COLBRELLI. «Dedicata ai Reverberi. E Cassani...»

PROFESSIONISTI | 27/09/2016 | 19:20
La Bardiani-CSF ha conquistato oggi la quarta perla in quindici giorni. A firmare il successo è stato l’uomo più in forma, Sonny Colbrelli, che sul traguardo di Varese si è aggiudicato la 96ma Tre Valli Varesine. Alle sue spalle, come alla Coppa Agostoni, Ulissi (Lampre-Merida) e Gavazzi (Androni-Sidermec). Con la vittoria della terza prova del Trittico Lombardo, Colbrelli si è aggiudicato anche il diamante simbolo del challenge.

“Quella di oggi è stata la vittoria più importante della stagione” ha affermato Sonny. “Per la durezza del percorso, la concorrenza e lo svolgimento della corsa, posso dire che è stata un’impresa. Due anni fa la persi per poco, oggi mi sono preso la rivincita grazie ad una squadra che, ancora una volta, si è dimostrata affidabile e disposta ad aiutarmi, oltre a un diesse in ammiraglia che ci ha gestito alla grandissima”.

“Fin dall’inizio è stata una corsa dura. A cinque giri dal traguardo sono iniziati gli attacchi, il ritmo si è alzato e bisognava gestire gli sforzi per evitare di patire nel finale. L’azione di Uran ha spaccato la corsa, io l’ho seguito con Ulissi e Gavazzi perchè sapevo poteva essere decisiva. Sono rimasto a ruota il più possibile per giocarmela in volata. E’ stato come un copione eseguito alla perfezione”.

Il computo delle vittorie parla di sette vittorie nel 2016 per Colbrelli, record personale in stagione, e 16 successi in cinque anni di professionismo. Per la Bardiani-CSF i successi finora ottenuti sono 13.

“Voglio dedicare il successo alla squadra e alla famiglia Reverberi in particolare. Mi hanno aiutato a crescere, mi hanno fare gavetta e dato la possibilità di diventare capitano. Se ora sono qui è anche grazie a loro. Non posso nascondere che mi dispiaccia lasciare questa squadra, che è come una famiglia, ma credo di aver davanti l’occasione giusta per fare ancora un salto di qualità”.

“Ora mi aspetta ancora il Gran Piemonte. Se guardo indietro, ho vissuto una seconda parte di stagione oltre ogni migliore aspettativa. Sembra strano a dirsi ma la polmonite sofferta dopo il Giro mi ha aiutato. Per uno come me che senza bici non sa stare, venti giorni di riposo sono stati rigeneranti. Il punto di svolta l’ho avuto però con il podio all’Amstel Gold Race. Al momento ero rammaricato, poi ho capito che potevo giocarmela con i migliori. Mi ha dato fiducia e la mia stagione ha svoltato”.

“Chance per il Mondiale? Segnali al CT Cassani ne ho lanciati, non potevo fare molto di più per convincerlo. Io comunque preferisco non pensarci. Se arriverà una chiamata sarò felicissimo e onorato. In caso contrario rispetterò le decisioni del CT e sarò il primo tifosi degli azzurri”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi