Rosato si è imposto allo sprint...


L'Oscar TuttoBici allievi si apre con la vittoria di Giacomo Tovaglieri nella 56sima edizione della Varese-Angera. Il varesino della Bustese Olonia, che dopodomani compirà 16 anni, ha vinto in volata sul gruppo compatto regolando in dirittura di arrivo Marco Gregori...


È stata battaglia fino all'ultimo metro tra la Scott-SRAM e la Wilier-Vittoria ma, alla fine, a prendersi tutto è stata l'esperienza della leggenda Nino Schurter, che in coppia con Filippo Colombo ha gestito bene l'ultima tappa e si è portato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024