PROFESSIONISTI | 10/04/2015 | 06:26 Dopo la consueta ricognizione del pavé,
Luca Paolini ha affermato ai microfoni della trasmissione di Elleradio
“Ultimo Chilometro” che il Team Katusha non si sente sotto pressione
nonostante Kristoff parta da favorito numero uno per la Parigi-Roubaix
dopo la vittoria del Giro delle Fiandre: “Stiamo attraversando un ottimo
periodo: abbiamo già vinto tanto in questa campagna del nord, quindi
arriviamo alla Roubaix tranquilli e consapevoli di poter fare bene con
il nostro uomo di punta, Alexander Kristoff. I successi sono arrivati
per la squadra e per la sua classe, però ci sono due o tre squadre che
non hanno vinto quanto noi in questa campagna del nord e credo quindi
che la responsabilità e la pressione sia più su di loro che su di noi,
perché avranno l’assillo di voler fare bene a tutti i costi. La
ricognizione mi ha dimostrato ancora una volta che il feeling con le
pietre è buono, quindi per domenica cercheremo di fare ancora una volta
del nostro meglio”.
Il norvegese è un brutto cliente anche domenica perchè sembra proprio che sia per lui una di quelle annate dove tutto riesce con facilità. Non si può dare nessuna colpa a Paolini e, anzi, occorre togliersi il cappello di fronte alla prestazione che ha dato alla Sanremo, ma se al Gerva fosse riuscito di tenere al coperto Kristoff per altri venti-trenta metri, probabilmente Kristoff avrebbe vinto anche in riviera...
10 aprile 2015 12:36Tarango
Parte da favorito, logicamente. Occhio però: 2010 ritirato 2011 ritirato 2012 57º 2013 9º 2014 ritirato. Il feeling con la Roubaix non è dei migliori.
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