ITALIA. Cassani: siamo mancati nel finale

MONDIALI | 28/09/2015 | 06:55
Il commento di Davide Cassani al termine del mondiale è inevitabilmente amaro: «Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità, controllando la gara finché abbiamo potuto. Quando negli ultimi chilometri si è scatenata la bagarre ci è mancata la forza di essere presenti, ma sapevamo anche che questo percorso non favoriva le nostre qualità. Nessuna recriminazione nonostante le due bici cambiate, Ulissi che non stava bene e Oss che è caduto, perché nel momento decisivo eravamo là».

Inevitabile allargare il discorso ad un bilancio complessivo di questo mondiale, al quale il Coordinatore della Squadre Nazionali non si sottrae: «Nonostante l’epilogo odierno è stato un mondiale positivo. Abbiamo vinto due medaglie d’argento in settori nei quali da tempo mostravamo una sofferenza, medaglie che potevano essere di metallo più pregiato per 9” e un… soffio; abbiamo collezionato un 4° posto e due sesti posti. Guardando i nomi degli azzurri protagonisti qui a Richmond, inoltre, in tutte le categorie, è evidente che si tratta di atleti bravi sia su strada che si pista, una dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione».
Copyright © TBW
COMMENTI
Sarà per la prossima...
28 settembre 2015 10:01 Bighe
Premetto che ho molta simpatia e stima per il Cassani CT ed il Davide persona.
Ma mi pare evidente che di questo mondiale non ha azzeccato molto.
"Il percorso è per Ulissi", ed infatti Diego non si è visto.
"Nibali è un jolly che dove lo metti fa bene", e puntualmente Vincenzo non si è visto.
"Abbiamo gli uomini per far esplodere la corsa negli ultimi due giri", di azzurro se n'è visto proprio poco nel finale.
"Viviani non deve far nulla fino all'ultimo rettilineo", purtroppo è stato proprio lui a dover entrare nell'unica azione importante prima del finale.
Ora, dire anche che "Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità" penso lasci i tifosi un tantino sconcertati.
Ottimismo eccessivo (ed immotivato) prima della gara o errori di uomini e strategia?
Ma Davide Cassani era bravo prima e lo è anche ora, merita fiducia per il lavoro complessivo che sta facendo, anche se il da farsi è forse più difficile del previsto.


ma va !!!!
28 settembre 2015 10:01 pianista
"nel momento decisivo eravamo là" ma forse non guardavamo la stessa gara, io, ho visto che nel momento decisivo e cioè negli ultimi 5 km degli Italiani si sono perse le tracce, abbiamo fatto ridere !!!! ( per consolazione, non solo noi !!)

semplicissimo
28 settembre 2015 10:03 limatore
Non eravamo i favoriti e si è visto sulla strada. Sapevamo benissimo che quando esplodeva la corsa ai -5km non avevamo nessuno capace di contrastare i migliori 5 o 6 corridori. Inutile dare quindi colpe o trovare giustificazioni, non abbiamo corridori adatti a quel tipo di percorso. Per vari motivi, primo tra tutti non abbiamo squadre Italiane a alto livello che possano permettersi i nostri migliori atleti, che andando all'estero a correre perdono lo status di "leader" e vanno per aiutare altri.

Pensavo fosse concreto invece..
28 settembre 2015 11:22 venetacyclismo
Ero meglio dire abbiamo fallito, peccato un'altra volta hai perso una occasione, mai visti mai esistiti, mai una cosa simile ad un Mondiale il peggiore degli ultimi 30 anni, Davide ma insomma ok che ti piace la poltrona ma l'onestà?
Avanti ma l'umiltà non sai neppure cos'è.

Ok Cassani ti contraddici però
28 settembre 2015 11:40 mimandapicone
Ma forse era l'unica volta non avendo corridori per gli ultimi 5 km che bisognava osare, mai nessuno avanti, mai nessuno a parte Viviani, che avrebbe dovuto fare il finale, nelle fughe, vergognoso veramente , senza logica, senza anima, una vera delusione, rifletti e sii veramente onesto ad ammettere di aver toppato, sbagliare è umano, non ammetterlo molto triste e deludente.

IO STO CON CASSANI
28 settembre 2015 11:45 Angyy
A me invece è piaciuto molto questo mondiale...abbiamo vinto 2 argenti in categorie dove soffrivamo!!! Per quanto riguarda la corsa in linea se guardate la classifica invece di criticare e basta vi accorgete che i primi 10 sono tutti FUORICLASSE...la squadra a questo mondiale nn era così importante...serviva uno spunto individuale che i nostri purtroppo nn hanno ancora.... Ulissi era l unico che poteva fare di più...probabilmente nn era in giornata...ma scusate eh...Cassani più che convocarlo che doveva fare...spingergli la bici??? No...CASSANI HA FATTO IL MASSIMO e nn dimenticate mai...quando diventate tutti CT (a posteriori poi)...che il suo lavoro parte dalle categorie giovanili...e i frutti si vedranno fra qualche tempo anche nelle categorie maggiori!!! Buon lavoro CT!!!! L Italia è con te!!!!

la gara la fanno i corridori...
28 settembre 2015 11:56 mini
ok, va bene che non avevamo corridori adatti al finale: ma nella fuga, oltre a viviani il quale accortosi che non c'era nessun italiano, è entrato (... rincorrendo!) in prima persona, dovevano esserci altri due compagni di squadra! organizzare un attacco congiunto in modo di dare un senso alla trasferta! ... ma sono conclusioni postume che servono solo a mescolare aria!
enrico b.

Cassani ammetti gli errori
28 settembre 2015 12:04 runner
Su Cassani, sii sincero: avete puntato tutto su Ulissi "percorso adatto a lui"...Ora non trovate scuse. La verità è che Ulissi non è un corridore all'altezza. E si sapeva: è un corridore mediocre (e con recenti problemi di doping...).
In compenso hai lasciato a casa un uomo esperto e in forma come Rebellin. Ed i risultati si sono visti....

Mondiali
28 settembre 2015 12:14 Pasciosa
Nessun dubbio sulle qualità tecniche di Cassani, un plauso comunque ai nostri atleti...riprendendo un articolo di pochi gg fa, ecco forse la differenza non l\'hanno fatta ne la frutta secca e il cacao (del nominatissimo Fabbri) ne la precorritrice Federazione Italiana (siamo unici a non poter utilizzare la tenda)....riflessioni

Rebellin
28 settembre 2015 12:40 FrancoPersico
Sarò pure Vintage ma secondo me Rebellin nel finale ci sarebbe stato, non avrebbe vinto (questo sicuro) ma nei TOP 10 entrava eccome. Ma va bene così, il CT è lui e che si affidi a chi crede. Ridono dietro lui.

CASSANI NOOOO
28 settembre 2015 14:16 neve
Davide ma cosa dici siamo mancati nel finale ? ma su, ma come si fa ad avere questa ipocrisia, non ci siamo mai visti se non solo in quella fuga con Viviani entrato all'ultimo e proprio lui che non doveva esserci, poi dici sapevamo delle difficoltà per noi nel finale e siete sempre stati coperti, ma insomma se non abbiamo possibilità per il finale si prova si rischia , si attacca, si entra nelle fughe, ma nulla di tutto ciò, poi recrimini il finale ? E CHI AVREBBE DOVUTO ESSEWRCI ? Ma mi sembri uno che non capisce di ciclismo invece sei una persona molto preparata ed esperta, umiltà e dire ho sbagliato, chi non sbaglia........Davide Umiltà.



E quando avremmo dovuto essere mancati?
28 settembre 2015 16:06 Bighe
Scusatemi, ma ci ho pensato solo ora e non ho inserito la riflessione nel post precedente.
Il CT avrebbe detto, secondo il titolo della news Tuttobici: "siamo mancati nel finale".
La domanda sorge spontanea: Caro Cassani, e quando avremmo dovuto essere presenti, se non nel finale? Dire "siamo mancati nel finale" rispetto ad una gara come quella di Richmond (di una noia assoluta fino agli ultimi 5 km) mi pare che voglia dire "non abbiamo fatto quello che dovevamo/potevamo fare"...o almeno io non vedo altre chiavi di lettura.
Per dire, non sarebbe più corretto ammettere: "avevamo un piano, non l'abbiamo messo in pratica, abbiamo fallito"?
Perdere ci sta, eccome se ci sta, ma non so se vada bene difendere a spada tratta quanto i corridori in gara (non) hanno fatto.
Speriamo di crescere come movimento, con Cassani CT!

perlustrazione
28 settembre 2015 19:56 nikko
è vero anche che qualcuno pensava di arrivare a giocarsela in volata....
e meno male che erano anche andati a fare delle accurate perlustrazioni....
l'avrebbe capito anche un'inesperto che la corsa si sarebbe giocata ai -5 km...
l'esempio (vittorioso) è Sagan che da SOLO ha vinto il mondiale uscendo allo scoperto all'ultima salita.....

L'operazione è riuscita...
28 settembre 2015 20:11 OldVintage
…peccato il paziente sia morto.

"Abbiamo controllato la gara finchè gli altri non hanno accelerato": che tristezza!

cosa pretendiamo..
28 settembre 2015 20:34 claudino
i corridori italiani sono questi!! spariscono società non ce più giovani sara sempre peggio!!!!la fine del ciclismo italiano!

mondiale sempre incognita
28 settembre 2015 22:12 pianezze
X me a mio parere modesto noi italiani abbiamo fatto una bella gara poi si magari in fine siamo mancati ma sono mancati anche altri favoriti, il mondiale è sempre un incognita, quindi stavolta è andata male ma anche con ballerini ci abbiamo messo un pò x vincere e allora avanti con cassani che è il migliore c.t che possiamo avere, ricordiamoci l\'argento di malori dopo 20anni che eravamo a digiuno

pianezze
29 settembre 2015 11:45 tralepieghe
secondo te l'argento di malori e merito di cassani?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


Pedalava felice, Martina. Pedalava con quel mix di spensieratezza e sogni in grande che è proprio di una bambina di 7 anni. Pedalava per la Robur Barcellona, squadra giovanile e amatoriale della celebre cittadina messinese il cui nome si completa...


«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista,  «semmai quello del lottatore di sumo» scherza lui. In realtà è sempre stato uno sportivo,...


Dopo le forti emozioni sugli strappi e in salita delle prime due giornate, cambia lo scenario e al Giro entrano in scena i velocisti. La Novara-Fossano di 166 km e infattio una tappa piatta con alcuni piccoli saliscendi nella parte...


Comincia sul lungomare, all’inizio di corso Italia verso la Foce. E finisce a Boccadasse, alla fine di corso Italia e all’inizio di via Felice Cavallotti. Dallo scorso dicembre questa ciclabile è stata intitolata a Rocco Rinaldi e a Michele Scarponi,...


È sempre il Piemonte alla ribalta esclusiva anche nella terza tappa del Giro 2024. È la prima che, per morfologia e altimetria, rientra nella sfera d’interesse delle ruote veloci del gruppo per proporsi in evidenza, ruote veloci che non mancano...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Franco per conoscere gente e paesaggi nuovi portando la sua Pat nel cuore, Fiorenzo per il gusto di viaggiare, Giovanni - che è il veterano e lo affronta per la quarta volta - per il piacere di condividere un'avventura con...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi