MONDIALI PISTA. Quarto posto per il quartetto azzurro
JUNIORES | 08/08/2014 | 14:13 I Campionati del Mondo
Pista Juniores si sono aperti a Gwang Myeong, in Corea, con
l’assegnazione dei primi cinque titoli iridati. Da incorniciare la
prestazione del quartetto azzurro nell’inseguimento a squadre uomini.
Gli azzurrini Davide Plebani, Simone Bevilacqua, Filippo Ganna,
Carloalberto Giordani sono infatti entrati nella finale per il bronzo
contro la Nuova Zelanda grazie all’ottimo tempo di 4’14”544 ottenuto
nelle semifinali aperte alle prime otto squadre delle qualifiche.
Infatti, a differenza del passato, i quattro migliori tempi delle
qualifiche determinano la composizione delle semifinali valide per
stabilire le due finaliste oro-argento, mentre alla finale 3° e 4° posto
accedono i due migliori tempi fatti segnare da tutte le altre
semifinaliste. Perciò l’Italia, pur avendo ottenuto il 7° tempo nelle
qualificazioni (4’17”690) è riuscita rientrare in gioco con il quarto
tempo ottenuto nelle semifinali. Il titolo premia l'Australia che ha preceduto la Colombia. Anche se gli azzurrini non sono saliti sul podio, il risultato è davvero notevole per i seguenti motivi: - La squadra italiana è la prima delle europee (ai recenti campionati di Anadia si era classificata al sesto posto); - Il quarto posto assoluto migliora nettamente il nono ottenuto ai Mondiali di Glasgow nel 2013 - Due dei quattro azzurri sono al primo anno della categoria. Non
è andata invece secondo le speranze la finale dello scratch donne, dove
era impegnata Claudia Cretti, che nella specialità aveva conquistato la
medaglia di bronzo agli Europei di Anadia in bellissima accoppiata con
l’oro di Elena Bissolati, oggi impegnata nella velocità a squadre
insieme a Miriam Vece. Per l’azzurrina un undicesimo posto che non
corrisposte al suo valore reale. Ha influito senza dubbio la bagarre di
una finale affollata, che ha causato anche la sua caduta prima dello
sprint che ha visto prevalere la danese Amalie Dideriksen (oro) davanti
alla francese Soline Lamboley (argento) e all’australiana Josie Talbot
(bronzo). Da salutare invece con soddisfazione il sesto posto di
Bissolati e Vece nella velocità a squadre fissato dal tempo ottenuto
nelle qualificazioni (47”129). Il titolo è andato secondo previsioni
alle tedesche Doreen Heinze ed Emma Hinze, che hanno avuto nettamente la
meglio sulle russe Tatiana Kiseleva ed Anna Kozinova con il tempo di
45”468 contro 45”742. Medaglia di bronzo alla Corea, che ha ribaltato il
risultato delle qualifiche superando l’Australia, entrata con il terzo
tempo nella finale 3°-4° posto. Infine, nella velocità a squadre
uomini, assente l’Italia, i russi Sergey Gorlov , Alexey Nosov e Sergey
Tabolin) si sono aggiudicati l’oro in 1’00”338 davanti alla sorprendente
Corea esaltata dal pubblico di casa (Jeahee Jung, Hyeyun Seok, Seongjin
Son in 1’00”961). Bronzo ai polacchi (1’01”562), che lasciano giù dal
podio i francesi (1’01”576). “Sono molto soddisfatto della prestazione del quartetto azzurro – dice il CT Marco Villa –. Rispetto
agli Europei ad Anadia da poco disputati, l’inserimento di Plebani ha
contribuito al salto di qualità da abbinare alla più che buona
performance degli altri azzurrini che ci ha permesso l’ingresso nella
finale per il bronzo contro la Nuova Zelanda, una tra le nazioni di
grande tradizione nella specialità. Un risultato che mette in evidenza
inoltre le doti dei giovanissimi Bevilacqua e Giordani, al primo anno
nella categoria e con margini notevoli di miglioramento”. Il CT Salvoldi commenta così la prima giornata di gare:
“Dignitoso e soddisfacente il risultato nella velocità a squadre con
Elena Bissolati e Miriam Vece considerando, inoltre, il ritorno dopo
anni in questa importante specialità con discrete prospettive per le due
atlete al primo anno nella categoria. Peccato per Claudia Cretti,
penalizzata allo scratch da una caduta nel finale di gara dove ha
battuto la testa, senza riportare fortunatamente conseguenze. È
ripartita anche se non ha potuto fare lo sprint conclusivo per mancanza
di lucidità”. Domani, sabato 9 agosto, al via gli azzurri: Uomini scratch – Attilio Viviani Uomini Inseguimento Individuale – Filippo Ganna e Simone Bevilacqua Donne 500 MT – Miriam Vece; Elena Bissolati Inseguimento a squadre donne – Martina Alzini, Claudia Cretti, Maria Vittoria Sperotto, Daniela Allietta Magnetto.
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI: 1.Australia
4’10”087; 2. Nuova Zelanda 4’10”873; 3. Colombia 4’12”904; 4. Russia
4’15”484; 5. Danimarca 4’16”241; 6. Corea 4’17”552; 7. Italia 4’17”690;
8. Germania 4’17”730; 9. Canada 4’19”297; 10. Svizzera 4’19”462; 11.
Belgio 4’21”531; 12. Malesia 4’25”320; 13. Sud Africa 4’27”133; 14.
Marocco 4’44”156.
SEMIFINALI (4 manches) * (I
vincitori delle manches 3-4 vanno direttamente nella finale oro-argento,
i migliori due tempi delle manches vanno nella finale per il bronzo, i
seguenti due tempi alla finale 5-6, i seguenti due tempi alla finale
7-8) 1) ITALIA (Davide Plebani, Simone Bevilacqua, Filippo Ganna,
Carloalberto Giordani) 4’14”544 - COREA (Jihun Kim, Woongtae Kim, Jaeha
Lee, Kyeongho Min) 4’17”614 2) GERMANIA (Marcel Franz, Manuel
Porzner, Leo Appelt, Jasper Frahm) 4’16”66; 3) DANIMARCA (Andreas
Nielsen, Casper Pedersen, Mathias Albrechtsen, Daniel Hartvig) 4’17”186 3)
COLOMBIA (Jaime Restrepo, Wilmar Andres Paredes, Julian Cardona, Javier
Ignacio Montoya) 4’11”008 - NUOVA ZELANDA (Regan Gough, Nick Kergozou,
Luke Mudgway, Jack Ford) 4’11”152 4) AUSTRALIA (Alexander Porter, Sam
Welsford, Callum Scotson, Daniel Fitter) 4’10”660 - RUSSIA (Vitalii
Ivshin, Nikolai Ilichev, Danila Babushkin, Andrey Prostokishin)
4’23”832.
FINALE 1-2: 1. AUSTRALIA (Alexander
Porter, Sam Welsford, Callum Scotson, Daniel Fitter); 2. COLOMBIA (Jaime
Restrepo, Wilmar Andres Paredes, Julian Cardona, Javier Ignacio
Montoya) FINALE 3-4: 3. NUOVA ZELANDA (Regan Gough, Nick
Kergozou, Luke Mudgway, Jack Ford); 4. ITALIA (Davide Plebani, Simone
Bevilacqua, Filippo Ganna, Carloalberto Giordani) 1^ europea
QUALIFICAZIONI 1.
GERMANIA (Doreen Heinze, Emma Hinze) 45”686; 2. RUSSIA (Tatiana
Kiseleva, Anna Kozinova) 45.722; 3. AUSTRALIA (Courtney Field, Sheridan
Spark) 46”248; 4. COREA (Seulgi Choi, Yeonhee Jang) 46”434; 5. BELGIO
(Nicky Degrendele, Catherine Wernimont) 46”946; 6. ITALIA (Elena
Bissolati, Miriam Vece) 47”129; 7. NUOVA ZELANDA (Olivia Podmore, Kate
Stewart) 47”281; 8. STATI UNITI AMERICA (Danielle Mullis, Julia Sante)
49”404; 9. REL: GIAPPONE (Nao Suzuki, Karin Okubo) e SUD AFRICA (Monique
Gerber, Odette Van Deventer).
FINALE 1-2: GERMANIA (Doreen Heinze, Emma Hinze) 45”468, media 52,732; 2. RUSSIA (Tatiana Kiseleva, Anna Kozinova) 45”742 FINALE 3-4: 3. COREA (Seulgi Choi, Yeonhee Jang) 46”429; 4. AUSTRALIA (Courtney Field, Sheridan Spark) 46”451.
VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI
FINALE 1-2:
1. RUSSIA (Sergey Gorlov , Alexey Nosov, Sergey Tabolin) 41”464, media
59,604; 2. COREA (Jeahee Jung, Hyeyun Seok, Seongjin Son) 41”466. FINALE 3-4:
3. POLONIA Marcin Czyszczewski, Michal Lewandowski, Patryk Rajkowski)
42”242; 4. FRANCIA (Benjamin Gil, Melvin Landerneau, Sebastien Vigier)
41”687.
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