VALLI CUNEESI. Per Koshevoy tappa e maglia

DILETTANTI | 28/07/2014 | 15:34

Colpo grosso del bielorusso Ilia Koshevoy, 23 anni (nella foto), nella tappa-regina del Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare, che si è conclusa ai 2035 metri di altitudine del Santuario di Sant’Anna di Vinadio al termine di una arrampicata di 14 chilometri e mezzo con tratti di pendenza al 14%. L’ex-sovietico, che corre in Italia con i colori piacentini del Gs Podenzano, ha infatti vinto per distacco l’impegnativa frazione, al termine della quale ha anche indossato la maglia di leader della classifica generale, per soli 2’’ nei confronti del torinese Davide Pacchiardo, fresco campione italiano degli Elite.


 


La frazione, he ha preso il via da Fossano, è stata caratterizzata nella fase iniziale dalla lunga fuga di un tandem, formato da Davide Astigiano della Monviso-Venezia e da Federico Borella del GS Overall-Progettociclismo, i quali hanno pedalato in avanscoperta per una settantina di chilometri, fino alle prime svolte della salita della Madonna del Colletto, prima asperità della giornata. Qui il gruppo si è molto assottigliato, e al culmine il GPM è stato vinto dall’altro bielorusso Stanislau Bazhkou, davanti a Giustino,Mosca e allo stesso Koshevoy.

 

Prima della lunga arrampicata finale si è formato al comando un gruppo di 30 corridori, dai quali, sulle prime rampe, hanno allungato il marchigiano Paolo Totò e il toscano Enrico Anselmi, mentre alle loro spalle il plotone dei migliori si sgretolava. Verso metà salita Totò si liberava della compagnia di Anselmi e sembrava avviato perso una meritata vittoria, senonchè alle sue spalle si assisteva al brillante recupero diKoshevoy, che raggiungeva e superava il marchigiano all’altezza dell’ultimo chilometro, andando a cogliere a mani alte la quarta affermazione stagionale e, con essa, il simbolo del primato.

 

Il tricolore Pacchiardo, che ieri era stato bravo ad inserirsi nella maxi-fuga di 20 corridori che ha caratterizzato la frazione inaugurale, grazie alla quale aveva preceduto il gruppo di 1’10’’, oggi è giunto sesto a 1’12’’ al vincitore e per l’inezia di 2’’ ha perso l’opportunità di passare al comando della classifica.

 

Il verdetto è dunque affidato alla terza e ultima tappa Cervere-Sant’Anna di Roccabruna di km. 134, che domani mattina prenderà il via alle ore 10. I primi 90 chilometri sono pianeggianti, poi i corridori dovranno affrontare in rapida successione la scalata al Santuario di Valmala, a quota 1380 (lunghezza km 9,200, dislivello 731, pendenza media 7,94%, massima 12,50%), quindi la discesa verso Dronero e infine la successiva salita finale fino ai 1252 metri di Sant’Anna di Roccabruna (lunghezza km 8,500, dislivello 617, pendenza media 7,26%, massima 12%).

 

 

ORDINE D’ARRIVO:

 

1° Ilia Koshevoy (Bielorussia, Podenzano), km 124,600 in 3h26’44’’, media 35,816;

2° Paolo Totò (Veloclub Senigallia) a 35’’;

3° Marcin Mrozek (Polonia, Vejus-Tmf) a 39’’;

4° Paolo Bianchini (Gallina-Colosio) a 53’’;

5° Alberto Nardin (Overall-Cycling Team) a 1’07’’;

6° Davide Pacchiardo (Team Pala Fenice) a 1’12’’;

7° Alberto Amici (MI Impianti) a 1’20’’;

8° Andrea Vaccher (Marchiol-Emisfero) a 2’03’’;

9° Luca Cingi (Ciclistica Malmantile) a 2’29’’;

10° Simone Ravanelli (Team Pala Fenice) a 2’33’’.

 

 

CLASSIFICA GENERALE:

 

1° Ilia Koshevoy (Bielorussia, Podenzano) in 5h10’05’’;

2° Davide Pacchiardo (Team Pala Fenice) a 2’’;

3° Paolo Tatò (Veloclub Senigallia) a 35’’;

4° Marcin Mrozek (Polonia, Vejus-Tmf) a 39’’;

5° Paolo Bianchini (Gallina-Colosio) a 53’’;

6° Alberto Nardin (Overall-Cycling Team) a 1’07’’;

7° Alberto Amici (MI Impianti) a 1’20’’;

8° Luca Cingi (Ciclistica Malmantile) a 1’25’’;

9° Andrea Vaccher (Marchiol-Emisfero) a 2’03’’;

10° Moreno Giampaolo (Vega Prefabbricati) a 2’25’’.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'atleta che non ti aspetti, la canadese che non ti aspetti: a vincere i Mondiali femminili in Ruanda è Magdeleine Vallieres, 24enne della Education First, appena alla seconda vittoria in carriera dopo il Trofeo Palma d'inizio anno scorso! Cronaca in...


Andrea Cobalchini ha vinto oggi la 3a Cronoscalata Festa dell’Uva, organizzata dalla Us Montecorona a Verla di Giovo. Il portacolori della Gottardo Giochi Caneva ha preceduto il trentino Brandon Fedrizzi della Petrucci Assali Stefen Makro e il lombardo Riccardo Galli...


Chantal Pegolo è raggiante con la sua medagloa d'argento al collo: «È stata una gara piena di tatticismi. Già dalle prime battute ho notato che le favorite si stavano controllando e spendevano molta energia. Io non ero tra le pronosticate, quindi...


In occasione del congresso UCI di Kigali è arrivata un’altra conferma importante per l’Italia: dopo l’assegnazione dei Campionati del Mondo di Ciclocross 2029, del Mondiale Marathon 2030 e del Gran Mondiale 2031, è stato ufficialmente attribuito alla Provincia di Treviso...


Il primo mondiale africano ci sta regalando tante storie curiose, oggi ci ha donato il primo risultato davvero di rilievo di una giovane promessa che oggi ha colto una storica top ten. Kahsay Tsige Kiros ha fatto la storia finendo...


C’è un legame speciale tra Matteo Malucelli e il Tour de Langkawi, una corsa dai tanti ricordi e capace di segnare un prima e un dopo nella sua carriera. Un anno fa il romagnolo di Forlì era volato in Malesia...


Dopo l'argento nella cronometro Paula Ostiz veste l'iride nella prova in linea della categoria donne juniores. La nuova campionessa del mondo, classe 2007, vive a Pamplona capoluogo della comunità autonoma della Navarra nel nord della Spagna. Atleta di spessore e...


Chantal Pegolo regala all'Italia un fantastico argento nella prova junior donne al Mondiale di Kigali, in Rwanda. In una gara tesa, in cui nessuna è riuscita a fare la differenza, l'azzurra ha dimostrato di avere un'ottima gamba giocandosi il titolo...


Elisa Longo Borghini non fa proclami ma nemmeno si nasconde, sa di essere una delle atlete più attese per la sfida mondiale di questo pomeriggio ma allo stesso tempo sa che realizzare il suo sogno sarà dura. «Sarà uno dei...


La Slovenia è la nazionale più attesa di questo Mondiale su strada, perché ci sarà Tadej Pogacar che deve difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Zurigo e perché tutti vogliono vedere chi realmente potrà ostacolare la corsa di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024