
Ottima riuscita della tappa bellunese della Veneto Cup organizzata dal Bettini Bike Team e che ha visto la partecipazione di circa 350 biker che sono stati impegnati nel Memorial dedicato a Mario De Bon. Fugati i timori della vigilia a causa del meteo altalenante degli ultimi giorni, Sospirolo ha accolto i partecipanti alla penultima prova della Veneto Cup svoltasi in una giornata incerta tra la pioggia e il sole. Un sole che ha valorizzato l'impegnativo percorso allestito dal Bettini Bike Team con la regia di Ivo Savi. Sono stati circa 4 i km da percorrere con tempi intorno ai 15 minuti a tornata: sono stati stabiliti 4 giri le categorie Master e Junior, 5 per gli Open e 3 per le Donne. La gara era valida per il punteggio della Top Class e per l’assegnazione del titolo Provinciale di Belluno. Manifestazione che si è svolta con la regia della Presidente Provinciale, Mara Agricola a fare da cerimoniere e organizzatrice dell’evento.
Ad inaugurare la gara sono stati gli Junior, le Donne e i Master 5-6-7-8. Malgrado il terreno era stato reso al limite dell’impraticabilità, al comando si sono portati l’atleta del Team Sogno Veneto, Filippo Cavezzan che si è dovuto guardare le spalle per il possibile ritorno di Giovanni Peruch del Victoria bike. La situazione, però, non è cambiata e dopo 1 ora e 7’ di gara Caverzan si è presentato al traguardo con le braccia al cielo. Per lui è stata una conferma in quanto era stato protagonista della stessa gara già nella passata edizione. Alle sue spalle con una decina di secondi di distacco Peruch che non è riuscito a recuperare il gap iniziale. In terza posizione e con circa due minuti di ritardo è arrivato D’Arsiè del Conegliano che ha completato il podio.
La prova riservata al settore femminile ha confermato come prima della classe la figlia d’arte Beatrice Fontana, del Lee Cougan. L’atleta, che ha corso in solitaria, ha distanziato di oltre tre minuti la compagna di scuderia, Gaia Santin. Onorevole bronzo per la veronese Elena Dal Ben. Tra le Junior, stesso copione e stesso team, per Elisa Pontara, che ha vinto precedendo Nicole Canzian, del Team Sogno Veneto; mentre sull’ultimo gradino del podio è salita la beniamina di casa del Bettini Bike Team, Irene Losso, che ha conquistato l’ambita maglia valida per il titolo provinciale. Tra le Master Woman non c’è stata storia: Chiara Selva, dello Spezzotto, ha staccato di oltre sette minuti Silvia Lizzi, dell’Hurricane mentre terza si è piazzata la tricolore Luisa De Lorenzo Poz, del Este Bike.
Di scena i Master che sono partiti con le varie griglie a tempo ed il primo assoluto lo ha fatto registrare Dino Pavan, degli M5 e rappresentante del Gruppo Sportivo Cicli Stefanelli. Argento per Zandegiacomo, della El Coridor e bronzo per Agricola, del Four Es. Applausi per il beniamino di casa Mauro Scagliarini del Bettini Bike che è stato il “profeta in patria” e che si è imposto tra gli M6; mentre l’argento è andato a Zanandrea, del Pavanello e bronzo per Uliana, del Victoria Bike. Tra gli M7 e reduce dal recente tricolore si è confermato Moreno Bianco del Victoria Bike; mentre Birello, della Scavezzon e Gallina, del Crocetta, hanno completato il podio. Tra gli M8 si è affermato l’ex iridato Fabrizio Stefani della Scavezzon che ha preceduto Renato Segat, del Bettini e Masotti, della Perla Verde.
