
Alice Arzuffi ha già in
testa il Giappone. La nostra rappresentante più interessante del ciclocross
nazionale femminile è partita stamane alla volta nella terra del Sol Levante
(con lei l'altro azzurro Gioele Bertolini, ndr) alla scopertà di una nuova
realtà agonistica e non solo. Reduce dal secondo posto nel Gp Charleville Mezieres, Francia, dove l'azzurra
brianzola si è fatta sculacciare dall'iridata su strada Pauline Ferrand Prevot non significa che Alice
ci riproverà molto presto a tornare là davanti in cerca del successo. "Sto
salendo di condizione è questo risultato è molto gratificante- spiega Alice-.Tenere
il passo di una campionessa del mondo è stato davvero emozionante, ed è un buon
motivo per ritenermi soddisfatta di ciò che ho combinato nella trasferta
francese". Il bronzo europeo è arrivato al momento giusto, in un momento
in cui la stagione sta prendendo la via dei grandi appuntamenti che porteranno
la brianzola fino ai tricolori e probabilmente ai campionati del mondo del prossimo
anno a Tabor, in Repubblica Ceca. "E' sempre sconveniente fare programmi a
lunga scadenza ma è normale mettere in preventivo il meglio che offre il
calendario nazionale e internazionale. La mia idea è far bene in tutte le prove
a cui partecipo senza distinzioni. Certo, l'obiettivo rimane, ma è meglio
mettere del fieno in cascina se qualcosa andasse storto". Nei programmi a
breve scadenza di Alice Arzuffi, che ieri ha festeggiato 20 anni, c'è il
Giappone. Ce ne vuoi parlare? "Ho la fortuna di correre in una terra
lontana e misteriosa come il Giappone e non vedo l'ora di partire- conclude
Alice-. Con la squadra Selle Italia Guerciotti disputeremo tre gare, due a
Osaka e una a Kyoto dove spero di ottenere dei buoni risultati". La campionessa
italiana sarà in gara il 23, 29 e 30 novembre, il suo rientro in Italia è
previsto il 2 dicembre.
nella foto: Alice Arzuffi (a destra) con la sorella Allegra
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