Era lo scenario più logico e prevedibile, ma se a parlarne è l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato, allora la notizia la si può dare per ufficiale. Il Giro d'Italia 2026 si concluderà per la quarta volta consecutiva nella Capitale.
«La tappa finale del prossimo Giro si terrà a Roma, come avvenuto negli ultimi tre anni consecutivi - ha detto Onorato al Messaggero -. Deve diventare una tradizione il fatto che una manifestazione così importante per il Paese, a livello sociale, storico e sportivo, si concluda nella Capitale, come avviene per il Tour de France a Parigi. Il ritorno economico per la città si aggira attorno ai 100 e 200 milioni di euro, e poi c’è un ritorno sociale, con una festa di popolo gratuita che dura più giorni e coinvolge migliaia di famiglie. L'anno scorso in 5 mila hanno partecipato alla Family Ride gratuita per le vie del centro».
La passerella finale sarà come di consueto all'interno di un museo a cielo aperto quali sono le vie di Roma, anche se non sarà facile eguagliare il picco raggiunto lo scorso anno, quando il gruppo si fermò all'interno della Città del Vaticano per ricevere il saluto di Papa Leone XIV.
Quest'anno, inoltre, dopo anni di assenza, era tornata a bussare alle porte di RCS Sport anche la città di Milano, che aveva manifestato interesse per un eventuale Gran Finale. Il centro del capoluogo lombardo dovrebbe comunque ospitare l'arrivo di una frazione al termine della seconda settimana. Se così fosse, era dal 2009, l'edizione del Centenario, che un percorso del Giro non includeva sia Roma che Milano.
