Gatti & Misfatti

Dimostriamo cos'è il Giro

di Cristiano Gatti

Abbiamo chiuso l’annata e ne abbiamo cominciata una nuo­va con una questione irrisolta, a quanto pare di vitale importanza: quale è il grande giro più importante dopo il Tour.

Dico la verità: già le gare in cui si corre per il secondo posto prima ancora di cominciare proprio non mi appassionano, men che meno mi agita il sonno questa discussione salottiera scatenata dal direttore della Vuelta, Javier Guil­len, dunque di una par­te in causa, dunque schieratissimo sulla sua corsa nel mo­do più prevedibile e scontato. “Ormai dopo il Tour viene la Vuelta”, la sua analisi obiettiva e spassionata. Ma va? Pensa il clamore: il di­rettore della Vuelta dice che la Vuelta è un capolavoro. Una sorpresa sconvolgente. Eppure, tutti in piedi a rimboccarsi le maniche e a menare sganassoni.

Dalle nostre parti, due reazioni diverse, però entrambe di pancia: i disfattisti antagonisti pronti a sfruttare l’assist per dire ecco vedi, l’avevo sempre detto, il Giro non vale più una sverza, ormai la Vuelta l’ha surclassato, dall’altra parte i nazionalisti pa­triottici pronti a scavare trincee e a erigere barricate per difendere l’onore del­l’Italia e del made in Italy, a prescindere, con riflesso condizionato, al grido guai a chi parla male di mia moglie, se ne guardino bene, caso mai ne parlo male io, ma soltanto io.

E allora? Allora è una questione vuota, in­sulsa, inutile. Uno dei classici casi in cui tutti avranno sempre ragione e nessuno avrà mai torto. Chi può dire e certificare oggettivamente se oggi come oggi vale di più il Giro o la Vuel­ta? In base a quali criteri? Nel mondo e nell’epoca del relativo, questi sono discorsi relativi al massimo. Di­pen­de. Soprattutto dalle visuali: chiaramente dalla Vuelta diranno meglio Vuelta e dal Giro diranno sempre meglio il Giro, loro che li fanno. Ma allargando il discorso: corridori e squadre, stringi stringi, considerano più im­portanti le corse che premiano, pagano, rendono più e meglio, come hanno dimostrato per anni nel caso estremo del Giro di Cali­for­nia messo davanti al Giro (calmi, è un esempio per ca­pirci). Per i giornalisti, può essere più decisiva la storia, con corredo di glorie e imprese epiche. Per il tifoso, la corsa vinta dal proprio campione. E così via.

Impossibile dunque stabilire un criterio e una gerarchia quanto meno attendibili, meno lunatici e meno relativi delle interessate disquisizioni personali. Io, da parte mia, ho sempre pensato che il marchio in sé dica poco. Più esplicitamente: restando all’oggi, preferisco un duello Pogacar-Roglic al Giro che un duello Pinot-Bardet al Tour, parlando sempre di ipotesi. Hai voglia di dirmi che il Tour è più importante e prestigioso del Giro: in questo caso, per me, non c’è neppure il bisogno di avviare la discussione. Ov­viamente parlo di campioni veri che corrano e lottino davvero, non di pseudoturisti che partecipano a cer­te gare solo per allenarsi o intascare il gettone, vedi cer­te corse esotiche di ultima ge­nerazione, nei luoghi più improbabili e astrusi del pianeta.

Basta chiacchiere e passiamo oltre, perciò. Vediamo di non alimentare il pollaio e cerchiamo piuttosto di badare alla sostanza. Anzichè alzare il tricolore e fare i permalosi, dimostriamo nei fatti alla Spagna che cos’è il Giro. Lo facciamo da un’epoca immemorabile, senza tante classifiche a tavolino e tanti stupidi orgogli, dobbiamo continuare a farlo nel modo più sereno ed efficace. Sempre se ne siamo ancora capaci.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


E’ stata ancora una volta la splendida Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, cuore istituzionale di Legnano, ad accogliere la conferenza stampa di presentazione della 106° Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM, sulle suggestive immagini del video della scorsa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024