CI HA LASCIATO LORETTO PETRUCCI

LUTTO | 17/06/2016 | 16:21
All’età di 87 anni - era nato a Capostrada il 18 agosto 1929 - è morto questa mattina a Pistoia Loretto Petrucci, indimenticato campione del ciclismo italiano nel dopoguerra. Una carriera splendida quella di Petrucci e fino da giovanissimo quando seppe mettersi in luce tra i dilettanti tanto da essere convocato per le Olimpiadi e per il mondiale nel 1948 a soli 19 anni. Nel 1951 Alfredo Martini lo portò con se alla Taurea ed in quella stagione dopo il quarto posto al Giro delle Fiandre, ottenne il successo nel Giro della Toscana. Una stagione brillante che gli valse un contratto alla “Bianchi” ed arrivò la meravigliosa ed esaltante doppietta nella Milano-Sanremo, nel 1952 e 1953. In quest’ultima stagione ricordiamo anche il successo nella Parigi-Bruxelles, terzo alla Freccia Vallone e quinto nel Giro delle Fiandre. A soli 27 anni lasciò l’attività per poi tornare alle gare qualche anno dopo nella squadra svizzera Isolabella, ma dopo pochi mesi nel 1968 decise di lasciare l’attività definitivamente. Da allora lo ricordiamo grande organizzatore di eventi sportivi come la Firenze-Pistoia a cronometro, ma anche opinionista in RadioRai e collega quale collaboratore di alcuni giornali tra i quali Il Tirreno di Livorno. Poi la malattia che ha saputo fronteggiare a lungo con tenacia e carattere indomito.

I funerali di Loretto Petrucci saranno celebrati domani, sabato 18 giugno, alle ore 15 presso le cappelle dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. La salma sarà tumulata nel cimitero della Misericordia. Ai familiari di Loretto Petrucci le espressioni del più vivo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico nazionale e della nostra redazione.
                                      
Antonio Mannori

Copyright © TBW
COMMENTI
QUELLO SMOKING
17 giugno 2016 18:21 tonifrigo
Loretto, anche tu sei andato in fuga. Quanta fatica. Abbiamo perso un amico, un consigliere attento e generoso, una brava persona. Vincesti la Sanremo, l'ultima italiana per tanti anni prima che arrivasse Dancelli, e t'infilasti lo smoking. Signori si nasce, ciclisti si può diventare. Ciao amico.

...Ciao Loretto....
17 giugno 2016 19:36 magico47
Mi spiace molto,da sportivo,da Italiano e da Toscano.....era passato anche dal mio paesino Toscano Trequanda Siena.Nel 2000 ci siamo trovati a maggio, appena morto Gino Bartali,sotto la sua tomba nel Cimitero di Ponte a Ema,lui portava la fiaccola Olimpica che proveniva dal NORD che poi sarebbe proseguita verso ROMA,dove pochi giorni dopo sabato 13 maggio sarebbe partito il Giro del Giubileo .Ci trovavamo spesso alle corse.....le sue 2 Milano Sanremo vinte di seguito nei primi anni '50 avevano indispettito moltissimo Fausto Coppi che cercò in ogni maniera di mettergli sempre il "bastone tra le ruote"...riposa in pace amico Loretto...lassù ti aspettano in tanti del nostro mondo.Condoglianze alla famiglia.

/////////////////////////////////////////////////////////////////

Loriamo Gragnoli

Il ciclismo toscano perde un altro grande personaggio.
18 giugno 2016 10:38 pietrogiuliani
L'unico che non si è mai piegato a Fausto Coppi pur sapendo che gli sarebbe costata la carriera. Riposa in pace Loretto!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Christian Scaroni (XDS Astana) si conferma sempre più leader della classifica individuale della Coppa Italia delle Regioni: con i 20 punti raccolti alla Coppa Sabatini di Peccioli vola a quota 156, ampliando ulteriormente il margine su Giulio Ciccone (Lidl-Trek) fermo a 98. Nella top 10 si registrano invece...


Quando si pensa a Milano e la bicicletta, soprattutto per chi ci vive tutti i giorni, non sempre il primo pensiero va a strutture sicure e utilizzo in piena serenità del mezzo su due ruote. Certo, è una città che...


Kigali chiama, Bini risponde. Biniam Girmay non poteva mancare al gran ballo iridato, malgrado un percorso che è tutto fuorché adatto alle caratteristiche dell'uomo simbolo del ciclismo africano, salito sul podio finale del Tour 2024 indossando la maglia verde. ...


Sulla strada verso il Campionato Italiano Under 23 (già assegnato) che si svolgerà a Lucca nel 2026, domenica 21 settembre si corre il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini che possiamo considerare sotto certi aspetti la prova generale della...


Maurizio Fondriest è stato campione del Mondo in linea nel’88, nel ’93 ha vinto Milano-Sanremo e Freccia Vallone. Oggi, a 60 anni suonati, continua a pedalare come una volta. Nello spirito, almeno, se non con le stesse gambe. Cosa...


La Tre Valli Varesine e la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work si fanno sempre più vicine. E la marcia di avvicinamento è cominciata ieri con la prima presentazione “Quartier Tappa” 5° Tre Valli Varesine Women’s Race|e-work e 104°...


La diciannovesima tappa della Vuelta torna a sorridere alle ruote veloci: sui 161, 9 chilometri da Rueda a Guijuelo non c'è infatti nemmeno un gpm. per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa a partire dalle 13.50 CLICCA QUI Le...


"Vengo tenuto fuori dal ciclismo perché dico quello che penso" è l'amara constatazione iniziale di Mario Cipollini al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi davanti allo stand delle sue biciclette (parte del Gruppo Zecchetto insieme a DMT e Alé)...


Ancora più che per altri, le gare canadesi rappresentano una delle ultime fatiche dell’anno per Wout Van Aert. Con un Mondiale e un Europeo poco adatti alle sue caratteristiche, il belga è infatti in procinto di terminare il suo 2025....


Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale,  predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura. Cosa si potrà fare? Provate in maniera esaustiva la nuova Trek Madone...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024