Scripta manent
Striscia
la «falsa» notizia
di Gian Paolo Porreca
Abbiamo aspettato anche stavolta l’ultimo giorno utile, per scrivere queste righe, in nome di una spontanea, inguaribile ambizione all’attualità. E stavolta, la sera poco consolante del 20 novembre 2003, l’attualità nostra, già ormai insita nell’après-Conconì, è il preteso o presunto scoop di Striscia la notizia, il popolare programma border-line di Canale 5.

Ohibò, hai visto mai, quale dis/onore per il ciclismo, tra veline e conducenti, la vetrina rilucente di una primissima serata! E purtroppo ci risiamo, un Anonimo parlante spalle alla telecamera, con la scoperta del doping, mai sentita ’sta parola?, nelle confessioni che non confessano nulla del Professionista Mascherato, accento toscano o lombardo o romagnolo da decifrare, nelle pratiche farmacologiche del plotone compatto, IGF 1, Epo, testosterone, Gh, semmai pure con il supporto - questo sì illecitamente offensivo, per il modo scorretto del porgerlo - di una ironica, più che allusiva, testimonianza di Fausto Coppi, «nella borraccia piccola tutti noi ciclisti abbiamo la bomba».

Ci risiamo, con un trito e ritrito - vivamente consigliata agli utenti di Canale 5 la documentazione su quei giornali che dagli anni ’90 trattano questo problema - ritornello di frasi disfatte: i rischi cardiovascolari, i decessi, «i tre ciclisti vittime di morte improvvisa nel 2003», le iniezioni sottocute fatte la sera prima della gara...

E tutto ci può stare, amici e lettori, tutto ci può stare, di vero, di già conosciuto, di parzialmente o amaramente vero, tutto, da essere pure teletrasmesso e affidato in ripetuta al vaglio dell’intelligenza di ognuno, tutto: ma non quella tendenziosissima e gratuita illazione per cui nel ciclismo «i controlli antidoping si fanno tanto per fare»!

Eh no, Striscia la notizia, mica siamo nel protettorato del vostro onnivoro calcio extralarge, noi del ciclismo italiano responsabile, anche grazie alla politica federale del presidente Ceruti, targato 2003! Mica siamo gli Epuloni tronfi, i Paperoni protervi di un surplus di euro, del mondo impudente del calcio e dei suoi controlli intoccabili, tirati a sorte, uno su quattro, (ricordate lo scandalo dell’Acquacetosa?), oppure meglio o peggio ancora eseguiti sui numeri scelti, «non a caso», come ha riconosciuto un medico sociale dell’Empoli, e che non è tra parentesi il dottor Falai caro al cuore di Bitossi e ai ritmi circadiani di Moser, in una recente intervista concessa a La Gazzetta dello Sport!

No, anche se in una «Sanremo» strana, quella vinta ci sembra da Gabriele Colombo, prima ancora che il ciclismo fosse pervaso di questa unanime Presa di Coscienza, un controllo anti-doping andò sorprendentemente deserto, noi ci sentiamo di affermare convintamente che il ciclismo oggi possa - istituzionalmente - dare lezioni magistrali di onestà. E voi, dall’altra parte del video, recitateci allora per il diritto alla pari opportunità in prima serata il rosario dei vostri decantati miti - Stam, Couto, Guardiola, Davids, Gillet, Kallon... - positivi al nandrolone e puntualmente sottostimati dalla Voce del Padrone e dai suoi menestrelli. Per espiare, anche e specialmente nel nome e nel rispetto di chi da ciclista è scomparso nel 2003 per morte naturale e non per doping, una dolorosa omissione di lealtà.

Gian Paolo Porreca,
napoletano, docente universitario
di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
«Il casco mi ha salvato la vita» Zoe Backstedt lo scrive senza giri di parole in un post sui social in cui racconta il suo mese di ottobre praticamente perfetto che è stato rovinato da una caduta in allenamento. Fortunatamente...


Sulle biciclette da pista non sono previsti. Su quelle da strada ci sono, ma si usano il meno possibile. Perché specializzarsi in freni? Perché un giorno un creditore chiede di essere pagato, e in mancanza di contanti, propone di cedergli...


Il ciclismo è come una malattia contagiosa e quando ti colpisce... Prendete, per esempio, domenica la Venice Marathon che si è disputata domenica scorsa: partenza da Mestre e traguardo nel cuore della città lagunare. Se quel giorno vi avessero detto "c'è...


Uno splendido spettacolo il 5° Trofeo Città di Firenze di ciclocross, quarta prova della Coppa Italia di Società, su di un percorso spettacolare, difficile e impegnativo come ha detto Barbara Mussa responsabile della Commissione Fuoristrada della Federciclismo presente alla manifestazione....


Ci pensa Mattia Ostinelli a rompere il ghiaccio per i colori gialloblu della Salus Seregno De Rosa. Il giovane comasco fa centro nella quarta edizione del Ciclocross Verghe che si è svolto a Ciliverghe nel Bresciano e valido come prima...


Per Tadej Pogacar e  la UAE Team Emirates - XRG la stagione 2025 è una annata d’oro, proprio come d’oro è la statua svelata nelle scorse ore nella sede Abu Dhabi Cycling Club. L’opera immortala lo sloveno bicampione del mondo...


Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


Ancora un podio di grande prestigio per Sara Casasola.. La friulana della Crelan Corendon conquista la terza posizione nel Koppenbergcross di Oudenaarde (Belgio) per donne elite che ha visto il trionfo per distacco della olandese Lucinda Brand davanti alla sorprendente...


Patrik Pezzo Rosola, Giorgia Pellizotti e Lucia Bramati come Valentino Rossi, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Giorgia, Patrik e Lucia, tutti alfieri Fas Airport Services-Guerciotti- Premac infatti hanno trionfato oggi al circuito del Mugello, in terra fiorentina. Da alcuni il...


Bel secondo posto di Stefano Viezzi nell'internazionale Ciclocross di Oudenaarde, in Belgio, da tutti conosciuto con la classica denominazione Koppenbergcross. Il friulano della Alpecin Deceuninck Development, ex iridato tra gli juniores a Tabor nel 2024 e campione italiano in carica...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024