Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari in vista della stagione agonistica 2026.
Di certo c’è ciò che l’azienda nordamericana ha sottolineato nella nota di alcuni giorni fa: «L'ambizione di Premier Tech è sempre stata quella di costruire “connessioni” nel ciclismo, aiutando atleti e staff a raggiungere il loro massimo potenziale; sostenere la crescita di questo sport e favorire lo sviluppo dei ciclisti del Quebec e del Canada è al centro di questo impegno e continuerà ad esserlo in futuro».
Che Premier Tech voglia rimanere nel mondo del ciclismo pare quindi evidente, ma come lo farà? Una prima ipotesi è che i dirigenti della azienda canadese stiano lavorando per assicurare un futuro a staff e atleti ancora sotto contratto con l’attuale Israel Premier Tech (o più correttamente Cycling Academy). Una seconda ipotesi, sostenuta dalle indiscrezioni raccolte e pubblicate dal collega Daniel Benson sul proprio sito, e riprese dalla testata wielerflits, vedrebbe in questi giorni diversi team impegnati a sondare il terreno con Premier Tech per una possibile partnership nella sponsorizzazione.
La pista più calda, almeno fino a un paio di giorni fa, sembrava condurre alla Alpecin-Deceuninck ma in ballo ci sarebbe anche la Ineos. Infine una traccia condurrebbe a una formazione femminile: quella St Michel - Preference Home - Auber93 che in poche settimane ha annunciato l’ingaggio di Simone Boilard, Clara Emond e Alison Jackson. Tre atlete canadesi di alto livello che risponderebbero perfettamente alla volontà di Premier Tech di sostenere i ciclisti del Quebec e del Canada.
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