I FRANCESI LO INVITANO, MA GIMONDI DICE NO. «ARRIVATE TARDI»
TOUR DE FRANCE | 03/07/2015 | 10:34 C’è chi dice no: anche al Tour. Ad esempio, Felice Gimondi: invitato dai francesi per celebrare il suo trionfo di mezzo secolo fa, il campione di Sedrina ha gentilmente rifiutato. «Mi volevano il 14 luglio a Pau - spiega il fuoriclasse bergamasco ad Angelo Costa -, perchè 50 anni fa la corsa si concluse in quella data. Ma io quel giorno sono già impegnato con la Bracco, che mi festeggerà a Milano: quando prendo un impegno, lo rispetto».
Quando si dice Campione....esempio per tutto lo sport.
unico
3 luglio 2015 12:56limatore
grande soddisfazione dire NO ai Francesi...... per tutto il resto c'è mastercard!!!
grande
3 luglio 2015 13:24tasi e tira
Ciclista ma sopratutto UOMO tutto di un pezzo di quelli fatti con il menaroto come si dice da noi in veneto.
Da clonare
3 luglio 2015 15:25rufus
Semplicemente da clonare! Immenso Felice, atleta e uomo esemplare.
Flavio
SPORT UNICO
3 luglio 2015 16:44jaguar
Ma il cilcismo che si sa fare del male da solo, purtroppo, è uno sport eccezionale:sulle strade ore ore ad aspettare per vedere un secondo di corsa...tanto dura il passaggio dei corridori ...ma partecipare è importante ed è una festa ; e che dire che ognuno tifa per chi gli pare e mai c'è e ci sarà un litigio ...
Tanti altri sport e d il calcio per primo hanno le tifoserie divise da cordoni di polizia ed una partita sembra una dichiarazione di guerra, e gli addetti ai lavori sono senza dignità.... un esempio? il nuovo allenatore del Milan anni fà disse che lui mai sarebbe diventato allenatore di questa squadra perchè di fede interista.....dopo qualche hanno ora lui è il nuovo allenatore del Milan ed ieri in conferenza stampa ha detto che è uno di loro riferendosi ai tifosi...tutto di un pezzo ...proprio come Gimondi!!!!!!!!!!!!!!!!....e mica si vergonga!!!!!!
senza ttolo
3 luglio 2015 17:30gianni
Gimondi molto corretto e onesto con chi aveva già preso impegni. A me spiace per i francesi, ma sono arrivati dopo. Ed ancora quando ai francesi: loro sanno valirzzare e pubblicizzare il loro prodotto. In Italia, il Giro è dimenticato dai Tg e anche da trasmissioni sportive. Vi sarà capiato di ascoltare una sequenza di questo genere:"Sport: calcio, calcio, calcio, calcio, motori, nuoto, tennis. Ed ora una curiosità di rugby". E tu rimanì lì: "E la tappa dolomitica del Giro?".
Sono andato un po' fuori tema: scusate.
saluti
Gianni Cometti
Mah
3 luglio 2015 20:50runner
Ma in fin dei conti saranno ben affari suoi, a noi che importa? Se fa qualche figura o di qui o di là se la vedrà lui.
Ma quasi "santificarlo" perché va dai suoi amici della Bracco anziché al Tour mi fa un po' sorridere...
Punti di vista
3 luglio 2015 23:10Piccio
Io ne sarei dispiaciuto, sembra invece una rivalsa
e se vuoi andare da Bracco....
4 luglio 2015 10:18canepari
da Bracco vacci tu..... io sto qui che aspetto Nibali tifando coi cannibali, da quella curva spunterà quel siciliano con i denti aguzzi....ecc ecc.
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