CASO ASTANA. Vegni: sapremo prima del Giro d'Italia

PROFESSIONISTI | 31/03/2015 | 07:13
Non giriamoci tanto attorno, di preoccupazione in casa Astana ce n’è in abbondanza. Le notizie che sono rimbalzate ieri mattina dall’Olanda non hanno aiutato a stare meglio. Le anticipazioni rivelate dal quotidiano olandese De Telegraaf «l'Astana perderà la sua licenza», hanno gettato un po’ tutti nello sconforto, perché questo non è il modo migliore di vivere una stagione ciclistica. Se nel mondo del calcio il caso Parma è altrettanto brutto e imbarazzante, quello Astana lo è molto di più perché coinvolge uno dei team più forti del mondo, che ha tra le proprie fila corridori di altissimo livello e, guarda caso, almeno due sono italiani: Nibali e Aru.

Le voci si rincorrono e gli scenari, come sempre, sono più d’uno. Per questo l’alto dirigente dell'Uci, il quale avrebbe confermato al quotidiano olandese la bocciatura dell’Astana che dovrebbe essere ratificata dopodomani, parla di retrocessione in terza divisione: tra le Continental. A tale proposito abbiamo coinvolto in questo dibattito Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, che come noi vive questa attesa, con comprensibile interesse e apprensione.

Direttore, secondo lei come andrà a finire questa storia?
«Spero bene, e non lo dico solo perché per quanto ne so non ci sarebbero elementi così gravi da far prendere decisioni estreme alla Commissione delle Licenze, ma perché sarebbe davvero un dramma per tutto il movimento. Io, nonostante le tante notizie che circolano, resto ottimista».

Lei, in un’intervista rilasciata in occasione della Tirreno-Adriatico, ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni da parte del numero uno del ciclismo mondiale Brian Cookson: tutta questa vicenda si risolverà prima del Giro d’Italia.
«Lo confermo. Ai primi di marzo mi sono recato a Aigle per discutere con il presidente di diverse cose. Tra i tanti argomenti toccati, gli ho chiesto di non dover rivivere ciò che il Giro ha vissuto con Contador nel 2011. Non voglio partire con situazioni non risolte. Non voglio correre il rischio che poi a pagare il prezzo sia l’albo d’oro di una corsa che è sacro».

Sa che c’è chi sostiene che l’Astana possa essere anche radiata?
«Si può dire tutto e il contrario di tutto, ma ci vogliono elementi inconfutabili. Una cosa è certa, se emergessero responsabilità di squadra a livello etico e venisse dimostrato un disegno di doping organizzato, in quel caso nessuna licenza sarebbe da dare: se non vai bene per un campionato, non puoi andare bene per uno minore. Ma lo ripeto, sono convinto che alla fine la licenza di World Tour sarà concessa».

Va controcorrente?

«Ragiono con lei, in base alle informazioni che ho. Però non ho la sfera di cristallo».

Ma se l’Astana dovesse essere retrocessa tra le Continental, non potrebbe neanche ambire a delle “wild-card”…
«Prima ci sarebbe il Tas, tutto verrebbe congelato in attesa di un giudizio che faccia Cassazione. E se il tutto finisse nelle aule del Tribunale Sportivo, sarebbe necessario leggere attentamente ciò che la Commissione delle Licenze avrà scritto. Dovrà dare delle motivazioni e solo in un secondo momento potrei rispondere in maniera più compiuta alla sua domanda».

Pier Augusto Stagi
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COMMENTI
ASTANA
31 marzo 2015 10:25 gass53
PRATICAMENTE HA GIà DETTO CHE ASTANA CORRERA IL GIRO..............O DI RIFFA O DI RAFFA.............MI DOMANDO: LE REGOLE VALGONO SOLO PER GLI SCARSIGNUDI DELLE SQUADRE SECONDARIE "" O "" SONO UGUALI PER TUTTI ???

x gass53
31 marzo 2015 11:18 siluro1946
Spero che la sua domanda sia retorica. Sarebbe preoccupante, per lei, che credesse ancora alla "La legge è uguale per tutti".

domanda?
31 marzo 2015 13:00 apostolo
Premetto è una domanda curiosa, ma se un un organismo come uci decide di andare contro un team potente come l'astana sarà solo una congiura o avra' visto qualcosa che noi al momento non possiamo sapere?Perche? Se i team sono potenti li reputiamo intoccabili se li toccano (ed ahime ci sono corridori italiani si parla di congiura) vorrei capire ma forse ormai è politica non capiremo mai!

che colpa ha l'Astana?
31 marzo 2015 23:41 Monti1970
Le colpe sono dei due fratelli Iglinski che sono stati trovati positivi e giustamente sono stati squalificati. Non vedo perché deve essere squalificata un intera squadra.
Allora facciamo un nuovo regolamento:per ogni corridore positivo oltre alla squalifica di costui viene radiata anche la propria squadra. Tutto questo è assurdo

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