GS MADONNA DEL GHISALLO. La tradizione degli auguri. GALLERY

INIZIATIVE | 14/12/2015 | 12:54
L’annuale incontro per l’approssimarsi delle festività natalizie del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo ha rinverdito e consolidato una tradizione, bella e sentita, quella della “festa degli auguri”. Il prossimo anno il sodalizio si appresta a celebrare il traguardo dei cinquant’anni. E’ stato, infatti, fondato nel 1966 il G.S. Madonna del Ghisallo che ha sede, anima, cuore, nella chiesetta-santuario situata in cima al famoso colle del triangolo lariano, alla confluenza dei due rami del lago di Como. Già nell’ancora più lontano 1949 la Madonna qui venerata, con bolla pontificia di papa Pio XII, fu proclamata Protettrice dei ciclisti. E, in linea di continuità in argomento, è da ricordare che, attualmente, il G.S. Madonna del Ghisallo ha quale presidenti onorari S.S. Papa Francesco e il Papa Emerito Benedetto XVI°.

La giornata di domenica 13 dicembre si è aperta con la celebrazione della messa nel santuario officiata da don Agostino Frasson, responsabile della Casa Don Guanella di Lecco, educatore, pure con l’esempio coinvolgente, anche e soprattutto per i giovani della casa-comunità, di pedalatore di lunga lena. Da Lecco al Santuario in bicicletta con digressione al cimitero di Giussano e ritorno, diciamo circa novanta chilometri. Non poco, vista la stagione. Nel santuario e nella piazza antistante, con chi partecipava alla celebrazione, c’erano nomi, ricordi, effigi, simboli del ciclismo e della sua storia. Al termine della messa è avvenuta, dopo lo scoprimento delle ceramiche commemorative di chi è scomparso nell’ultimo anno (Ferdinando Vailati, Angelica Longoni, moglie dell’indimenticato Gino e Renato Barilani, assiduo pedalatore partecipante a tutte le iniziative del gruppo) la tradizionale donazione delle maglie rappresentative. Il presidente del G.S. Ghisallo, l’appassionato Domenico Macrì, ha presentato la milanese Anna Mei, sportiva polivalente, fresca reduce dell’impresa d’avere pedalato per mille chilometri in poco più di trentacinque ore sulla pista di Montichiari. Durante la maratona ha siglato prestazioni sui passaggi intermedi. E', per ora, l'ultima di varie “performances” di rilevanza internazionale di questa “ultracycler” che scaturiscono da un’inesauribile passione. E’ stata poi la volta del canturino Davide Ballerini, quasi un “enfant du pays”, azzurro under 23 che si è particolarmente distinto negli ultimi mondiali di Richmond, negli USA. E’ stata poi la volta di Guidina Dal Sasso, già campionessa dello sci di fondo, mamma di Elisa Longo Borghini e del recente ex-professionista Paolo, nell’occasione titolatissima “ambasciatrice” di elevatissima qualità e specifico spessore della donazione di Elisa al Santuario del Ghisallo. A questo proposito Mirco Monti, nel ruolo di “voce” (e molto altro…), in fase di premiazione, ha ricordato che lo storico e prezioso gonfalone della Madonna del Ghisallo sta ritrovando una seconda giovinezza grazie alle cure e ai ricami di suore specialiste in un convento di un altro lago, quello d’Orta. Questo grazie alle indicazioni di Guidina Dal Sasso, alias signora Longo Borghini che, a sua volta – confidenza per confidenza - ha rivelato che tramite i buoni uffici e i collegamenti del G.S. Madonna del Ghisallo con il Vaticano, pronube il vice presidente Bruno Carraro, il santuario del Boden di Ornavasso ha ottenuto dal pontefice la certificazione per la preghiera speciale delle cicliste.

Veloce trasferimento di circa tre chilometri più in alto, al ristorante La Madonnina di Barni, in via Madonnina - e non poteva essere altrimenti… - per ristorare dapprima la vista con lo splendido panorama che si gode da lassù e che spazia su un lungo tratto del ramo del lago di Lecco, con le cime delle Grigne e del Resegone e poi, finalmente, il corpo, con il convivio.
Brevi, incisivi, indirizzi di saluto e d’augurio sono stati espressi dal presidente Domenico Macrì, dai vice Bruno Carraro ed Enrico Lainati, da Riccardo Pozzi, vice sindaco di Magreglio, dall’avv. Giuliano Sala, da sempre legato al territorio e al sodalizio, da Antonio Molteni, presidente della Fondazione del Museo del Ghisallo, impegnato nel duro lavoro di rilancio e riposizionamento della struttura e dei valori che contiene e rappresenta, in rapporto sinergico e collaborativo con il G.S. Madonna del Ghisallo. E’ stato particolarmente apprezzato l’intervento di don Giovanni Giovannoni, impegnato in quattro parrocchie della Vallassina e rettore del Santuario, quasi al suo esordio nella funzione. Paolo Pioselli ha portato i saluti del Comitato Regionale Lombardo della F.C.I. mentre Giulio Mauri, penna e memoria del ciclismo comasco, ha ricordato con passione e competenza le valenze di vari premiati fra i quali, Giuseppe Rivolta, organizzatore del Giro d’Italia Donne, del giovane e promettente Davide Ballerini, del sempre loquace e vivace Mario Pio Torresan e di altri destinatari di riconoscimenti, a vario titolo, legati all’attività del G.S. Madonna del Ghisallo, soci, simpatizzanti o ospiti. E’ stata una giornata densa ma che non ha avuto momenti di noia, di stanca, ricca di significati, d’amicizia e di valori, di motivazioni all’insegna delle due ruote, compresa anche quelle della fortuna di una lotteria che ha premiato tutti, proprio tutti, senza eccezioni. Una ricca e documentata pubblicazione ricorda i momenti salienti del 2015 e i progetti per l’anno e gli anni che verranno.
Saluti, abbracci, auguri incrociati di buone feste e, infine, ritorno alle abitazioni con uno spettacolare ultimo sole che illuminava ancora le cime sopra il sottostante lago, regalando uno spettacolo naturale di grande suggestione.

g.f.
foto Lino Basilico
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