| 20/09/2004 | 00:00 “Qui in Spagna non ti regala niente nessuno – sorride divertito Damiano Cunego. Ogni giorno devi sgomitare per stare lì davanti. Se non c’è un arrivo in volata, c’è comunque una tappa nervosa, con qualche strappo e tutti vogliono stare davanti. Gli spagnoli poi giocano in casa e ogni giorno c’è qualcuno che vuole mettersi in luce, si va a tutta dai primi chilometri”. Nel giorno del suo 23esimo compleanno il campione di Cerro Veronese spegne le candeline affrontando una delle tappe più dure di questa Vuelta. Si corre, infatti, oggi la 15esima frazione, la Granada-Sierra Nevada, crono scalata di appena 30 chilometri ma, da fare tutti d’un fiato per arrivare ai 2100 della Sierra.
Proprio qui, in terra andalusa, 23 anni fa nella stessa tappa che oggi i corridori affronteranno, vinse un altro veneto. Quel Giovanni Battaglin di Marostica che nell’ anno in cui Cunego veniva alla luce collezionava Vuelta e Giro. “Sì, quando me lo hanno fatto notare mi è venuto da ridere, a volte le coincidenze sono proprio bizzarre – scherza Damiano -. Certo che forse lo dovevano dire anche ad Heras e Valverde visto che da quando la Vuelta è partita non ci mai stata una tappa tranquilla. Questa sera sicuramente festeggerò in albergo insieme ai compagni, Martino (Giuseppe Martinelli, il ds della Saeco) e a tutto il personale della squadra. Mangeremo la torta e brinderemo, poi a letto presto perché domani si corre.”
Ormai fuori gioco per la classifica generale, 13esimo a oltre 9 minuti dal leader Heras, Damiano vorrebbe almeno regalarsi un successo di giornata. “Sono venuto qui in Spagna per fare esperienza e tutto quello che viene va bene, proverò a vincere una tappa anche se ormai le occasioni per provarci sono poche, se poi non ci riuscirò non importa. Ci sarà tempo per farsi ben altri regali”.
D’accordo con Martinelli, Cunego dovrebbe rimanere alla Vuelta fino a martedì per poi fare rientro a casa dove ultimerà la preparazione in vista del Mondiale che si correrà fra 15 giorni. “Non vedo l’ora di tornare a casa – afferma Damiano. Un vero regalo sarebbe stare un po’ tranquillo con la mia famiglia e Margherita la mia ragazza, sono venti giorni che non li vedo”.
Dalla passione per le costruzioni Lego, che mamma e papà gli regalavano ad ogni compleanno e con cui Damiano è cresciuto il campione veronese è passato a coltivare la passione per la bicicletta sua compagna inseparabile con la quale sta costruendo alcune delle pagine più belle del ciclismo.
“La vera festa – confessa Cunego - la vorrei fare fra due settimane in piazza Brà a Verona, di fronte all’Arena. Siete tutti invitati”.
Alessandro Tomaselli
dal Corriere Veneto-Corriere della Sera del 19 settembre 2004
La tv rwandese li ha onorati di un ampio servizio, l’Uci ne ha fatto un contenuto video alla vigilia della partenza dei Mondiali di ciclismo su strada. Una premessa, in questa storia non c’è nulla di creato ad arte, semmai...
Il primo Mondiale africano della storia è appena cominciato ma l'Uci tira già le somme di una partecipazione straordinaria. Ad oggi, sono 108 le nazioni iscritte, il secondo numero più alto nella storia dei Campionati del Mondo su strada UCI....
La seconda giornata dei campionati del mondo in Rwanda si apre con la prima edizione ufficiale della prova a cronometro riservata alla categoria donne under 23. Il via della prima atleta, la rwuandese Claudette Nyirarukundo alle 10.51.30. I chilometri da...
Al Tour of Rwanda del 2009 c’era un corridore in più. Partiva prima degli altri, arrivava, se arrivava, quando voleva, era fuori gara, fuori classifica, fuori categoria, fuori corsa. Ma se la corsa esisteva, era grazie a lui. Al suo...
Il marchigiano Filippo Cingolani fratello di Tommaso, Campione Italiano allievi in linea a cronometro e nel ciclocross e che nella sua giovane carriera ha indossato anch’egli la maglia tricolore nella categoria esordienti, ha vinto l’edizione speciale della Coppa della Liberazione...
Remco Evenepoel ha firmato un'impresa da ricordare, dimostrando non solo di essere il miglior cronometrista della sua generazione, ma anche uno dei migliori della storia. Ultimo a scendere dalla rampa domenica pomeriggio, Evenepoel ha dominato la gara ed è...
Kevin Bonaldo è stato colpito da un arresto cardiaco nelle battute finali della Piccola Sanremo 2025. Il corridore vicentino, 25enne, della SC Padovani - Cherry Bank è stato immediatamente soccorso dai medici al seguito della corsa e dagli organizzatori, e...
L'Uc Sovizzo del Presidente Gianluca Peripoli può esultare per aver portato a compimento anche la 58^ edizione della Piccola Sanremo, valida anche quale Memorial Renato Finetti, che quest'oggi a Sovizzo (Vi) ha premiato la forza e la caparbietà del danese...
L’anno prossimo, il 28 giugno, l’U.C. Lucchese 1948 organizzerà il Campionato Italiano Under 23 per cui l’edizione 2025 del Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini era un po’ la prova generale. Sulle mura urbane di Lucca (un rettilineo da favola)...
Sventola la bandiera della V Cycling Piton sul gradino più alto del podio del Trofeo Tre Valli Orobiche che si è disputato a Valbrembilla. A cogliere il successo è stato Andrea Tetoldini che ha inflitto 20 secondi di distacco a...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.