CENGHIALTA. «Partire forte, sognando Giro, Tour e Classiche»
PROFESSIONISTI | 04/12/2015 | 07:32 Si appresta a festeggiare i suoi primi 53 anni, essendo nato il 5 dicembre del 1962, ma è pronto anche con la valigia, visto che domani partirà per la Gran Canaria, dove da sabato al 19 dicembre la nuova Tinkoff di Alberto Contador e Peter Sagan darà in pratica il primo colpo di pedale della stagione 2016.
Nessun regalo particolare per Bruno Cenghialta, ex professionista di buon livello e dal 1999 apprezzato tecnico. «A me basta un brindisi con i ragazzi e poi faccio il lavoro che più mi piace: questo è il regalo più prezioso che potessi desiderare», spiega il tecnico vicentino a tuttobiciweb.it.
Tutto è pronto per salpare verso nuovi traguardi, con una formazione che alla fine è stata “aggiustata”, ma non stravolta. Cinque sono i nuovi innesti: Oscar Gatto (Androni Giocattoli), lo slovacco Erik Baska (AWT Greenway, campione europeo tra gli Under 23), il britannico Adam Blythe (Orica GreenEdge), il russo Yury Trofimov (Katusha) e il neoprofessionista austriaco Michael Gogl. In totale, saranno ancora 28 i corridori. Lo staff tecnico della Tinkoff, che ruoterà sempre attorno alla figura di Stefano Feltrin, general manager e figura di raccordo con Oleg Tinkov, il grande capo, si avvarrà di Steven de Jongh, Bruno Cenghialta, Patxi Vila,Lars Michaelsen,Tristan Hoffman e Sean Yates. A questi si aggiunge Ján Valach, ex corridore e tecnico della nazionale slovacca. Ultimo, ma non ultimo, Ivan Basso, che nel team andrà a svolgere un lavoro di raccordo tra lo staff tecnico e il management.
«Quest’anno, con il ritiro di fine ottobre in Croazia – precisa Cenghialta -, abbiamo voluto gettare già le basi della nuova stagione. In quell’occasione ci siamo confrontati, abbiamo messo sul tavolo le nostre osservazioni e abbiamo dato ai ragazzi dei programmi di massima che potevano servire e ci auguriamo siano serviti per partire molto meglio. Uno dei nostri obiettivi è quello di essere subito competitivi sia in Australia che in Argentina. Vorremmo che i vari Michael Rogers, Mc Carthy, Gatto, Trusov, Bodnar e Kolar possano subito partire con il piede giusto. Stesso discorso per Peter (Sagan), Majka, Poljanski, Rivnjy e Hansen».
Partire bene per dare subito un’impronta alla stagione?… «Esattamente. Partire bene per dare subito un segnale. Come si dice: chi ben comincia è a metà dell’opera. La nostra squadra deve cercare di fare molto bene su tanti fronti, sia nei Grandi Giri, che nelle classiche di primavera. Non sarà facile, perché ci sono team molto specializzati, sia per i Grandi Giri che per le classiche, ma noi abbiamo corridori di assoluto livello che possono lasciare il segno».
Al Giro con chi? «Con Rafa Majka, che dopo un 7° e un 6° al Tour e un terzo alla Vuelta, ha tutte le carte in regola per poter puntare almeno al podio del Giro».
Il piatto forte quindi è sempre il Tour… «E ci andremo per puntare al massimo con Alberto Contador. Ma del progetto farà parte anche Peter (Sagan, ndr) che ha una classe immensa e lui è in grado di fare sempre qualcosa di importante».
Peter, fasciato dalla maglia iridata, sarà anche molto atteso questa primavera… «Peter avrà al proprio fianco corridori che saranno in grado di appoggiarlo e assecondarlo nella campagna del nord. Peter è un fuoriclasse assoluto. È una potenza della natura. Da solo riesce a fare cose strabilianti, ma quest’anno gli metteremo di fianco anche ragazzi molto preparati come Oscar Gatto, che avranno il compito di proteggerlo e agevolarlo in queste corse. Certo, non sarà facile, ci sono team come la Etixx o la Lotto che per quel tipo di corse sono fortissime, ma noi sappiamo e vogliamo dire la nostra». Terzo anno sull’ammiraglia della Tinkoff, diciottesima stagione da disse in uno dei team più forti e attrezzati del mondo: come ci si sente? «Quando si ha la fortuna di lavorare per un team come questo, forte e ambizioso come la Tinkoff e soprattutto si ha il privilegio di guidare corridori come Contador e Sagan non si può che essere felici e orgogliosi».
Quindi auguri! «In che senso? Per i miei 53 anni o per la stagione?».
Per tutto: compleanno e stagione. «Grazie di cuore. Speriamo di fare festa tutto l’anno».
Sono contento di rivedere Bruno ad alti livelli: per me è sempre stato tra quelli "bravi davvero", poche chiacchiere e tanto lavoro, poco cabaret e tante sveglie di buonora. Vai, Uomo Nero
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Dusan Rajovic ha vinto il Wakayama Castle Criterium in Giappone anteprima del Tour de Kumano che domani scatterà con la prima tappa da Inami per concludersi a Taiji domenica 11 maggio. Il serbo della Solution Tech-Vini Fantini, al settimo centro...
Anna van der Breggen torna al successo quattro anni dopo la vittoria al Giro d'Italia del 2021 e lo fa al termine della quarta tappa della Vuelta Espana 2025, sul traguardo di Borja, dove si è presentata in solitaria e festante...
Nella giornata di ieri mercoledì era prevista la prima riunione stagionale sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi nel Parco delle Cascine a Firenze. La stessa è stata annullata in segno di lutto e rispetto dopo la tragica morte della motostaffetta...
Richard Carapaz ha un sogno: aggiungere un'altra maglia rosa al suo palmarès. L'olimpionico vincitore della maglia a pois del Tour de France darà l'assalto al Giro d'Italia insieme a una formazione di grande valore, composta da Kasper Asgreen, Georg Steinhauser,...
L'Alpecin Deceuninck intraprende il Giro d'Italia 2025 con un preciso obiettivo: le vittorie di tappa! Gli otto corridori in formazione sono pronti a lottare ogni giorno da Durazzo fino a Roma, tra fughe e volate. Il velocista australiano Kaden Groves...
Un titolo, due volumi, mille pagine e più, le storie beh... quelle non si contano nemmeno: «150 ANNI DI CRONACA DEL CICLISMO BRESCIANO - Da Alfonso Pastori a Sonny Colbrelli» è molto più di un libro. Ed è più di...
Nel ciclismo tutto si muove sempre più in fretta e in piena primavera, ancor prima del Giro d’Italia, arrivano i primi movimenti ufficiali del ciclomercato. Da regolamento non si tratta di trasferimenti - possibili solo dal 1° agosto - ma...
I primi due grandi giri del calendario UCI World Tour, maschile e femminile, sono sui canali e le piattaforme Warner Bros. Discovery a partire dal 108° Giro d’Italia in diretta integrale da venerdì 9 maggio. Corsa Rosa che parte da Durazzo, in...
Con l’arrivo a Castelnovo degli studenti delle Scuole Maestre Pie di Bologna ha preso il via una nuova attività di promozione del territorio collegata al progetto Giro ne’ Monti, in attesa del Giro d’Italia. Si tratta...
Le maglie del Giro sono rosa, ciclamino, azzurra e bianca: l’ultima nata al Giro d’Italia è quella destinata ai giovani e risale al 1976, anche se allora non c’era la maglia, ma solo un simbolo, ovvero un bracciale bianco da...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA