Amore&Vita McDonald's al mondiale con tre uomini

| 21/09/2006 | 00:00
Si avvicina il momento più importante ed emozionante della stagione, quello della prova iridata su strada professionisti e come ogni anno Amore & Vita – McDonald’s si prepara a schierare al via alcuni dei suoi migliori atleti. “L’emozione è quella di sempre – spiega il team manager Cristian Fanini che quest’anno guiderà personalmente il rumeno Stoica nella prova under 23 – tuttavia c’è un particolare importante da tenere presente: se nelle passate edizioni eravamo al via senza obbiettivi particolari, quest’anno abbiamo un atleta fortissimo che al momento sta attraversando un formidabile periodo di forma. Mi riferisco al campione lituano e vincitore del Giro d’Italia dilettanti 2003, Dainius Kairelis”. I risultati di Kairelis in queste ultime gare sono stati più che incoraggianti, infatti il capitano di Amore & Vita – McDonald’s non è mai uscito dai primi dieci a partire dal nono posto nel G.P. Nobili, al quinto nel G.P. Carnago ed al quarto nel trofeo Melinda, dove oltretutto ha sfiorato la vittoria. Senza dimenticare la prova disputata la scorsa domenica al G.P. di Prato, dove è stato senza dubbio il più forte in salita ma poi a causa dei troppi chilometri di pianura che dividevano l’ultima ascesa all’arrivo non ha potuto fare la differenza ed in volata contro Bennati non c’è stato niente da fare. La performace ottenuta a Prato, ha tuttavia dimostrato che Kairelis c’è e su un percorso difficile ed impegnativo come quello di Salisburgo, potrà ritagliarsi un posto tra i big. In questo momento Dainius è sicuramente da considerarsi tra i più forti del mondo, quanto meno in salita – prosegue Fanini – e domenica scorsa se l’arrivo fosse stato in cima al Carmignano avrebbe sicuramente vinto. Siamo tutti fiduciosi che sarà un gran mondiale”. Oltre al campione lituano, Amore & Vita – McDonald’s potrà contare su un altro atleta importante, il ventunenne svedese Michael Stevenson (nella foto). Occhi puntati anche su di lui quindi, visto le buone prove disputate ultimamente. “Per Michael questa prova sarà importante vista la sua giovane età – commenta il d.s. Pelliconi – non ci aspettiamo risultati come invece per Kairelis, ci basta che concluda la gara e dia il meglio di se perché queste esperienze sono importantissime per la crescita di un atleta. Tuttavia, lui sta bene quindi non escludo che possa sorprenderci con qualche numero. La classe ce l’ha, il fisico e la condizione atletica pure, quindi non ci resta che aspettare il verdetto della strada”.
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