VUELTA. La Colombia guarda già in alto

PROFESSIONISTI | 23/08/2015 | 09:37
La prima avventura del Team Colombia-Coldeportes alla Vuelta a Espana si è aperta ieri sera con la discussa cronometro a squadre da Puerto Banus a Marbella (7,4 km), i cui tempi sono stati neutralizzati ai fini della classifica generale a seguito delle polemiche sulla sicurezza del percorso. I ragazzi diretti dai DS Valerio Tebaldi ed Oscar Pellicioli hanno concluso la prova in quindicesima posizione con un tempo di 8.43, terminando a 33 secondi dai vincitori del Team BMC. La formazione statunitense, che con Peter Velits ha vestito la prima maglia di leader della generale, ha preceduto di un secondo l’accoppiata formata da Tinkoff-Saxo e Orica-GreenEDGE.

Gli Escarabajos, secondi a prendere il via da Puerto Banus, sono giunti sul traguardo collocato sul lungomare di Marbella con Juan Pablo Valencia in prima posizione. “E’ stata una prova regolare da parte nostra – racconta il General Manager Claudio Corti – nella quale abbiamo cercato di fare del nostro meglio, pur evitando di correre eccessivi rischi nella consapevolezza che i secondi di oggi non peseranno sulla classifica. Ci siamo impegnati per onorare questa prova, anche per i tanti tifosi colombiani che come sempre ci hanno seguito sulla strada come davanti ai teleschermi, e credo che ci siamo riusciti.”

Tutti gli atleti si presenteranno quindi con lo stesso tempo al via della seconda frazione, Alhaurin de La Torre – Caminito del Rey (158,7 km), che presenterà già il primo dei nove arrivi in salita di questa edizione della Vuelta. “La giornata di ieri ci è servita per rompere il ghiaccio, ma oggi è già tempo di fare sul serio,” ha commentato Rodolfo Torres. “La sfida è appena cominciata, e noi abbiamo ogni intenzione di dimostrarci all’altezza della situazione.”

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