STORIA | 11/03/2016 | 13:15 C'è stata una intrigante contaminazione fra calcio e ciclismo, ieri
mattina, a Napoli, nella presentazione alla Camera di Commercio della
'100 km dell'Isola Verde' di Ischia. Un intarsio in tinta
rigorosamente azzurra, via filo, fra Maurizio Sarri, l'allenatore del
Napoli, e Davide Cassani, il Commissario tecnico della Nazionale di
ciclismo, ospite con il presidente Di Rocco all'evento.
Si sono
rimbalzati Giri e Tour, da una parte all'altra del campo, fra i due
interlocutori, diventati amici subito per incanto: 'siamo tutti e due
del Capricorno, parliamo la stessa lingua....'. E Sarri ribadiva che il
Napoli per lui era ancora Bernard Thevenet all'inseguimento e la Juve
Eddy Merckx in fuga, 'anche se in verità Thevenet si fermò a due Tour
vinti, ed il Napoli ora di scudetto deve provare a vincerne un terzo, ed
allora per scaramanzia meglio non insistere troppo sull' analogia...'.
E
Cassani, di contro, gli confessava ammirato che solo Guidolin fra i
tecnici di calcio laureati sapeva di ciclismo come lui: come lui Sarri,
'complimenti, mister'. 'Io sono del Mugello, sono cresciuto con
Gastone Nencini, ricordate chi era, Gastone, e con quanto coraggio vinse
il Tour del '60?'. E questo Napoli diventava allora nell'immaginario un
discesista spericolato, come fu Nencini nella picchiata dal Perjuret,
in quell' anno lontano.
'Ma lo sa, Cassani, che io fra una
partita di calcio ed il finale di una classica, penso alla Roubaix,
preferisco vedermi quel bel pavè che rompe le gambe?.' 'E' il gusto
della sofferenza, mister, che affascina chi ama la bicicletta...'. 'Ed
io, cosa vuoi, ho sempre la figura di mio padre Amerigo nel cuore,
ciclista degli anni della polvere, per poco non passò professionista,
nel '51, sa, sono cresciuto nel nome del padre...'.
E Cassani
sottolineava come fosse Sarri davvero uomo di sport: non solo di calcio,
che è la sua professione, nè solo di ciclismo, che è (stato) il suo
amore. 'Mister, complimenti, chi predilige quelli che faticano è davvero
un vero uomo di sport...'.
'Auguri per il sorpasso in
campionato, di cui tutti parlano.Ma perchè, invece di Thevenet, non si
immagina un po' un Napoli alla Gimondi?'. 'Lo sa che Gimondi certe volte
fu capace di battere il grande Eddy anche in volata?'.Giusto, a
Barcellona '73, un Mondiale, per esempio. Giusto, giusto, troppo giusto.
Troppo bello. 'Ma lo sa, in ogni modo, che mi farebbe un piacere immenso seguire da vicino una tappa del Giro?.' 'Promesso, qua la mano'. Anche se virtualmente. Fra un C.T. azzurro ed un mister azzurro come lui.
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