PROFESSIONISTI | 08/05/2016 | 17:10 Anche i giganti si emozionano. E se ieri gli occhi chiari di Marcel Kittel brillavano nell'abbracciare la fidanzata Tess, oggi splendono nel rimirare quella maglia rosa che ha conquistato per la prima volta in carriera. «Un'emozione fantastica, sono felicissimo. Sto vivendo un momento meraviglioso, fantastico. E sono orgoglioso del team che ha lavorato in maniera eccellente: Trentin e Sabatini hanno fatto un lavoro straordinario nel finale pilotandomi alla perfezione, ma tutti sono stati bravissimi nell'annullare la fuga che ci ha impegnato strenuamente. Forse sulla carta sembrava una tappa facile, però col vento che
c’era poteva diventare pericolosa perché la corsa era sempre combatutta.
Il gruppo si è spaccato ma avevo buone gambe e una squadra molto forte.
È la
seconda volta che vinco due tappe al Giro d’Italia ma due anni fa in
Irlanda non avevo conquistato la Maglia Rosa. Invece stavolta si. L’avrò
dopo il giorno di riposo e voglio finalmente vincere una tappa del Giro
anche in territorio italiano».
Il tedescone conquista la decima vittoria stagionale, la quarta in carriera al Giro, indossa la prima maglia rosa della sua vita, veste anche quella rossa che già oggi aveva sulle spalle. Dopo 10 anni la Maglia Rosa torna in Germania: l'ultimo tedesco a indossarla era stato Olaf Pollack a Forlì nel 2006. E con il successo odierno, Kittel raggiunge Rudi Altig nella classifica dei corridori tedeschi che hanno vinto più tappe al Giro d'Italia.
Alessio Magagnotti non si ferma più e dopo 24 ore centra il secondo successo di uno splendido weekend. Il trentino della Autozai Contri ha regalato un’altra gioia a patron Nicola Vighini e allo staff del team veronese imponendosi nel 5° Giro...
Settima vittoria stagionale, sesta in poco più di un mese, terza consecutiva dopo Wallonie e Super 8, la numero 32 in carriera per Arnaud De Lie: il talento della Lotto si aggiudica una volata imperiosa in Francia alla Paris-Chauny sulla...
Tadej POGACAR. 100 e lode. A 104 chilometri dal traguardo, sul Mont Kigali, accende la corsa. Lo sapevano anche i muri che lì avrebbe cominciato il suo lavoro di demolizione e forse nemmeno lui si attendeva così tanti inerti alle...
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo:...
Giulio Ciccone ha chiuso il mondiale al sesto posto e il suo volto è quello di un corridore che davvero non ne ha proprio più: «È stata una delle giornate più dure della mia carriera, una sofferenza atroce. Ed è stata...
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto...
Il Belgio, nonostante una medaglia d’argento conquistata da Remco Evenepoel, non può definirsi soddisfatto e intanto si cercano i motivi del problema meccanico di Evenepoel e di quel ritardo che si è trasformato in un minuto e ventotto secondi sul...
Anche a Kigali, in Rwanda, Tadej Pogačar mette a tacere qualsiasi discorso e qualsiasi contesa. Lo sloveno si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, distruggendo tutti e garantendosi il diritto di indossare la maglia arcobaleno per...
Thomas Bernardi, diciottenne cuneese di Sampeyre del Team F.lli Giorgi, ha vinto la Olgiate Molgora-Ghisallo inserita nel contesto della 61sima Giornata Nazionale della Bicicletta. Bernardi ha fatto la differenza in salita e si presentato al traguardo in solitaria anticipando il...
Parla bresciano il quarantottesimo Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, gara su strada organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli, riservata alla categoria Allievi e andata in scena stamattina (domenica) a Ponte Zanano di Sarezzo. La classica in Val Trompia si...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.