SCATTO FISSO. Daniel Oss: Le classiche, poi Tour e mondiale
PROFESSIONISTI | 29/11/2014 | 07:44 Zanzibar ed il suo sole caldo sono già un ricordo, il presente è Trento con il suo cielo grigio, il domani è Denia, Costa Brava, dove andrà in ritiro con la BMC dal 10 dicembre. Daniel Oss si sta godendo qualche giorno a casa prima di ricominciare la vita del giramondo.
«Sono a casa ma ho già cominciato a lavorare da un mesetto: pedalate, palestra, le solite cose. Poi in ritiro cominceremo a dare un giro di vite e a lavorare un po' più a fondo. Da anni noi della BMC andiamo a lavorare in quella zona della Spagna, tra Valencia e Calpe, siamo di di casa ormai».
Sarà anche l'occasione per stilare i programmi? «Sicuramente sì, sarà un momento di confronto con i compagni e con i tecnici. Ma la mia stagione è già stata abbozzata e non si discosterà molto dall'ultima: il primo obiettivo sono le Classiche del Nord, poi il Tour de France e quindi un grande finale di stagione con la cronosquadre mondiale - che quest'anno ci ha regalato emozioni fortissime - e la speranza di guadagnarmi un'altra maglia azzurra per il mondiale di Richmond».
Riandiamo alla cronosqadre iridata... «Voglio rivivere ad ogni costo quell'emozione, l'o detto subito al "Quinzia" (al secolo Manuel Quinziato, ndr). Mi è rimasta nel cuore, è stata un'avventura bellissima perché non eravamo certo i favoritissimi e non avevamo una locomotiva come Martin o Cancellara: quella vittoria l'abbiamo costruita, voluta, inseguita. Mi è piaciuto molto anche l'avvicinamento alla sfida: è stato coinvolgente, anche perché l'abbiamo preaparata in modo diverso, visto che eravamo sparsi per il mondo. Ricordo che Velits, Dillier ed io ci siamo ritrovati in Belgio con Dario Broccardo e Marco Pinotti, mentre Roelandts e Quinziato erano impegnati alla Vuelta e Tejay (Van Garderen, ndr) era negli Stati Uniti. Ma ci siamo scambiati notizie, informazioni e sensazioni con continuità, lavorando in perfetta simbiosi con lo staff tecnico e i meccanici, studiando ogni particolare. Un'avventura che ci ha portato sul tetto del mondo, una avventura che voglio rivivere a tutti i costi».
Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...
Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...
Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Colazione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...
È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG, team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...
Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...
Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...
Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...
L’inverno del ciclocross è denso di appuntamenti di prestigio anche in questi ultimi giorni dell’anno solare 2025, in vista dei Campionati Italiani di San Fior in Veneto e Brugherio in Lombardia nella prima decade di gennaio 2026. In questo contesto,...
Nella stagione 2026 i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, maschili e femminili, andranno in scena sulle strade dell'Alto Adige, a Laives. La Federciclismo nazionale ha ufficializzato infatti l’assegnazione dell’importante evento alla Libertas Laives del presidente Paolo...
Domani, nella prova di Coppa del Mondo di Dendermonde, in Belgio, torneranno in scena gli azzurri della categoria juniores, attesi protagonisti su un percorso che tradizionalmente esalta potenza e tecnica. Riflettori puntati sul campione europeo Grigolini, su Elisa Bianchi, su...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.