
Mentre in Italia è tutto pronto per l’inizio del Giro d’Italia, in Francia sta per essere srotolato il tappeto rosso per il festival cinematografico più importante del mondo che quest’anno porterà anche un pezzo di ciclismo, anzi addirittura del cannibale Eddy Merckx. La 78^ edizione del Festival di Cannes andrà in scena da martedì 13 maggio a sabato 24 maggio nell’omonima cittadina della Costa Azzurra, proprio in concomitanza con la corsa rosa e richiamerà artisti da tutto il mondo pronti a presentare le loro opere.
I 22 film della selezione ufficiale competeranno per il premio più ambito, la Palma d’oro, che verrà assegnato da una giuria presieduta dall’attrice francese Juliette Binoche, ma sulla Croisette verranno presentate anche molte altre opere. Ci saranno infatti la categoria fuori concorso, le opere immersive, Cannes Premiere, la categoria un certain regard, giusto per citarne alcune, e la sezione “Classic”. Da molti considerata come seconda sola al concorso, la sezione dedicata ai film classici è stata introdotta nel corso degli anni con l’intento di celebrare la storia del cinema e riportare sul grande schermo opere sapientemente restaurate o documentari dedicati a professioni legate alla settima arte. Quest’anno in questa particolare sezione verrà presentato restaurato “La Course en tete” con protagonista Eddy Merckx, il fuoriclasse belga che il prossimo 17 giugno compirà ottant'anni.
Documentario datato 1974, la “Course en Tete” è stato realizzato dal regista francese Joel Santoni che nella sua carriera ha diretto vari film tra cui “Sogni grandi, questi piccoli” con Catherine Deneuve. Il film documentario segue il cannibale Eddy Merckx durante gli allenamenti e le corse, ma soprattutto ne mostra la vita privata fornendo così un ritratto incredibile del campione. Il titolo si riferisce al modo di correre sempre all’attacco del fuoriclasse belga che viene mostrato in mezzo ai tifosi, ai giornalisti e anche insieme ai figli. Ci sono vari momenti della carriera, dalla vittoria ai grandi giri alle classiche fino ad arrivare al record dell’ora, un vero e proprio documento celebrativo della vita di un grande campione che viene considerato come uno dei documentari più importanti del ciclismo.
Tra tante star, lustrini e paillettes, quest’anno gli accreditati del Festival di Cannes potranno così godersi una versione nuova del documentario di Eddy Merckx che dovrebbe essere riproposto entro la fine dell’anno nei cinema francesi e belgi. Per il momento non c’è nessun ospite annunciato dal mondo del ciclismo, ma mai dire mai, come si suol dire, il palcoscenico della Croisette è famoso per regalare grandi sorprese.