Salvoldi: «Voglio scoprire i segreti della categoria»

di Francesca Monzone

I nuovi tecnici azzurri sono già al lavoro per una stagione in cui i risultati da raggiungere sono tanti e le ambizioni non mancano. Alla guida dei ragazzi juniores da pochi mesi c’è Dino Salvoldi che, dopo aver guidato per tanti anni il movimento femminile, adesso è stato chiamato a portare nuovo vigore al settore strada e pista dei più giovani.
«Come mi è capitato già altre vol­te di dire, allo stato attuale ci troviamo in una fase conoscitiva, sia per me che per i ragazzi. Ma so­no fiducioso e so di aver preso in mano una realtà dai numeri importanti».
Il ciclismo giovanile italiano è forte e la categoria juniores dal 2017 al 2019 è salita più volte sul podio mondiale, poi nel 2020 è arrivato lo stop per il Covid-19 e proprio i ragazzi juniores sono stati tra i più penalizzati a causa delle gare annullate.
«È facile interpretare i numeri che parlano di un settore che gode di ottima salute. Questa è una realtà che abbraccia l’intero territorio e il mio compito sarà quello di andarli a vedere nel loro ambiente. Voglio conoscere la realtà di ogni società sia quelle già strutturate che quelle che si occupano di sviluppo e reclutamento».
Ancora non si conoscono i nomi dei ragazzi che vestiranno la maglia azzurra nel 2022: in questo mese di gennaio inizieranno i primi incontri e i primi lavori, Dino Salvoldi inizierà anche a farsi conoscere con l’obiettivo di diventare diventare un punto di riferimento importante per i giovani e guidarli nel loro cammino di crescita.
«Per quanto riguarda la nostra attività, mi auguro di iniziare a lavorare a Mon­ti­chiari il prima possibile, altrimenti sa­remo costretti a trovare un’alterativa. Faremo tutte le corse del calendario internazionale, per consentire ai ra­gazzi di crescere in esperienza e di conseguenza arrivare ai Campionati del Mondo con la miglior squadra possibile».
Dino Salvoldi si è insediato da appena due mesi e il lavoro è tutto da organizzare, ma il tecnico lombardo non è af­fatto spaventato e ha preso con molto entusiasmo questo nuovo incarico.
«Devo ancora conoscere tutti i ragazzi, per il momento mi sono relazionato principalmente con le loro società, ma an­drò a vederli tutti quanti nelle loro realtà, voglio conoscere nel profondo tutti gli aspetti di questa categoria, capire i ragazzi che possono essere utili al lavoro su strada e quelli che possono far bene in pista. Prima di fare previsioni sui risultati, voglio capire bene questo settore e vedere cosa posso portare dal punto di vista organizzativo. Vorrei creare meno dispersione possibile nel­la categoria e permettere ai ragazzi di giocare al meglio le loro possibilità e arrivare alla categoria successiva con un bagaglio im­portante di esperienza».

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Due grandi ex rafforzano il team performance della INEOS Grenadiers: Elia Viviani e Daryl Impey approdano al team britannico come Direttori Sportivi in vista della stagione 2026. Viviani si unisce al team dopo una brillante carriera sia su strada che...


Ci sono problemi al Tour de France: una petizione potrebbe mettere a repentaglio la tappa regina della Grande Boucle. Non si tratta di una tappa qualsiasi, ma della ventesima da Le Bourg-d'Oisans e l'Alpe d'Huez attraverso la salita del Col...


L'eccezionale viaggio di Biniam Girmay con l'Intermarché-Wanty giunge al termine dopo quattro anni e mezzo costellati di successi straordinari. Il velocista eritreo ha raggiunto traguardi decisivi e si è affermato ai vertici del ciclismo mondiale, supportato dalla guida professionale del...


Dopo nove anni ricchi di risultati ai massimi livelli del WorldTour, la partnership tra Merida e il Team Bahrain Victorious giunge al termine. Una scelta condivisa da entrambe le parti, e per l’azienda taiwanese l’occasione per ridefinire e sviluppare nuove...


Non facciamone un mistero,  la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider Power2Max, il tutto incorniciato da corone in lega lavorate al CNC....


Oggi al Principe di Savoia a Milano verrà incoronato Giulio Ciccone come premio Oscar tuttoBICI 2025, grazie a un'annata che l'ha visto in gran forma sulle Ardenne e protagonista di un paio di bei successi spagnoli in estate. Alla vigilia...


Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024