RUOTA D'ORO. Zampata di Albanese

DILETTANTI | 27/09/2016 | 16:48

Uno scatenato e irresistibile Vincenzo Albanese, deciso come non mai a vincere questa corsa internazionale di Terranuova Bracciolini prima di lasciare i dilettanti per il salto di categoria, ha firmato l’ottava vittoria stagionale. Questa in Valdarno completa un poker straordinario. Il Gran Premio della Liberazione a Roma, il Trofeo Matteotti professionisti a Pescara, la prima tappa del Tour de L’Avenir in Francia, questa a pochi chilometri da dove abita tra l’incontenibile entusiasmo dei suoi tifosi e degli sportivi. Ai posti d’onore Vendrame e Corradini, quindi Troia, un ordine di arrivo “internazionale”. Prima di tornare a parlare dei protagonisti i numeri dell’85° Gran Premio Festa del Perdono–47^ Ruota D’Oro e di questa grande giornata di festa e di sport che orami costituisce nell’ultimo martedì di settembre, un’antica e splendida tradizione. Centonovantadue partenti, 37 squadre, 24 gradi di temperatura, qualche migliaio di appassionati tra quelli lungo il tracciato e soprattutto sul Viale Europa al traguardo. E gli attesi protagonisti della corsa aretina non si sono tirati indietro, troppo importante centrare il successo su questo traguardo, dove lo ricorda la storia e l’albo d’oro, tanti sono stati i vincitori illustri. Ed il vincitore di quest’anno Vincenzo Albanese va a inserirsi degnamente nell’albo d’oro. E’ andato in fuga assieme ad altri 9 corridori dopo 10 Km di gara, ha sostenuto il tentativo che sembrava prematuro (tutti hanno lavorato a fondo) poi nel finale la classe, il talento, la superiorità espressa. Il gruppo incalzava, Albanese attaccava, era ripreso una prima volta, ma poi aveva ancora la forza di tornare all’attacco per andare a cogliere da solo un successo grandioso per come ha costruito e realizzato. Una vittoria a nostro modesto parere che lo rende ancora più grande. Degli altri ancora stupendo Vendrame alla ricerca del successo che meriterebbe tantissimo, ottimo Corradini, bravo Troia, tutti nomi di spicco da elogiare in una gara che promuove sempre i più forti.


PARTENZA alle 13, mossieri l’ex telecronista Rai Giorgio Martino, il sindaco Sergio Chienni e Leonetto Fratini presidente del Comitato Organizzatore. Come sempre ritmo subito sostenuto con la prima fuga dopo una decina di chilometri, protagonisti dieci corridori tra i quali gli attesi Troia, Albanese, Bagioli, oltre a Castegnaro, Grodzicki, Gustadinchev, Guizzetti, Landi, Marikov e Pigeon. Dopo 45 Km vantaggio il vantaggio dei battistrada sfiora i due minuti e sale a 2’35” al Km 65. Dopo 92 chilometri al terzo passaggio dal traguardo è di 2’50”, ma il margine dei dieci di testa sale a 3’30” dopo 107 Km. Si staccano Guizzetti, Castegnaro, Landi e Pigeon ed i sei al passaggio dal traguardo prima del giro finale con le salite di Monticello e Valcello, hanno 1’20” nei confronti degli inseguitori. Il gruppo incalza ed allora Albanese sulla salita di Monticello a 13 Km dal traguardo decide di lanciare il suo attacco.  


La gara valevole anche per il Gp Comune di Terranuova-Trofeo Pro-Loco con il patrocinio del Comune, è stata organizzata dal gruppo sportivo Castelfranco di Sopra con il supporto della Pro-Loco e del Comitato Organizzatore presieduto da Leonetto Fratini.                                      

Antonio Mannori

Ordine d'arrivo
km.167 in 3h 47' media/h 43.654

1 ALBANESE Vincenzo Hopplà Petroli Firenze

2 VENDRAME Andrea Zalf Euromobil Désirée Fior

3 CORRADINI Michele Mastromarco Sensi Nibali

4 TROIA Oliviero Team Colpack

5 KUSTADINCHEV Roman Rus - RusVelo

6 FEDELI Alessandro General Store Bottoli

7 RIABUSHENKO Aleksandr Blr - Team Soligo Amaru' Sirio Palazzag

8 ROMANO Francesco Team Soligo Amaru' Sirio Palazzago

9 CIUCCI Manuel Mastromarco Sensi Dover

10 HART GEOGHEGAN Tao Gbr - Axeon Hagens Berman

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COMMENTI
a Antonio Mannori
27 settembre 2016 20:34 angelofrancini
Per il secondo anno consecutivo sono a chiederti ti rettificare le tue informazioni stampa.
Con quale diritto si usa l'albo d'oro di una manifestazione, la Ruota d'Oro, di cui l'attuale organizzazione non possiede alcun diritto.
La gara é stata acquistata dal sottoscritto nel 1989 dal Comm. Mino Baracchi per conto del GS Domus che poi organizzò la gara a tappe per professionisti vinta da Vandelli nel 1990 in Sicilia: organizzata con l'appoggio di Giovanni Cristaudo, del GS Nesima Inferiore, allora assessore al sport del Comune di Catania di cui era Sindaco Enzo BIANCO.
Pertanto vi invito a non abusare di quanto non vi appartiene: per ora la festa del Perdono l'abbiamo fatta noi.

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