GATTI & MISFATTI. MA È PROPRIO NECESSARIO CHIAMARLO PROCESSO?

GIRO D'ITALIA | 29/05/2015 | 19:19
di Cristiano Gatti     -      

Spettabile Ufficio Reclami Rai, sono un utente appassionato di ciclismo che trascorre il mese di maggio al seguito del Giro d’Italia. Nel dopocorsa, seguo quotidianamente la vostra gloriosa trasmissione denominata “Processo alla tappa”. Il titolo richiama subito in noi tifosi la grandiosa intuizione del vostro illustre giornalista Sergio Zavoli, capace in epoche indimenticabili di rendere l’ora successiva alla gara spesso più avvincente della gara stessa. In definitiva, è proprio per questo che vi scrivo, sperando che questa mia non finisca subito nell’apposito dimenticatoio.

La mia lamentela è molto rispettosa e per niente carogna. E’ una semplice richiesta, per rimettere un po’ di ordine nelle vostre teste confuse. Una sola domanda, neanche tanto impegnativa: porco diavolo, ma perché mai vi ostinate a chiamare questa roba “Processo alla tappa”?

Tutto qui, solo questo. Non ho niente da ridire sulla vostra necessità di riempire i tempi dopo l’arrivo: in qualche modo dovete pur utilizzare quel mezzo reggimento di sedicenti opinionisti che avete a libro paga, sempre grazie al canone da noi servilmente versato. Utilizzateli pure, fatene ciò che volete, chi dice qualcosa. Però, dannazione, perché sfregiare tutti i giorni quello storico marchio del “Processo alla tappa”, perché cadere nel vilipendio e nella furia iconoclasta, perché infliggere queste quotidiane umiliazioni al maestro Zavoli?

Egregi cervelli del servizio pubblico, date retta a un anonimo e affezionato teleutente: non è necessario, non sta scritto da nessuna parte che si debba per forza utilizzare quel glorioso marchio. Lasciamolo là, in alto, dove voi non potreste arrivare mai. Preoccupiamoci piuttosto di trovare un altro titolo, semplicemente. Qualcosa che meglio rappresenti il vostro spettacolo attuale.

Per quello che ho visto tutti i giorni, vedo che perdete la metà del vostro prezioso tempo a proporre abbracci tra compagni, neanche fossero reduci della Sacca del Don che si ritrovano dopo settant’anni di ricerche. Io penso che sia perfettamente normale abbracciarsi tra colleghi dopo una vittoria o dopo una sconfitta, ma penso pure che voi non possiate infliggerci delle mezz’ore di questo zucchero filato, ci va di mezzo il diabete, se volete fare un “Processo” non potete poi fare “Carramba che sorpresa”.

E poi quelle interviste, tutte quelle interviste del dopogara. Certo che sono interessanti, niente da dire, ma in un Paese normale quello si chiama normalmente “spogliatoio”, non “Processo alla tappa”. E’ una pura questione di termini, bisogna solo capirsi.

Personalmente, dopo avervi a lungo studiato, mi sono fatto l’idea che tutto abbiate in testa, che tutto siate in grado di fare, fuorchè il “Processo alla tappa”. Quello, proprio, è fuori dalla vostra portata. Meglio che non lo dilaniate più. Potesse eventualmente servire, avrei alcune proposte alternative, a ruota libera, senza impegno, niente di geniale:

“Tutti al tè di zia Ale”
“Quattro chiacchiere e un po’ di uncinetto”
“Trattoria da Beppe il gianduia”
“Il Garzo e il Cinghiale”
“Virus. Intestinale”.

In attesa di un vostro eventuale riscontro, cordialmente saluto. Resto fiducioso che per l’anno prossimo sappiate affrontare la questione, soprattutto a tutela e nell’interesse di Sergio Zavoli.

Con immutata stima (e chi la cambia), Cristiano Gatti
Copyright © TBW
COMMENTI
Cristiano gatti sei un grande
29 maggio 2015 19:45 cesco381
E lo dico senza alcuna ironia ma con un senso di grande rispetto,tanto per fugare qualsiasi altra interpretazione. La Alessandra De Stefano,bravi a, ma ha fatto un po' scadere la trasmissione più improntata allabbracciamose e volemose bene! Non ci trovo alcun che di interessante nella trasmissione del dopo corsa.

29 maggio 2015 19:47 vecchione
E' tutto vero....
Speriamo con Gatti per il ciclismo e, anche un po', per la grammatica e la sintassi sovente massacrate.
Speriamo, purtroppo, senza molta speranza......

Applausi
29 maggio 2015 20:32 mdesanctis
:-)))
100% d'accordo.
mdesanctis

Mahh
29 maggio 2015 22:40 jaguar
Questa volta penso che Gatti abbia esagerato.
Che poi la conduzione possa essere criticata o no.... piacere o no questo è un altro fatto.

Chez Zia Ale
29 maggio 2015 23:25 volutalabici
Poveri tifosi di Ciclismo....e per il futuro con la RAI c'e' poco da sperare

FANTASTICO!!!
30 maggio 2015 09:18 memeo68
Nulla da aggiungere.......... Gatti sei il numero UNO!!!!!!

30 maggio 2015 11:41 BARRUSCOTTO
CARO CRISTIANO NON TI SEMBRA CHE NOI APPASSIONATI DA CASA DOBBIAMO FARE FATICHE EROICHE PER VEDERE LA CORSA SENTI ALLE 14 SI PARTE 14.30 TG SPORTIVO POI DINOSAURI POI ITALIA DEL GIRO POI OSPITI CHE DI CICLISMO SANNO NULLA POI CAMBIO DI RETE 20 MINUTI POI GRANDE GUERRA POI LA DIRETTA SIAMO COTTI BATTITI

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i giovani corridori che hanno maggiormente impressionato in questa stagione c’è Paul Magnier, il ventunenne della Soudal – Quick Step che nel 2025 ha ottenuto 19 vittorie. Lo abbiamo visto a fine stagione trionfare al Tour of Guangxi, dove...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve per...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


La Israel Premier Tech si prepara a cambiare pelle in vista della prossima stagione e annuncia attraverso i social che ci sono novità in arrivo: «La stagione 2026 è dietro l'angolo e un nuovo capitolo ci aspetta! - ha scritto...


Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...


Gli indizi si stanno susseguendo e portano tuti in un’unica direzione: Mathieu Van der Poel sta pensando sempre più concretamente al triathlon. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della scommessa con il suo amico e compagno di allenamento Freddy Ovett,...


Il Team Novo Nordisk ha annunciato oggi un'estensione quinquennale della sua partnership con Novo Nordisk, leader mondiale nel settore sanitario, proseguendo la proficua collaborazione che ha portato alla creazione del primo team ciclistico professionistico al mondo composto esclusivamente da diabetici....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024