LOOK. 695 Aerolight, che bomba

BICICLETTE | 10/09/2014 | 08:37
Ho avuto l’opportunità di girare a lungo con la nuova 695 Aerolight realizzata da Look e vi posso garantire che oltre ad essere veramente bella, è anche una bici straordinaria sotto ogni aspetto di prestazione.
Tutti noi oramai sappiamo quanto Look sia concentrata sull’innovazione, ricerca e sviluppo diventati cavallo di battaglia della casa d’oltralpe, ma negli ultimi anni i progetti hanno confluito verso un profondo studio di integrazione delle componenti che ha pochi precedenti nel mondo del ciclismo.
Su questo modello, per esempio, molti dei capisaldi delle biciclette tradizionali spariscono e vengono sostituiti da soluzioni che migliorano le caratteristiche complessive del mezzo.
Andiamo con ordine: la prima cosa che salta all’occhio è la mancanza dei freni, almeno di quelli che siamo abituati a vedere normalmente. Al loro posto troviamo un efficiente freno tipo V-Brake meccanico ospitato in un reparto della forcella anteriore. In questo caso, grazie anche al particolare ed inedito passaggio del cavo freno all’interno del nuovo attacco manubrio Aerostem regolabile da -13° a +17° di inclinazione, l’integrazione del freno con la forcella è totale con un evidente e importate risultato aerodinamico.
La pulizia delle linee della forcella HSC 7 AERO da 320 gr è assoluta e la frenata, grazie anche alla testa conica con cuscinetti da 1 pollice e 1/2, regala un senso di compostezza alla bici veramente invidiabile.
Il freno posteriore è ospitato alle spalle del “granitico” snodo-telaio del movimento centrale e il cavo, passando internamente al tubo obliquo, arriva al freno senza alcuna curvatura, dando la reale sensazione di una maggior potenza.
La serie sterzo HEAD FIT 3 brevettata da Look fa in modo che la regolazione dello sterzo e il serraglio della forcella siano del tutto indipendenti, quindi addio tappo ad espansione con un piacevole risparmio di peso.
I forcellini posteriori sono in carbonio direttamente compressi durante la fase di stampaggio dei foderi bassi del telaio e la compatibilità con tutti i gruppi meccanici ed elettronici è totale. 


Il reggilsella E-Post è integrato e arricchito dalla presenza di elastomeri per smorzare le asperità del terreno. La guarnitura Zed 2 è ospitata in una sovradimensionata scatola del movimento con cuscinetti da 65 mm, ed è costituita da un unico corpo monoblocco (due pedivelle con asse e ragno per le corone). All’estremità di questo gioiello di guarnitura troviamo uno strumento trilobato che permette in breve di cambiare la lunghezza della pedivella passando dalle misure 170, 172,5 e 175.
Penso che di più non si possa realmente desiderare, poiché nulla è lasciato al caso.
So benissimo che questo modello non è più il top di gamma Look, essendo stato presentato durante il mese di luglio il nuovissimo 795 Aerolight, ma fortunatamente rimane ancora in listino e se qualcuno ne avesse voglia ora può portarla a casa ad un prezzo molto interessante.
Durante tutte le uscite effettuate mi sono proprio sentito a mio agio, in ogni circostanza la 695 mi ha regalato sensazioni intense. La pedivella e il telaio rigido sembrano annullare ogni tipo di dispersione, regalando una trasmissione diretta di potenza dai pedali alla ruota… magari avere più forza in queste gambe!
È una bicicletta da gara senza nessun compromesso, ma mai mi ha messo in crisi per eccessiva durezza del telaio.
Il movimento centrale fa veramente paura e nella galleria provare a vedere la scritta in rosso, è una vera chicca. In ogni dettaglio si evince una grande cura e il prodotto è di una qualità superlativa.
In salita si va che è un piacere, non si penserebbe mai di essere su una bici concepita per importanti risultati aerodinamici, sia seduti che in piedi il risultato non cambia, ogni forza espressa finisce sulla strada e la voglia di rilanciare continuamente mi ha sempre accompagnato.
L’esemplare in prova oltre ai fantastici KEO Blade 2 perfetti in ogni circostanza, era equipaggiato con il gruppo Shimano Durace Di2 e le ruote MAVIC COSMIC CARBON SLE WTS. Sicuramente la pista frenante Exalith di queste Mavic ha reso la frenata leggermente più potente.
Il cambio è semplicemente perfetto, la batteria è alloggiata all’interno del reggisella integrato e la linea del mezzo ne trae un grande beneficio.
Le ruote sono molto veloci e i copertoncini Mavic copiano il terreno con una invidiabile scorrevolezza. Il manubrio è di casa Look e la sella è una Slr di Selle Italia.
Durante le uscite con la 695 un ragazzo mi ha chiesto quanto questa bici pesasse e mi sono reso conto di essermene assolutamente dimenticato. I 6,95 Kg sono sempre stati una piuma in tutte le uscite, anche quelle con parecchia salita.
Certo, se volessimo allestire una bici da grammomaniaco basterebbero due belle ruote light per tubolare ed un gruppo meccanico e scendere di colpo intorno ai 6 kg scarsi non sarebbe un miraggio.
Guardandola e riguardandola non ho potuto fare a meno di trovarla elegantissima, la colorazione Look è qualcosa di straordinario, l’eco artistico di queste variazioni cromatiche ha fatto la storia del design mondiale.
Sicuramente nel gruppo delle bici aero questa Look ha molto da dire e sicuramente va sul podio di questa particolare categoria, almeno per quanto mi riguarda, visto che il connubio tra leggerezza e aerodinamicità è ai massimi livelli.
È agile e stabile allo stesso tempo, le dinamiche di una gara sono il pane quotidiano di un mezzo simile, arma ideale per eccellere in ogni percorso.
In gruppo a velocità sostenute fila che è una bomba, una volta presa velocità pedalare a ritmi sostenuti sembra un gesto naturale.
Nel complesso con questa bicicletta Look dimostra tutta l’abilità e l’ingegno che la distingue, 695 non è solo una semplice combinazione numerica ma una sequenza di innovazioni che sicuramente farà scuola.

Durante il servizio fotografico ho indossato:
-Completo Team Replica Look
-Calze Oxeego
-Guanti Prologo 

Giorgio Perugini
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