GIRO DI TOSCANA. Che tristezza, il nudelook della Colombia

DONNE | 13/09/2014 | 11:06
Quando la nazionale colombiana (in verità pare sia solo una rappresentativa regionale di Bogotà) è salita sul palco delle presentazioni del Giro di Toscana, a Campi Bisenzio, più d'uno ha strabuzzato gli occhi... Già perché le ragazze sudamericane hanno sfoggiato una tutina nudelook decisamente inusuale e anche di pessimo gusto. Certo, se l'obiettivo era quello di suscitare l'attenzione è stato centrato in pieno, ma le ragazze, il movimento femminile e il ciclismo meritano più rispetto.  Dietro a questa bella trovata pare esserci tale Jorge Tenjo, colombiano che negli anni Ottanta già frequentava la Café de Colombia del mitico Lucio Herrera. A questo punto ci poniamo alcune domande, più o meno serie, perché forse non vale la pena nemmeno stare qui a perdere troppo tempo con certe persone. La prima: il genio che ha pensato a questo tipo di iniziativa non è passibile di nessun provvedimento? Le ragazze colombiane hanno accettato disinvolte di farsi usare in quel modo senza proferire verbo? La “Bogotà Umana”, associazione benefica colombiana che campeggia sulle maglie come avrà considerato questa iniziativa e soprattutto, ne era al corrente? Ultima domanda: cosa indosseranno i maschi a Ponferrada... Ma in quel caso si tratterebbe davvero di nazionale colombiana, che da anni si avvale di una persona capace e competente come Claudio Corti, e di problemi di questo tipo - se dio vuole - non ce ne saranno sicuramente.
Copyright © TBW
COMMENTI
no comment
13 settembre 2014 11:56 superpiter
chi è l'idiota che l'ha ideata? e quello ancora più scemo che l'ha autorizzata a livello federale?

Da genitore
13 settembre 2014 13:20 TorrazzaForever
Tante fatiche e tanti sforzi per dare in questi anni dignità e credibilità al ciclismo femminile, poi vedi queste cose e ti cascano le braccia. Non è una questione di fare i puritani, però è stata un'iniziativa squallida: compassione per chi l'ha ideata ed altrettanta compassione per chi si è prestata a partecipare. Sicuramente non girerà la foto della vincitrice del Giro della Toscana tanto quanto girerà questa foto sui vari siti e certamente non attirerà nuove ragazze a questo bellissimo sport.

che schifo
13 settembre 2014 14:04 zanzibar
Nei panni di queste professioniste mi sarei rifiutata di indossare questo body, e tutta l'organizzazione prenda provvedimenti!!!! Le corse non sono sfilate di carnevale!!!!!



anche Tavecchio...
13 settembre 2014 14:12 nikko
"Siamo da sempre protesi a voler dare una dignità estetica alla donna del calcio..." sono le parole del presidente figc Tavecchio...
non oso immagginare come le avrebbe agghindate

CHIEDETE SCUSA
13 settembre 2014 18:17 cicredete
Ma come si fa a scivere certe cose senza verificarle? Chi di voi era a Campi Bisenzio? Sicuramente nessuno. Io invece c'ero ed il completo delle ragazze non era assolutamente "nude look" e NESSUNO HA STRABUZZATO GLI OCCHI perchè non si vedeva assolutamente niente. Quello che appare dalla foto è, evidentemente e chiaramente, solo un problema di ombre. Credo che dovreste chiedere scua alle ragazze della Colombiache non hanno fatto proprio niente di cui vergognarsi. Credo anche che un "giornalista" che scrive queste sciocchezze dovrebbe prima verificare attentamente una notizia di così grande gravità e che ha suscitato commenti a dir poco iongenerosi nei confronti delle atlete. Ripeto ero presente e non si vedeva assolutamente niente. Controllate e scusatevi se siete persone serie.

CHE PENA
13 settembre 2014 18:36 jaguar
Una cosa penosa, di cattivo gusto e senza senso.....ma la colpa è di tanti partendo dalla federazione, gli organizzatori e......... delle forze dell'ordine ....ma dove stavano?
Così si vorrebbe sostenere il movimento femminile nel ciclismo?

Chiedere doppiamente scusa
13 settembre 2014 19:01 klaus
Prima alle ragazze: https://twitter.com/pau13_3/status/510819651409178625/photo/1
si vede benissimo che l'articolo e' costruito sul nulla, bastava esserci oggi o cercare sul web la divisa ufficiale della squadra.
E poi ai lettori: non ci aspettavamo da una testata seria come Tuttobiciweb uno scivolone del genere

l'italiano, questo sconosciuto...
13 settembre 2014 19:08 excalibur
ma da qualche parte c'è scritto che le ragazze erano nude o si vedeva qualcosa? oppure c'è scritto che è colpa delle ragazze? ed è comodo segnalare tweet come fa klaus, quando da stamattina tutto il mondo si è scandalizzato per la foto che è stata pubblicata qui sopra...
possiamo dire che è la divisa meno gradevole che potessero disegnare? o bisogna avere il permesso divino?
il problema è che l'italiano purtroppo resta per troppi ancora sconosciuto..

X tutti i bigotti
13 settembre 2014 19:17 limatore
meglio sembrare nudo... che sembrare etico!!!! Bigotti

Che vergogna di ARTICOLO!
13 settembre 2014 21:47 AndreaGIANNI
Possibile che nessuno dal vivo si era accorto che erano nude e non sia intervenuto? NON sembravano assolutamente nude! La foto è TRUCCATA, senza nessuna attenuante: quella che potrebbe sembrare ombra NON può essere ombra perchè proprio in quel punto c'è l'imbottitura cioè un rilievo e un rilievo riflette la luce e quindi deve essere chiaro e NON scuro!.... A conferma di questo oggi ho visto l'arrivo a Segromigno e conosciuto le ragazze (una di queste è amica di un'amica...) e NON sembravano assolutamente nude e vedendole NON ho assolutamente pensato al nudo.
Incredulo di quanto leggevo sopra ho dovuto rivedere le foto da me scattate.... e NON sembrano assolutamente nude!
Ripeto: VERGOGNOSO è l'articolo!
Architetto Andrea GIANNI (mi firmo e noto con molto dispiacere che NON c'è firma nell'articolo....)

14 settembre 2014 07:19 fedbandini
Quando girate sui siti porno non vi fate di questi problemi, vero?

SCIVOLONE.................
14 settembre 2014 09:48 gass53
..........DEL GIORNALISTA SULLA CLASSICA BUGGIA DI BANANA !!!
SI VEDE CHIARAMENTE CHE è UN TESSUTO COLOR CARNE E NON UN TESSUTO TRASPARENTE!!!
CERTO CHE PUR DI FAR L'ARTICOLONE CI SI INVENTA DAVVERO DI TUTTO. HANNO DETTO BENE QUA SOPRA: IL MINIMO è CHIEDERE SCUSA ALLE RAGAZZE, MA HO I MIEI DUBBI.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024