COOKSON. «Corridori stremati? Merito della lotta al doping»

PROFESSIONISTI | 30/07/2015 | 16:55
«Abbiamo visto corridori stanchi e spossati al Tour de France e penso che uno dei motivi sia l’accresciuta efficacia dei controlli antidoping».
Lo ha detto il presidente dell’UCI Brian Cookson a Kuala Lumpur, a margine dei lavori del Cio, impegnato a scegliere la sede dei Giochi Olimpici invernali del 2022.

«A nessuno piace vedere volti stravolti dalla fatica, ma io penso che questo sia dovuto al fatto che le maglie dell’antidoping sono sempre più strette. E la gente che lancia insulti o altro verso i corridori, dovrebbe sempre tenerne conto. Di qualsiasi nazionlità o squadra siano i ciclisti».
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COMMENTI
I tempi lo confermano
30 luglio 2015 22:40 gianni
Pantani nel 1997 impiegò 37' 35" a scalre l'Alpe d'Huez. Quintana quest'anno è stato il mgiliore con 39' 22, quasi due minuti in più e con una bicicletta migliore. Quindi... ha ragione Cookson.
saluti
gianni cometti

x gianni
31 luglio 2015 09:28 siluro1946
Paragonare Pantani al colombiano mi sembra azzardato. Come si spiegano i record dell'ora? Ragionamenti troppo semplicistici non portano da nessuna parte. Da come è ridotto il ciclismo, non credo che il signor Cookson sia in grado di proporre ricette e sputare sentenze. Il pesce puzza dalla testa, ed il signore in questione è parecchio che è in "testa".

confronti
31 luglio 2015 09:38 siluro1946
Essendo "dopato ufficialmente" per ragioni mediche, chiaramente, ho impiegato più di due ore per salire all'Alpe d'Huez, secondo lo schema Cookson, devi essere un brocco, se non vuoi essere considerato dopato. Pensiero liberale, se sei ricco sei un ladro.

senza pietà
31 luglio 2015 12:55 geom54
pensiero terreno e belluino, il mio, lo riconosco, ma ormai le c.....e che escono dai vari soggetti che ritengono di contare e di capire mi fanno dire che per come lo vedo dalla foto, il presidente UCI, gli manca poco per essere chiamato a migliore vita.
auguri comunque SIR, SIR, SIR e continui fintanto che può nel suo pensare;
la vecchiaia a volte migliora e a volte peggiora a secondo dei soggetti.

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