A Nonantola si fa festa con Moser e tanti amici

PREMI | 23/11/2014 | 14:25
Quarta edizione – e quarto successo – per questo festoso happening che si celebra a Nonantola, cittadina del modenese con vivi legami con lo sport delle due ruote e tutto quello che, letteralmente, “ruota” attorno al ciclismo e alla passione per il ciclismo quale è “La Festa de la Cursa ed Nunantla”.

Non è il ciclismo degli “stakeholder”, termine portato alla ribalta negli ultimi tempi, frequentemente usato (e abusato) dai vertici U.C.I. impegnati nella faticosa e, al momento, assai farraginosa riforma del professionismo condita da numeri e classifiche che sembrano costringere il ciclismo in abiti che non gli sono propri per storia e tradizione. È il ciclismo, e la passione anche ruspante per questo sport, che ha sempre caratterizzato e fatto grande il ciclismo e i suoi protagonisti, i corridori in primo piano, il filo conduttore della festa di Nonantola portata avanti con sempre verde impegno da Bruno Ronchetti con la collaborazione di “Armanden”, jolly polivalente anche nella funzione di fotografo e il “valletto” Albano.

La ricorrenza dell’ora messicana di Francesco Moser si è abbinata, in perfetta sintonia e sincronia temporale, con l’oro olimpico del quartetto della 100 chilometri  di Los Angeles con Marcello Bartalini, Marco Giovannetti, Eros Poli, Claudio Vandelli e il c.t. Edoardo Gregori. Tutti presenti, salvo Eros Poli impegnato agli antipodi, in Australia, in splendida forma. Sempre in tema di cronomen, per valenze proprie e quasi a integrare il quartetto, c’era il reggiano Mauro De Pellegrin, argento ai mondiali 1977 in Venezuela nella medesima specialità, corridore della Giacobazzi, cronoman di vaglia.

Altro momento della memoria e di riconoscenza è stato per il G.S. Giacobazzi, formazione di primo piano in auge negli anni ’70 e ’80, una gloria del territorio, presente con il d.s. Pino Roncucci, Gino Garoia e molti altri componenti – corridori e personale – dell’epoca che vestirono i colori della formazione sostenuta dalla famiglia Giacobazzi.

La manifestazione fruisce del patrocinio dell’amministrazione comunale di Nonantola e le gentili signore Federica Nannetti, sindaco, con la vice-sindaco Stefania Grenzi, unitamente a diversi rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli, hanno premiato protagonisti delle due ruote di ieri, di oggi e anche ragazzi e ragazze agli inizi della carriera.

Oltre trecento i convitati che hanno gustato la cucina del luogo grazie all’impegno dei volontari che non fanno mai mancare il loro apporto. Il gruppo Selle Italia con Riccardo Bigolin, la presenza della moglie e dei figli del compianto Armando Zamprogna, Orfeo Casolari e i suoi “boys” – virgolette d’obbligo per molti…-, quello della Navigare con Franco Tondelli, Giuliano Mussini della Panaria, Antonio Rossetto della Sidi, amici organizzatori quali Nerino e Lina Joppi del Giro del Trentino, ex di spessore come Aldo e Diego Moser con gli abituali amici e Gianna Gazzini, Franco Bitossi, Andrea Tafi, Vilmo Francioni, Enzo Ricciarini e molti altri ancora. Beppe Conti, Maurizio e Davide Evangelista, Mino Farolfi, Vito Bernardi con vari altri operatori dell’informazione – scritta e d’immagine - erano i rappresentanti della stampa. I fiori, distribuiti in abbondanza, erano quelli di Pescia di Umberto Innocenti.

Numerosi gli sponsor, più amici che sponsor, che aiutano gli organizzatori. Questi rendono possibile l’evento con la loro collaborazione che Bruno Ronchetti, armato del suo microfono e del suo caratteristico eloquio, ha ringraziato con simpatia e in amicizia. Per fortuna non c’erano Scinto, Sciandri, Roscioli e altri cognomi con le consonanti s e c in sequenza che, inesorabilmente e simpaticamente, tradiscono sempre l’origine di Bruno Ronchetti, speaker, giornalista, organizzatore, cordialissimo intrattenitore e anfitrione.

Giuseppe Figni

(foto di “Armanden”Armando Tosatti)

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