TROFEO MATTEOTTI. Stoccata di Shalunov

PROFESSIONISTI | 19/07/2015 | 16:05
Si aggiudica in solitaria la 68esima edizione del Trofeo Matteotti, il corridore russo della Lokosphinx, Evgeny Shalunov, che copre i 188,500 km in 4 ore 54 minuti e 43 secondi alle media oraria di 38,375. Il corridore della formazione russa coglie l'attimo vincente sull'ultimo tratto di discesa che dal centro di Montesilvano Colle conduce sul lungo rettelineo di Piazza Duca degli Abruzzi. Il gruppo non ha organizzato da subito l'inseguimento, e, nell'ultimo chilometro, il vantaggio di Shalunov è aumentato sino a raggiungere i 35 secondi. La volata del gruppo è stata regolata da Andrea Pasqualon (Roth-Skoda) che precede Davide Viganò (Team Idea).
Da segnalare che Pasqualon e altri corridori del gruppo non si sono accorti che Shalunov fosse evaso. « Solo io – ha esclamato Davide Viganò, terzo classificato – in testa al gruppo ho cercato di avvisare tutti, dicendo che se nessuno avesse tirato, Shalunov indisturbato avrebbe vinto la corsa. Puntualmente si è verificato: nessuna squadra ha collaborato, specialmente la Bardiani e la Southeast che ancora vantavano un numero elevato di corridori nel gruppo principale. Io sono rimasto l'unico alfiere del team Idea nel gruppo di testa ».
Pasqualon è sulla stessa lunghezza d'onda: «Oltre a non sapere che Shalonuv fosse fuggito, io non avevo compagni di squadra in grado di pilotarmi. Comunque sono altre le squadre colpevoli dell'evasione del corridore russo».
Il più combattivo in gara è stato sicuramente Luca Sterbini (Bardiani-Csf) che è fuggito al terzo chilometro (primo giro dei 13 in programma) ; la sua azione si è conclusa dopo 140 chilometri di fuga, in parte insieme con Thomas Capocchi (D'Amico-Bottecchia) e Sergey Rozin (Itera-Katusha).
Mentre la nazionale azzurra – guidata in gara dal Commissario Tecnico Davide Cassani – si è timidamente vista con Ulissi, poi rimasto ingabbiato nella volata finale, concludendo 6°.   

ORDINE D'ARRIVO

1) Evgeny Shalunov (Lokospihinx),


i 188,500 in 4 ore, 54 minuti e 43 secondi alla media oraria di 38,375


2) Andrea Pasqualon (Roth-Skoda) a 30''

3) Davide Viganò (Team Idea)

4) Antonio Parrinello (D'Amico-Bottecchia)

5) Enrico Battaglin (Bardiani CSF)

6) Diego Ulissi (Nazionale Italiana)

7) Michele Scartezzin (Mg Kvis-Vega)

8) Oliverio Troia (Nazionale Italiana)

9) Sergey Shilov (Lokosphinx)

10) Oscar Gatto (Androni Giocattoli).


Copyright © TBW
COMMENTI
Che tristezza...
19 luglio 2015 16:53 pantani83
Per il livello storico della gara, ordine di arrivo ridicolo... al limite del penoso... solo continental con ex professionisti nelle prime posizioni ...se il livello delle squadre pro italiano è questo ce da preoccuparsi. l\'anno prossimo conviene passare a u23 che avrebbe un ordine d\'arrivo più dignitoso per IL LIVELLO STORICO DELLA GARA

Che delusione
19 luglio 2015 17:36 lobo
Dopo le dichiarazioni roboanti dei direttori sportivi delle squadre italiane ci troviamo con un ordine d'arrivo di questo livello!!
Si capisce perchè ci sono cosi pochi corridori italiani in Worl Tour.
Che peccato svilire cosi una corsa storica.

Tre professional tra ..
19 luglio 2015 19:13 mimandapicone
Tre atleti professinal tra i primi 10 , il resto Continental, cosa vuol dire ? qualcuno mi spieghi.

e la NIPPO ???
19 luglio 2015 23:48 FrancoPersico
Tante parole di Giulinani & C. ... ma qualcuno di loro ha finito la gara? Silenzio e fatti per favore

Terrore
20 luglio 2015 09:01 Ruggero
Purtroppo e ripeto purtroppo, concordai pienamente con Saronni quando disse un paio d'anni fa che il ciclismo italiano stava morendo, è morto, è morto da tempo, questo ordine d'arrivo ne è la conferma.
Non so nemmeno che senso abbiano queste corse solo perchè si chiama trofeo Matteotti ?
Sono delle corse ibride simil dilettantistiche travestite da non so che, che nessuno segue e a nessuno interessano e lo dico con grande dispiacere ricordando cos'era il trofeo Matteotti e altre corse simile ai "miei tempi" !!!
A chi sevono, che valenza hanno, tolto Ulissi su cui bisognerebbe aprire un capitolo a parte e non voglio farlo, gli altri sono corridori senza nessun peso a livello internazionale, non sarebbe meglio investire i soldi sui giovani in modo serio e costruttivo cercando di creare qualcosa di veramente valido ?

FOTO VINCITORE
20 luglio 2015 12:12 CP12
...perfino la foto è riciclata :-(

corsa noiosa
20 luglio 2015 16:34 SERMONETAN
Si salva solo Luca Sterbini,coraggio da vendere,e qualche altro delle 30 edizioni che ho visto e\' stata senza dubbio la peggiore ,nessuno accacca tutti ad aspettare......cosa daltronde la media parla chiaro.
Grande Luca Sterbini

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024