Tra il cielo coperto da nuvole, spiragli di sole e una leggera pioggia, è partita la seconda gara, che ha visto impegnati gli Open (gli unici che hanno affrontato i 5 giri) e le rimanenti categorie Master, tutti impegnati in 4 tornate. In questa prova si è imposto il biker del Mtb Club Gaerne, Lorenzo Lazzaretti che è transitato lasciandosi alle spalle Penzo, della Mainetti e Savi, del Pavanello. Soltanto quarto Pettinà, del KTM e quinto l'eterno biker trentino Fruet. La gara è stata caratterizzata dall’aumento del ritmo che è stato solo ostacolato dalle condizioni del terreno. Si aspettava anche la rimonta del vicentino Pettinà (il pluri vincitore di Sospirolo) che lo ha visto in ritardo sulla tabella di marcia con il tempo di 1 ora 19’53”. Ma al traguardo si è presentato l’atleta dello storico gruppo Gaerne, Lazzaretti che ha fatto suo l’Xc di Sospirolo. A pochi secondi Pettinà, che non è riuscito a recuperare; in terza posizione Penzo e quindi Savi e Fruet a completare i top five. Soltanto sesto, ma primo tra gli Under, il vicentino Penzo della Mainetti.
È toccato poi agli Elite Master Sport: il primo della classe è risultato Simone Zanandrea, del Pavanello con Zanotti, del Gs Tormeno e Tessari, dello Switch Team, a completare il podio. Tra gli M1 il primo della classe è risultato Davide Nardei dello Spezzotto. A seguirlo a ruota Tomasi, del Team Dinamik e Pavanello, del club El Coridor. Tra gli M2 il gradino più alto del podio è stato conquistato da Christian Toffoli, di El Coridor e alle sue spalle Lorenzon, del Team Sogno Veneto e Modenese, della Squadra Corse Prealpi. Tra gli M3 si è imposto il trentino Ivan Pintarelli che ha centrato l’ennesimo successo stagionale confermandosi nella classica della Veneto-Cup. Alle sue spalle Grandelis, del Team Spiquy e l’ottimo Vendetti, dello Spezzotto. Tra gli M4 copione rispettato e successo di Ivan Pintarelli della BSR, a completare il podio i rappresentanti del Team Ottavio Bottecchia, Parfimovich e Zanussi. Quarto e applaudito l’ex iridato Marco Bui.
Stesso percorso per gli Esordienti e gli Allievi che sono state le gare che hanno emozionato di più. A mettersi in bella evidenza sono due stelle del panorama veneto del fuoristrada; ovvero Giulio Grazian tra gli Esordienti del 2° anno che ha evidenziato una classe certosina, e tra i più giovani il vicentino del Torre Bike, Leonardo Sbabo risultato il primo della classe. Applauditissima la giovanissima Zoe Dal Ponte della compagine casalinga del Bettini Bike al suo primo esame. Quasi una fotocopia della prova precedente è stata quella offerta dagli Allievi. Il più forte è stato il corridore del secondo anno, Thobias Del Ponte, del Team Bosco di Orsago che ha centrato il risultato utile. Tra i corridori del primo anno si è affermato Marco Soddu, del Trentino risultato il primo della classe; mentre tra le ragazze superiorità netta per Emma Dell’Antonia, del Victoria Bike promossa a pieni voti.
La giornata è proseguita con la categoria dei Giovanissimi G6, i ragazzi che la prossima stagione lasceranno le “elementari” per passare alle “medie” ovvero tra gli Esordienti. In gara oltre una trentina che sono stati seguiti con una sorta di incitamento da stadio dal pubblico. Ad imporsi è stato Alessandro Cavasin dei Diavoli del Montello che ha regolato in finale Martino Zucca, del Victoria Bike e Matteo Campese, del Torre Bike. Tra le giovani biker prima della classe è risultata Giulia Savio del Torre Bike.
A concludere la manifestazione è stato Carlo Barp che con commozione ha ricordato Mario De Bon. La cerimonia è terminata con la consegna da parte dell’Amministrazione Comunale della targa al gruppo più numeroso: il Victoria Bike. La stagione organizzativa del Bettini Bike si concluderà domenica 10 agosto con l’organizzazione del Gran Premio di Limana, gara su strada per giovanissimi. La Veneto-Cup terminerà in provincia di Venezia e precisamente a San Stino di Livenza il 21 settembre con l’organizzazione della Perla Verde.
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