NIPPO FANTINI DE ROSA. Grosu, rimonta (quasi) perfetta
PROFESSIONISTI | 19/02/2017 | 15:01 Ultima tappa, ultimo sprint, ultimi cm. “Se solo ce ne fossero stati 10 di più, di centimetri”, racconta Eduard Grosu sul traguardo, al termine di una potente rimonta, partita ai 400 metri e conclusa sulla linea del traguardo alle spalle del solo (al solito gigantesco) Alexander Kristoff del team Katusha-Alpecin. Il velocista della NIPPO Vini Fantini sale sul secondo gradino del podio, confermando il suo crescete stato di forma, già visto a Donoratico e nella prima tappa del Tour of Oman e ora consacrato con un podio dal peso specifico notevole vista la caratura degli avversari. A podio con lui Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin) e Sacha Modolo (UAE Abu Dhabi). E proprio l’Abu Dhabi Tour è già nel mirino, come confermano le parole di Eduard Grosu e del DS Stefano Giuliani.
Eduard Grosu: “Sì mi sento in forma, sento la giusta reattività nelle gambe e questo risultato di oggi mi da morale e conferme, so di poter raggiungere la vittoria. L’ultimo km era molto pericoloso e mi sono ritrovato solo. Ai 400 metri ho iniziato lo sprint in posizione non ottimale, ho dovuto rimontare e sono arrivato lanciatissimo, infatti se ci fossero stati altri 10 cm…ma questo è il ciclismo. Oggi voglio ringraziare i miei compagni, specialmente Alan Marangoni che oggi ha lavorato per me moltissimo. Ho anche una dedica, per Nicola Bagioli, il neo-pro del nostro team, perché oggi è il suo compleanno e questa sera avremo modo di festeggiare insieme.”
Stefano Giuliani: “Speravo di vincere oggi e c’eravamo quasi riusciti. Eduard è in uno stato di forma eccezionale e il tracciato era perfetto per lui, infatti non ci ha deluso. Sono felice di vederlo così determinato, insieme a tutta la squadra che ha lavorato bene per lui e per Canola: avevo chiesto a entrambi di aiutarsi a fare la miglior volata possibile. Questo Tour of Oman si è chiuso in crescendo, siamo stati in fuga con Alan Marangoni e con un ottimo Kazushige Kuboki, abbiamo recuperato Marco Canola partito con l’influenza e protagonista della quarta tappa (10° ndr), siamo in crescendo con Ivan Santaromita e Julian Arredondo, quest’ultimo ora solo bisognoso di allenamento, abbiamo piazzato un podio prezioso in una volata difficile come l’ultima di oggi. Non ci resta che continuare a lavorare così e puntare ad Abu Dhabi, ora, per raccogliere ancora di più.”
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