CASO PANTANI. Chi ha spostato il corpo dopo la morte?
APPROFONDIMENTI | 22/01/2015 | 12:23 L’uomo senza vita che vedete in questa foto è Marco Pantani (iltempo.it). Si tratta di una delle immagini realizzate dalla polizia scientifica dopo il ritrovamento del cadavere la sera di San Valentino del 2004 nel residence di Rimini che occupava da qualche giorno. Fotogrammi che sono stati passati al setaccio in una nuova perizia depositata in Procura a Rimini dal legale della famiglia Pantani, Antonio De Rensis, che con l’esposto presentato la scorsa estate ha fatto riaprire il caso per omicidio volontario.
La consulenza, affidata allo stesso laboratorio che ha analizzato i video dell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio, propone una lettura nuova e inquietante di quelle immagini: il corpo di Marco Pantani sarebbe stato spostato da qualcuno prima dell’arrivo sul posto dei medici del 118, probabilmente intorno alle 17, e la pallina bianca rinvenuta accanto al cadavere dai sanitari sarebbe stata posizionata dopo il decesso.
Concordo, cattivissimo gusto pubblicare queste foto.
22 gennaio 2015 14:05foxmulder
Io penso vi dobbiate vergognare e se fossi uno dei familiari cercherei di farvi pagare questo gesto.
22 gennaio 2015 14:25trame
Uso solo la parola Ridicoli !!!avete bisogno come tutti di mettere questa foto di Marco con tutte quelle che si trovano in giro sulle sue gesta sportive!!!offendervi sarebbe il minimo.....
Penoso
22 gennaio 2015 14:46Stoccolma
Questa ve la potevate risparmiare. Volevamo ricordarci del Pirata come era in bicicletta ma purtroppo anche come una persona fragile e incapace per tanti motivi di gestirsi (come tanti che volenti e nolenti, conosciamo nella vita di ogni giorno). A parte che si dovrebbe avere più considerazione per la vita (o la morte) cosa dà al pubblico generale la pubblicazione di questa foto? Assolutamente niente a parte la pena che si prova per come è finita una vita. Non vi potete nascondere neanche dietro il diritto di cronaca perché questo e solo un inutile supplizio soprattutto alle persone vicine a Marco.
Giorgio Masnikosa
POVERO RAGAZZO
22 gennaio 2015 15:22alessandro
Comunque da quello che si vede, non si è suicidato. Non occorre essere degli esperti in materia. Peccato che anche questa cosa finirà come tante altre. Non si vuol rendere le cose semplici anche quando lo sono..... Questa è l'Italia.
Che schifezza......
MARCO!..... PERDONA !!!!!
22 gennaio 2015 17:04passion
!!!!!!!!!
Pantani
22 gennaio 2015 17:13siluro1946
Queste foto, probabilmente serviranno a stemperare la ferocia e la cattiveria dei vari Talebani, professionisti o appassionati, dell'antidoping, che si sono scagliati, e lo fanno tuttora, contro chi sbaglia, o molto spesso presume che abbiano sbagliato, rovinando vite. Il risultato di certi comportamenti sono queste foto.
forte ma utile
22 gennaio 2015 18:11EZIOMILANO
Sono d\'accordo con siluro1946 e con Alessandro. La foto è sicuramente cruda , ma rende giustizia al fatto che difficilmente un morto suicida si presenta in quel modo. In Ialia per fatti simili non ci sarà mai giustizia anche perché il povero Marco era già stato ucciso a XXXXXXXX di Campiglio nel 1999.....
Peccato, peccato davvero. Noi Italiani siamo riusciti a distruggere un vero fenomeno che ci avrebbe sicuramento fatto onore in tutto il mondo. Non ci resta che continuare a tifare Marco ricordando le sue imprese ciclistiche come le migliori della storia del ciclismo. W Pantani e che si fottano gli stronzi che gli fecero del male !!!!
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Mentre il Giro d'Italia sbarca in Italia e si prepara a riprendere la sua corsa, in Piemonte si continua a lavorare per mettere in sicurezza le strade che saranno teatro della ventesima e penultima tappa della corsa. In particolare, nelle...
Settant’anni fa – era il 1955 - il suo primo Giro d’Italia. Come una favola. Un allenamento in Brianza con Fiorenzo Magni, Magni che si lamenta per un dolore alla gamba, lui che ne osserva la pedalata, la pedalata che...
L’Albania nel fine settimana è andata al voto e il Primo Ministro Edi Rama si sta avvicinando alla riconferma. L’Italia aveva conosciuto il primo ministro albanese Rama lo scorso gennaio, in occasione della presentazione del Giro d’Italia a Roma e...
Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola officina italiana, come la prima volta che senti una bici rispondere...
Ad Agrigento la 13a edizione del Cross Country dei Templi è stata celebrata con la presenza di oltre 250 bikers, segno della solida sinergia tra l’organizzatore e il Dipartimento dello sviluppo Rurale del parco archeologico valle dei Templi con a...
Tra i tanti campioni, dello sport e non solo, che Fabrizio Borra ha trattato come fisioterapista e "aggiustatore di uomini" c'è Paolo Bettini, che ha affidato al microfono della nostra Giulia De Maio (dopo il notiziario di Paolo Broggi) un...
Vittima di una brutta caduta venerdì scorso nella tappa di apertura del Giro d'Italia, Mikel Landa ha potuto tornare a casa, dove potrà iniziare la convalescenza. Dopo l'incidente, Mikel è stato trasferito all'ospedale di Tirana: la TAC cui è...
In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...
Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...
Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA