
La località di Stabbia nel
Comune di Cerreto Guidi, al confine tra le province di Firenze e Pistoia, è
stata la capitale la capitale del ciclismo toscano nella prima domenica di
aprile. Quattro le gare e conclusione del ricco programma con il 52° Gran Premio
Artigianato e Commercio Stabbiese per juniores sulla distanza di
Il successo, secondo della
stagione dopo quello colto due settimana prima a Ponticelli, è stato ottenuto
dal pistoiese di Ponte Buggianese Edoardo Sali del Team Franco Ballerini, che
ha sfoggiato l’ennesima volata prorompente nei confronti di un gruppo ridottosi
a 19 unità nel concitato e battagliato finale di corsa. S
e la vittoria di Sali
premia in lui il migliore velocista nazionale della categoria, non va
dimenticato il grande lavoro dei suoi compagni di squadra che lo hanno tenuto
al coperto nella pancia del gruppo lavorando incessantemente sino dai chilometri
iniziali che erano 79, pari a 22 giri dell’anello stabbiese. Per il Ds Lenzi
un’altra bella vittoria che unita ai piazzamenti ottenuti conferma la squadra
pistoiese allestita per ricordare il c.t. della nazionale azzurra come la più
forte in Toscana.
Ai posti d’onore il veneto
Lira, che ha cercato di contrastare il successo al corridore toscano, quindi il
pratese Cataldo, che da allievo si era imposto su questo circuito nel 2015.
Ottimo quarto il massese Antonioli e quinto Ferri, uno dei corridori della formazione
locale Stabbia Dover Andia Fora.
In gara 103 juniores di 16
società e numerosi i tentativi di fuga in una gara condotta non a una media
trascendentale. Hanno provato Bagnoli, Moschettoni, Semenzato, Nunziata, Rossi,
Maglio, Botti, Ninci, Callaioli, Toschi e nel finale Lassi sul quali sono
rientrati in 10 e quindi altri 9 corridori. Era la fuga buona e nello sprint in
salita il guizzo di Sali non perdonava nessuno a concedere al velocista
pistoiese il bis stagionale.
Ordine di arrivo: 1. Edoardo Sali (Team Franco Ballerini) Km.
Antonio Mannori
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