INIZIATIVE | 20/11/2016 | 16:37
Un’affluenza
superiore alle attese per la cerimonia inaugurale della prima mostra
fotografica dedicata a Alfredo Martini, svoltasi questa mattina. Una splendida
iniziativa ideata e organizzata dal Circolo Arci Unione Operaia di Colonnata presieduto
da Francesco Mariani con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana e
del Comune di Sesto Fiorentino. A due passi da qui Alfredo abitava prima di
sposarsi e nei locali dove si tiene oggi la mostra aveva sede la Società
Ciclistica Luigi Ganna, la prima società per la quale ha gareggiato Martini. Fino
al 18 dicembre in questi locali storici sede della Galleria “La Soffitta-Spazio
delle Arti” la mostra su Alfredo Martini dove sono esposte decine di foto sulla
sua straordinaria carriera di atleta, direttore sportivo, commissario tecnico
della nazionale, ma ci sono anche cimeli, trofei, maglie, una bici, tutto
materiale che i familiari di Alfredo hanno messo volentieri a disposizione degli
organizzatori della mostra tra i quali ci piace ricordare per la sua
collaborazione Marco Mordini, per anni vicino a Martini. Alla cerimonia
inaugurale di stamani sono intervenuti il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo
Falchi, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco,
Francesco Moser primo azzurro sotto la guida di Alfredo Martini, a vincere nel 1977 a San Cristobal il
titolo iridato. Ed ancora il sen. Riccardo Nencini, il c.t. della nazionale
azzurra under 23 Marino Amadori (11 mondiali con Alfredo), Roberto Poggiali, il
sindaco di Montecatini Terme e grande appassionato di ciclismo Giuseppe Bellandi,
Franco Vita, storico scudiero di Martini, Marco Mordini tra i promotori della
mostra ed altro “uomo ombra” di Martini, le figlie di quest’ultimo Silvia e
Milvia, i nipoti Edoardo, Matteo, Elia, il prof. Bernardi, Marco Banchelli,
Paolo Allegretti per l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Dopo la breve conferenza stampa nel corso
della quale gli intervenuti (Mariani, Falchi, Nencin, il sottoscritto, Mordini
e Di Rocco) hanno ricordato episodi e racconti della vita di Alfredo Martini,
il taglio del nastro tricolore e la visita alla straordinaria mostra, aperta la
domenica, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, al sabato dalle 16 alle
19, mentre dal martedì al venerdì compreso l’orario è dalle 21 alle 23. Da
ricordare a margine della mostra anche due iniziative nei locali che la ospitano.
Venerdì 16 dicembre la partecipazione ed esibizione dei ragazzi
dell’Associazione Trisomia 21 di Firenze alla quale Martini era particolarmente
vicino, cui seguirà subito dopo uno spettacolo teatrale (autore, interprete e regista
il sestese Tommaso Parenti) dal titolo “A Ruota della Passione” dedicato alla
figura di Alfredo Martini, alla sua vita e alla sua carriera.
Antonio Mannori
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