CIFARELLI. «Ho sbagliato e chiedo scusa»

LETTERA APERTA | 28/09/2015 | 12:23
Cari amici di tuttoBICI vi chiedo un attimo del vostro tempo. Come sapete sono stato trovato positivo ad un controllo antidoping e ora mi trovo con il morale sotto i pedali e un sentimento di prostrazione assoluta. Avrei anche potuto non scrivere, starmene zitto, rintanarmi in casa e fare in modo che tutti dimenticassero, perché non ho attenuanti o scuse di maniera da proporvi, la realtà dice positivo a un controllo antidoping, cosa che mi imbarazza come non mai. 
Perché quindi vi disturbo? Semplicemente per chiedere scusa a quanti mi vogliono bene e spero possano volermene ancora. 
Con queste poche righe voglio togliermi un peso e so anche perfettamente che quello che vi dirò sarà solo creduto da chi avrà voglia di credermi e ascoltarmi.
Ho sbagliato. L’ho detto e lo ripeto: ho commesso un errore che non ha scuse.

E la cosa che più mi dà fastidio è che ero consapevole che sarei stato beccato se mi avessero controllato, ma ho commesso il classico errore di superficialità e sufficienza. 
Quale? Semplice: in vent'anni di corse e corsette ho visto con i miei occhi solo tre controlli e mi sono detto: “chi mai verrà a metà agosto qui oggi a fare un controllo…”…Bingo !!
 Vorrei aggiungere che a fine gara (9° classificato) non essendo stato fermato da nessuno,  me n'ero anche già andato e non tornando avrei potuto concedere e concedermi il beneficio del dubbio.  Sarei stato squalificato solo per non essermi presentato, come molti altri hanno fatto in passato, poi con qualche certificato compiacente avrei anche forse salvato la pellaccia. 
No, di bischerata ne avevo già fatta una e bastava !! Non scappo !!

Così quel giorno, quando mia moglie mi ha ritrovato in bici nella mia consueta pedalata di defaticamento già molto lontano, ho deciso di tornare dopo un'ora e mezza circa in zona arrivo per sottopormi al test. E in quella circostanza ho anche dichiarato a verbale ciò che sapevo di aver assunto. 

Ho 60 anni e qualche problemino di carattere molto privato che non avrei mai voluto mettere in piazza, perché da “italiano” non è facile, qualche giorno prima avevo fatto una cura per poter avere la possibilità di essere più "fecondo"… ma la certificazione del tutto avrei dovuto presentarla prima, ormai era tardi. Quindi nessun complotto e nessuna scusa: sono stato trovato non in regola ed è giusto che ne subisca le logiche conseguenze e soprattutto il responsabile sono solo e soltanto io, nessun altro. Anzi, già che ci sono, colgo l’occasione per  scusarmi e al contempo ringraziare di cuore Michele e Piergianni Gariglio, splendidi “patron” della squadra e i miei trasparentissimi compagni.

Chiedo scusa a chiunque si sia sentito colpito da questa leggerezza sperando possa non condannarmi e certo è che questa storia me la porterò nel cuore per tutta la vita. E anche quando tutti avranno dimenticato, il mio cuore non cesserà di sanguinare per una leggerezza che sarò io l'ultimo a perdonarmi.

A tutti quelli che accetteranno le mie parole e a tutti coloro i quali sorrideranno soddisfatti di vedermi nella palta, le mie più sincere scuse.
Ringraziando anche tutto il movimento per i momenti di divertimento e di gioco passati insieme e che probabilmente non avrò più il piacere di provare e condividere.
Come si suol dire in questi casi: non si finisce mai di imparare e, in questo caso, di crescere.

Gigi Cifarelli

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COMMENTI
Facile
28 settembre 2015 19:22 Dumash
Purtroppo siamo sempre a commentare il senno' di poi...Il panorama degli amanti della bici, e' molto vasto. C'è chi corre per socializzare momenti di divertimento, per la stessa passione, e chi invece come Cifarelli e non solo, intende avere un attimo di celebrità attraverso scappatoie che portano ad un mesto bilancio dell'etica di ognuno. Chiedere scusa, per un atto insano ci può stare, ma qui si parla di tanto tempo pregresso a compiere un tradimento verso tutti quelli che hanno a cuore lo Sport! Per cosa poi? Personalmente non accetto scuse da chi è' stato colto con le mani nel sacco! Ci vorrà tempo per digerire!!

...scusa ma..
29 settembre 2015 01:45 Cifa
..questa però è una tua supposizione ... io faccio una cosa per cui il momento di celebrità nn mi serviva con la bici e questo significa anche che nn conosci la mia storia musicale, per me invece e te lo posso giurare il motivo nr 1 è stato sempre quello della socializzazione ... e se deduci senza nessun fondamento un tempo pregresso e addirittura un tradimento difficile da digerire, accetto la tua posizione e se vorrai il tuo non perdono, ma anche il solo tornare quando me ne potevo andare...anzi ero già via non ha alora nessun peso e valore ??
Tutto ciò che scrivo ti prego lo faccio con grande serenità e non con spirito combattivo, credo che pormi in questa posizione non sia facile ..e per non farlo lo ripeto potevo andarmene e lasciare solo che che si supponesse, ma senza prove....
Invece faccio questo e si suppone che io magari sia da quando corro che....
Questo non è assolutamente vero e non è giusto ...
E sarebbe anche bello che in queste discussioni ognuno mettesse come ho fatto io ... il proprio nome e cognome ...
Accettando il tuo non accettare le mie scuse ti auguro ogni cosa buona e ti assicuro che amo molto lo sport e soprattutto il mio prossimo.

vai cifa
29 settembre 2015 13:33 guidobianchini
Dumash, Gigi è un grande musicista, er mejo come si dice a Roma. Non ha bisogno di cercare la celebrità sulla bici, se mai serenità. Il tuo dumash è un sentimento carico di incorrettezze, di pregiudizi. Avrai avuto i tuoi problemi che ti hanno dato il motivo di diffidare del prossimo ma fidati che sbagli su tutta la linea. Gigi si è strappato il cuore di dosso, ce l'ha in mano e lo guarda, si fustiga e si contorce. Davanti ad un gesto così umano dovremmo solo portare rispetto. Se non sei d'accordo e non lo perdoni posso capire, ma non c'è proprio bisogno di volergli male, di comunicargli il tuo disprezzo gratuito, superficiale, senza fondamento.
Vai Gigi, la bici non conosce barriere, sono sicuro che ritroverai la tua serenità in sella alla tua bici come sono sicuro che vivrai grazie a lei infiniti momenti si socialità. Sei un bella persona, daje!

Io 3 volte
4 ottobre 2015 18:34 pagnonce
Per ben 3 volte sono stato investito.E per ben 3 volte son risalito.E' stata non dura ma durissima come una salita al 20 per 100 .Riprendere dopo aver rotto oltre 10 ossa del corpo,e trovarti a gareggiare da amatore con persone come il cifa ,ti rimane un amaro che sa di vomito.

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