BASSO. «Si può pedalare anche senza un numero sulla schiena»

PROFESSIONISTI | 17/08/2015 | 11:10
Ivan Basso prima di tornare in sella parla così da Livigno: «La bicicletta è la mia vita, poter tornarci sopra è una vera gioia. Da oggi ricomincio a pedalare, devo ancora decidere come... L'agonismo è dentro di me, ma si può pedalare anche senza un numero dorsale attaccato alla schiena». 
Il varesino ha in programma per il 1° settembre un controllo medico per confermare a che punto è la lotta contro il brutto male scoperto mentre era impegnato al Tour de France perciò è ovviamente cauto nel parlare di un suo possibile ritorno alle corse. 
«Negli ultimi 10 giorni di vacanza con la mia famiglia ho riscoperto il piacere di guardarmi attorno. Il mio futuro sarà di sicuro nel ciclismo, ma non so ancora in quale veste. Ringrazio la Tinkoff Saxo, il team mi ha dato massima libertà e mi è stato vicino in questa battaglia. Tornare a pedalare è un successo. Il mio rendimento nell'ultimo periodo va rivisto alla luce degli ultimi avvenimenti. La bici è la mia famiglia, le valutazioni sul futuro le prenderò con calma». 
E ancora: «Nelle ultime settimane gli scenari sono cambiati così in fretta, ora mi trovo a un cambio importante nella mia vita perciò voglio scegliere per il meglio. Per la prima volta ho vissuto Ferragosto in vacanza, il Tour da spettatore, il ciclismo da tifoso. La Grande Boucle con così tanti campioni al via è stata uno spettacolo, non mi sono piaciute le critiche distruttive nei confronti di Froome, il ciclismo ha investito tanto nella lotta al doping, ha ritrovato credibilità con i fatti, sulle strade ci sono sempre più bici e come diceva Aldo Sassi "sempre avanti, mai paura"».
Tornando al personale: «Ho vissuto come in un frullatore di emozioni: dalla cronosquadre mi sono ritrovato in ospedale, poi c'è stato l'intervento, l'affetto delle persone e tutto il resto. Ho mai pensato a mia mamma? Certo, tanto. Io sono stato più fortunato, lei purtroppo ha dovuto vedersela con un cancro in fase avanzata e non c'è stato nulla da fare. Ho capito l'importanza della prevenzione. Ho 4 figli, per loro voglio una vita serena con tanto sport. Prima di rimontare in sella ringrazio ancora una volta i medici che mi hanno assistito in questo periodo, la mia famiglia e tutti i tifosi per i messaggi di incoraggiamento che mi hanno inviato».

Pietro Illarietti


Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Ivan
17 agosto 2015 14:58 tasi e tira
Sono un Tuo grande tifoso ed ho sempre pensato che la tua carriera non poteva e doveva finire da ultimo dei gregari,con tutto il rispetto ben inteso !!! poi gli eventi son precipitati e penso ke Tua mamma ti ha mandato un segnale.Lo penso anke io ke forse e\' venuto il momento di appoggiare la bici al muro e di pensare a qualcosa d\'altro. C\'e\' bisogno di veri uomini nel ciclismo e uno di questi sei TU !!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruttissima avventura per Silvio Martinello a pochi metri da casa sua. Come raccontato dallo stesso campione olimpico su pista sui suoi canali social, è stato malamente investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, venendo scaraventato a terra e riportando...


L'Union Cycliste Internationale annuncia che il ciclista portoghese António Carvalho Ferreira è stato sanzionato con una squalifica di quattro anni a seguito di una violazione del Regolamento Antidoping per uso di una sostanza proibita e/o di un metodo vietato a...


Christian Scaroni, il corridore di maggior successo della XDS Astana Team nel 2025, ha prolungato il suo contratto con la formazione cino-kazaka per due stagioni. L'accordo attuale, valido fino al 2026, durerà quindi fino alla fine del 2028. Il ventottenne...


Mentre si allenava in bici sulle strade di Santa Rosa de Viterbo, il paese dove vive in Colombia, venerdì 5 dicembre German Gomez è rimasto vittima di uno scontro con un furgone. Operato per fratture alla clavicola sinistra e al primo metacarpo della...


Il percorso della Parigi-Nizza 2026 è stato svelato quest'oggi a Versailles, a meno di tre mesi dall'inizio dell'84a edizione della Corsa del Sole nel dipartimento dell'Yvelines. Il gruppo scatterà domenica 8 marzo da Achères, cittadina al suo debutto nella corsa,...


INEOS Grenadiers e Gobik presentano il nuovo completo da gara 2026, che rappresenta una chiara evoluzione dell'identità visiva del team. Costruito attorno a una palette cromatica più brillante, il design pone per la prima volta l'arancione al centro, scelto per...


La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...


Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...


Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...


Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024