LTDL 2017. SUNDERLAND, dalla pista alla strada. AUDIO

PROFESSIONISTI | 23/02/2017 | 03:13
Il protagonista della nostra intervista di oggi ha una storia molto interessante alle spalle: Scott Sunderland ha vinto ieri la prima tappa del Le Tour de Langkawi 2017 e ha indossato anche la prima maglia gialla. Ex-pistard classe ’88, dopo un’ottima carriera in indoor ha cambiato specialità (e fisico) passando alla strada e proprio in Malesia ha ottenuto il primo successo Professional.

Australiano, nato il 16 marzo del 1988 e dunque prossimo ai 29 anni, Scott Sunderland ha subito una profonda trasformazione nel fisico dopo essere passato alle corse su strada nel 2014. Da un fisico massiccio e anche un po’ abbondante (93 kg per 178 cm) è ora sceso di oltre 15 asciugandosi seppur non perdendo né l’imponente massa muscolare né tantomeno lo spunto veloce.

Nella prima tappa del LTdL lo ha dimostrato, vincendo con una certa velocità davanti a specialisti del calibro dei nostri Marini e Mareczko. Omonimo dell’ex-ciclista e team manager classe ’66, ha rappresentato l’Australia in innumerevoli corse su pista sia nei  Mondiali sia nelle Olimpiadi così come ai Giochi del Commowealth andando a ottenere qualcosa come 66 podi e vittorie importanti come la prova iridata del chilometro a Los Angeles 2008 e tre ori nei giochi del Commonwealth. Nel 2013, la scelta di cambiare vita: in Agosto è stato infatti annunciato il suo ingaggio da parte del Team Budget Forklifts per l’anno successivo, in compagnia di altri membri del team endurance australiano tra i quali Luke Davison e Jack Bobridge. Non ha però mollato la pista, visto che si è impegnato anche nelle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro. A Dicembre è arrivata la notizia del suo passaggio alla Isowhey Sports SwissWellness e dopo alcune vittorie minori e piazzamenti di rilievo (podi al Taiju Lake e Tour of Azerbaidjan) ecco la prima vittoria Professional.

Quando hai iniziato a correre in bici?

«Ho proseguito le tradizioni di famiglia mettendomi su una bici in tenera età. Mio nonno è arrivato secondo nei campionati nazionali australiani, ma è rimasto dilettante per poter partecipare alle Olimpiadi, tuttavia non ci è riuscito. Sia mio padre sia mio zio sono stati corridori. A 16 anni, nel 2004, ho vinto 3 ori nei nazionali australiani juniores ossia la prova su strada, a cronometro e a cronometro in coppia. Poi mi sono dedicato solo alla pista vincendo in varie specialità come il km, sprint, squadre e keirin».

Quando hai pensato di poter diventare un ciclista su strada?

«Da Juniores ho vinto molte corse su strada, dunque questo mi ha dato più sicurezza quando ho lasciato la pista. Mi sono sentito bene e non sembrava fosse passato così tanto tempo dall’ultima gara outdoor. La vittoria nella storica corsa Melbourne - Warrnambool di 279 km in volata mi ha dato molta fiducia».

Il tuo fisico è cambiato molto quando hai terminato la transizione da pista a strada

«Sì, sono passato dal pesare 93 kg a scendere a 77 kg, è stato un processo davvero lungo, ma sono molto soddisfatto dei risultati».

La tappa di oggi è troppo dura per te?

«Oggi è molto dura perché è una frazione lunga e con salite e le squadre interessate all classifica generale proveranno a fare la corsa. Noi siamo molto competitivi soprattutto per le tappe con arrivo in volata, come quelle che troveremo nella parte centrale del LTdL e con quella finale».

Qual è la corsa dei tuoi sogni?

«Poter correre nel circuito professionistico è una grande soddisfazione e in questo momento sono felice di poter accumulare esperienza in gare importanti come il LTdL».

Ti manca la pista?

«No, affatto. Mi è sempre piaciuto correre in strada e continuo ad apprezzarlo molto, mi sento a mio agio».

Da Jerteh, Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri alla gara di addio Tim Declerq a Hooglede erano in tanti a voler salutare l’amico e collega che il prossimo anno non farà più parte del gruppo e tra questi, c’era anche Wout van Aert. Il fiammingo, appena rientrato...


In una data non casuale Fabio Felline ha annunciato la scelta serena di chiudere il capitolo di una carriera iniziata nel 2010 e riapertasi in questa stagione, sotto le insegne di quella Mbh Bank Ballan CSB Colpack che lo aveva...


«Il casco mi ha salvato la vita» Zoe Backstedt lo scrive senza giri di parole in un post sui social in cui racconta il suo mese di ottobre praticamente perfetto che è stato rovinato da una caduta in allenamento. Fortunatamente...


Sulle biciclette da pista non sono previsti. Su quelle da strada ci sono, ma si usano il meno possibile. Perché specializzarsi in freni? Perché un giorno un creditore chiede di essere pagato, e in mancanza di contanti, propone di cedergli...


Il ciclismo è come una malattia contagiosa e quando ti colpisce... Prendete, per esempio, domenica la Venice Marathon che si è disputata domenica scorsa: partenza da Mestre e traguardo nel cuore della città lagunare. Se quel giorno vi avessero detto "c'è...


Uno splendido spettacolo il 5° Trofeo Città di Firenze di ciclocross, quarta prova della Coppa Italia di Società, su di un percorso spettacolare, difficile e impegnativo come ha detto Barbara Mussa responsabile della Commissione Fuoristrada della Federciclismo presente alla manifestazione....


Ci pensa Mattia Ostinelli a rompere il ghiaccio per i colori gialloblu della Salus Seregno De Rosa. Il giovane comasco fa centro nella quarta edizione del Ciclocross Verghe che si è svolto a Ciliverghe nel Bresciano e valido come prima...


Per Tadej Pogacar e  la UAE Team Emirates - XRG la stagione 2025 è una annata d’oro, proprio come d’oro è la statua svelata nelle scorse ore nella sede Abu Dhabi Cycling Club. L’opera immortala lo sloveno bicampione del mondo...


Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


Ancora un podio di grande prestigio per Sara Casasola.. La friulana della Crelan Corendon conquista la terza posizione nel Koppenbergcross di Oudenaarde (Belgio) per donne elite che ha visto il trionfo per distacco della olandese Lucinda Brand davanti alla sorprendente...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024