TROFEO LEONI. Sprint vincente di Tommassini

DILETTANTI | 03/06/2015 | 08:24
È stato un Trofeo Leoni all'insegna del coraggio. Quello di nove corridori che hanno cercato la fortuna con una fuga da lontano e quello dimostrato da Fabio Tommassini con uno sprint sontuoso.

La cronaca. Partono in 116 dei 132 iscritti, tra loro il campione italiano elite Davide Pacchiardo del Team Palazzago e il vincitore dello scorso anno Nicola Gaffurini. Omaggio di rito dell'Unione Ciclistica Rieti del presidente Giuseppe Peron al monumento di Adolfo Leoni nell'omonimo piazzale e poi via alle ostilità. Dopo 15 chilometri di gara escono dal gruppo in nove: Matteo Tamenghi (Team Cingolani), Alessandro Virgili (Calzaturieri Montegranaro), Ettore Montobbio (Gallina Colosio), Antonio Zullo (Monturano Civitanova Cascinare), Alberto Marengo (Gallina Colosio), Alessio Quagliozzi (Sestese Etruria), Michael Capati (Time Bike Todis Rieti), Giuseppe Fiorilli (Vejus) e Dario Nacca (Vejus). I battistrada accumulano fino a un massimo di un minuto e quaranta secondi mentre dietro lavorano la Vega Mg Kvis, il Team Palazzago e il Futura Team Rosini.

Nel corso del circuito cittadino Capati riesce ad aggiudicarsi il traguardo volante mentre il gruppo recupera lentamente. I nove riescono a rimanere in fuga per oltre centro chilometri anche quando il drappello si spacca e rimangono soli in testa Capati, Zullo, Virgili e Montobio.

Poco prima della salita di Belmonte la fuga viene annullata. Il Team Palazzago fa il forcing in salita per il tricolore Pacchiardo ma nel corso della scalata escono dal gruppo in quattro: Nicola Gaffurini (Vega Mg Kvis) Andrea Di Renzo (Gallina Colosio), Gian Marco Di Francesco (Vega Mg Kvis) e Marco Bernardinetti (Ciclistica Malmantile). Quest'ultimo prova più volte a staccare i compagni di fuga ma il gruppo è poco distante e ai tre chilometri annulla il tentativo di fuga.

Il 33° Trofeo Leoni – 6° Memorial Lorenzo Aguzzi si conclude allo sprint, la spunta con una volata lunghissima Fabio Tommassini della Futura Team – Rosini. (Foto Luciano Proietti)

Ordine d'arrivo

33° Trofeo Leoni – 6° Memorial Aguzzi. Km 167 in 3h 52min alla media di 43,190. Partenti 116.

1. Fabio Tommassini (Futura Team-Rosini)
2. Filippo Tagliani (Delio Gallina Colosio)
3. Gennaro Giustino (Vejus TMF)
4. Nicola Gaffurini (Mg Kvis Vega Norda)
5. Michele Senni (Team Cingolani)
6. Marco Bernardinetti (Ciclistica Malmantile)
7. Mattia Bucci (Acqua e Sapone)
8. Davide Pacchiardo (Team Palazzago)
9. Emanuele Onesti (Aran Cucine)
10. Luca Ferrario (U.C. Pregnana)
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COMMENTI
tommassini
3 giugno 2015 14:02 prcorsomisto
Ma se non ha mai mosso la bici in sei anni e quest'anno vince ste gare qui..... allora esistono i miracoli.

Tommassini
3 giugno 2015 16:03 Crf450
Ma chi sei ? Lo conosci ? Perché dici queste cose ?

mi ero
3 giugno 2015 17:24 Fra74
ripromesso di "assentarmi" per un poco dal commentare i vari articoli apparti su questo sito, ma poi ho avuto modo di dialogare in tema alla VITTORIA, facendo riferimento all'articolo pubblicato dalla Sig.ra DILEO, ed oggi, mi ritrovo, non mio malgrado, a commentare quanto scritto dal Sig. PRCORSOMISTO.
Diciamolo subito, nome stano quello di cui sopra, almeno io so di chiamarmi Francesco (di nome) e Conti (di cognome), ma PRCORSOMISTO è un il nome o il cognome?!? Bene, fatta questa dovuta precisa ironia, resto davvero sbigottito dal leggere un commento del genere: non INTERPRETO, ma mi riferisco alla offesa gratuita avanzata da questo personaggio nei confronti del ciclista fabio Tommassini.
Cercherò di essere obiettivo, anche se per la precisione, debbo scrivere che ho avuto modo di conoscere e di seguire FABIO durante i suoi due anni trascorsi da juniores. Ebbene, magari non sarà un VINCENTE da 10 corse all'anno, ma da juniores ha VINTO e si è ripetutamente piazzato nei primi dieci, dimostrandosi non solo veloce, ma pure grintoso in percorsi non adatti alle sue caratteristiche.
Da under23 l'ho seguito di meno, attraverso i vari ordini di arrivo, ma ho visto che si è piazzato ed ha pure vinto, ha "lavorato" molto nei primi anni nello squadrone TREVIGIANI per tirare le volate a CHRISTIAN DELLE STELLE ed a NIZZOLO GIACOMO, e non solo, pure ad un certo FILIPPO BAGGIO, solo per fari alcuni nomi. Inoltre, l'anno scorso ha avuto un terribile incidente di gara durante una volta conclusa sul podio che l'ha tenuto fermo per molti mesi. Ora, non voglio "difendere" Fabio, ma credo, e qui sono onesto, che sicuramente non sarà un VINCENTE da 10 corse all'anno come lo sono stati i vari MODOLO, BRAMBILLA, etc..etc..etc..ma il SUO lo può fare sicuramente e la SUA stoccata può sicuramente darla. Auguro a Fabio di potersi ritagliare altre possibilità in questo 2015 e di poter coronare il Suo sogno che è quello di molti altri ciclisti, non CURANDOSI di commenti, senza offesa, a mio modo di vedere, "sgradevoli" nei Suoi confronti.
Attendo replica del Sig. PRCORSOMISTO.
Francesco Conti-JESI (AN). Sempre presente ed attento.

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