TROFEO ZANCHI. CARBONI VINCE PER DISTACCO

DILETTANTI | 04/04/2017 | 17:43
Colpack, fortissimamente Colpack anche in Toscana, nel prestigioso 41° Trofeo Mario Zanchi per under 23, classica di primavera onorata dalla presenza di 151 atleti e 23 squadre con il campione europeo Riabuschenko, numerosi azzurri e seguita dal responsabile tecnico della nazionale Marino Amadori. Questa volta a vincere è stato l’azzurro Giovanni Carboni (sabato sarà al Giro delle Fiandre con la nazionale italiana) e per lo squadrone lombardo è questo in Toscana il decimo successo nel 2017. 
“Eppure non ci crederete – dice Rossella Di Leo che ha guidato il team con Gianluca Valoti – eravamo convinti di avere una squadra inferiore a quella dell’anno scorso che ci diede tantissime vittorie. Questa partenza e il bilancio che possiamo vantare dopo questo successo di Carboni è ancora più ricco di quello del 2016, grazie ad atleti forti e motivati. Siamo veramente felici e come non esserlo”.
Il successo di Carboni con un allungo formidabile a 5 Km dal traguardo (sembrava una scheggia hanno detto Conci e Vlasov finiti alle sue spalle) la dimostrazione di una condizione atletica notevole. Il 21enne marchigiano (è nato il 31 agosto 1995) non ha accusato la minima flessione nei cinquemila metri finali, gli inseguitori erano a 15” e l’arrivo della gara aretina era in salita. Quando si è voltato indietro era ormai in Piazza delle Fiere, palcoscenico finale della gara organizzata dal G.S. Acli, dalla Fracor e da Sirio Chiodini per ricordare un bel campione del ciclismo come fù Mario Zanchi. Splendido numero quello di Carboni a finalizzare il lavoro di squadra sostenuta dai bravi Lizde, Negrente, Fedeli. Bravissimo il giovane Conci, altro azzurro. Il 2° posto ha consentito all’atleta della Zalf Euromobil di aggiudicarsi la speciale medaglia d’oro messa in palio daglik organizzatori nel ricordo di Alfredo Martini. Ottimo il russo Vlasov e tra i più brillanti nel finale, Savini, Nesi, Sartor. Il via dato dal sindaco di Castiglion Fibocchi dott. Salvatore Montanaro e dal presidente del CRT di ciclismo Giacomo Bacci. Dopo pochissimi chilometri la fuga di Del Carlo, Mauti, Lanzano, Szelag, Bertone ripresi al 32° Km da Olei. Il sestetto veniva raggiunto dal gruppo dopo 102 chilometri. Nel vibrante finale emozioni a getto continuo a rendere bellissima e combattuta la gara con una fuga di un sestetto, tre allunghi veementi di Romani, Riabuschenko e Savini ma a 6 Km dal traguardo erano in 10 al comando e da questo plotoncino usciva come un proiettile Carboni andando a cogliere una magnifica vittoria tra gli applausi del solito grande pubblico che gremiva la zona di arrivo.

Antonio Mannori

Ordine d'arrivo
km.159 in 3h 48' media/h 42,052

1 CARBONI Giovanni Team Colpack


2 CONCI Nicola Zalf Euromobil Désirée Fior a 12"


3 VLASOV Alexander Rus - Viris Maserati Sisal Chiaravalli L&L a 15"

4 SAVINI Daniel Maltinti Lampadari BCC

5 NESI Nicolas Maltinti Lampadari BCC

6 SARTOR Federico Team Colpack

7 MOSCHETTI Matteo Viris Maserati Sisal Chiaravalli L&L

8 FIASCHI Tommaso Mastromarco Sensi Dover

9 TITI Fabbrizio Aran Cucine

10 IANNELLI Giovanni Ciclistica Malmantile

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COMMENTI
Contento
4 aprile 2017 18:35 Fra74
per un verso per la PRIMA VITTORIA su strada, corsa in linea, se non erro, per il marchigiano GIOVANNI CARBONI, ragazzo che sicuramente merita e molto considerato nell'ambiente del ciclismo e della Nazionale, vedasi le numerose convocazioni a riguardo. Sicuramente questo suo 4^anno da under 23 rappresenterà la svolta decisiva per il proseguo della stagione in corso e della futura carriera ciclistica magari tra i "grandi".

Precisato ciò, un picco appunto alla Sig.ra DI LEO ed a tutto lo staff: non se la prenda a male, ma come sa, i VINCENTI, o meglio, coloro che "STRAVINCONO" poi, con il passare del tempo, diventano "meno simpatici" agli occhi un poco di tutti. A me, personalmente, il team Colpack piace, però questa filosofia di "STRAVINCERE" non so quanto sia appagante, sicuramente a livello di risultati e di passaggi al professionismo, ma è TUTTO questo necessario ed indispensabile?! Mi spiego meglio, state vincendo tutto a livello UNDER23 ed ELITE', perchè non provare qualche altra strada in futuro?! Si era vociferato di diventare CONTINENTAL, poi nulla, chissà, magari....
Anche perchè VINCERE è appagante, ma poi ci si "stufa/stanca" nel VINCERE FACILE!!!!!!

Francesco Conti-Jesi (AN).

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