QUINTANA: «Contador non è più forte di me»

PROFESSIONISTI | 22/06/2015 | 09:12
Nairo Quintana è decisamente soddisfatto del suo rientro alle competizioni dopo il secondo posto ottenuto alla Route du Sud.
«Sono molto tranquillo dopo questa gara. Abbiamo visto che uno dei massimi rivali per il Tour pedala forte ma non è ad un livello superiore al mio. Questo mi dà grande tranquillità perché sto ritrovando il ritmo di gara. La Route du Sud è stata la gara ideale per capire il mio stato di forma e le risposte che ho avuto sono molto confortanti. Sto davvero molto bene».
Il colombiano della Movistar era al rientro agonistico dopo un mese e mezzo di allenamento sulle Ande: la sua ultima gara è stata infatti il Giro di Romandia, chiuso all'ottavo posto.
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COMMENTI
Non ce la conti giusta.
22 giugno 2015 17:08 Bastiano
Per quanto tempo, dobbiamo continuare a vedere queste cose? Un ciclista che scompare dal mondo delle competizioni per un paio di mesi, poi rientra ed è immediatamente competitivo a livello mondiale. Ma, il ritmo gara non conta più nulla? Tutte quelle credenze che abbiamo avuto per decenni, sono scomparse?
Mi dispiace ma, io vorrei un ciclismo diverso, più trasparente e fatto di persone che si sacrificano di più, di mariuoli che arrivavano in forma solo per il Tour saltando il resto della stagione, ne abbiamo avuti già, abbiamo ora bisogno di altri?
Ridiamo credibilità a questo sport, senza fare gli struzzi.

caro amico Bastiano,
22 giugno 2015 19:51 canepari
non so a chi ti riferisci quando parli di "mariuoli". Nessuna dei 4 favoriti ha saltato il resto della stagione....alla Armstrong...come intendi tu. Diciamo meglio che tutti e 4 hanno impostato la stagione su un obbiettivo principale e altri opzionali. Qualcuno ha già vinto qualcosa, qualcuno è ancora a bocca asciutta. Purtroppo per noi italiani che vorremmo la doppietta di Nibali, il più forte (per tanti ovvi motivi che non vado ad elencare ) è Nairo-Belfagor-Quintana, scomparso misteriosamente per un paio di mesi. Però che ne sai tu dei suoi sacrifici? Che ne sai dei suoi allenamenti? Potrebbe aver fatto anche 10.000 chilometri dietro moto in salita ….. E' lui l'uomo da battere.... Questo non vuol dire che gli altri stenderanno il tappeto rosso. Vedo Nibali in seconda battuta, forse meno forte del colombiano in salita ma che dispone di squadra, ammiraglia, fantasia, capacità di guidare la bici. Di Contador, corridore eccelso, non c'è niente da dire... ed è forse Chris Froome che mi pare (fino ad ora) un mezzo gradino sotto. Ma non ci sono solo questi "magnifici 4"; ci sono almeno una mezza dozzina di altri che daranno l'anima per un podio. Ti propongo quindi di goderti la battaglia senza inutili e pericolose dietrologie.

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