I 90 anni di Giovanni MICHELOTTI

COMPLEANNO | 26/06/2014 | 07:50
E’ un traguardo di grande e rilevantissima importanza quello che supera Giovanni Michelotti della Repubblica di San Marino: novant’anni! E, soprattutto, novant’anni in splendida forma. E’ da qualche decennio, diciamo venticinque anni circa, che Giovanni Michelotti è ritornato nella sua terra, nella repubblica del Titano dopo oltre trent’anni di lavoro nel ciclismo di vertice dove ha ricoperto incarichi e ruoli di primissimo rilievo. Un breve accenno alla carriera ciclistica parte già dagli anni ’50 quando Giovanni Michelotti, dopo una prima esperienza lavorativa negli Stati Uniti, incontra Vincenzo Torriani, storico patron del Giro d’Italia e delle altre corse della Gazzetta dello Sport, per l’organizzazione di una tappa a San Marino e da qui scatta la molla per una collaborazione continuativa di Michelotti con quella che, allora era, La Gazzetta dello Sport-Organizzazioni. Al vertice era Vincenzo Torriani, mentre l’uomo di macchina, in ufficio, era lo schivo Carlo Sironi con la preziosa collaborazione di Irene “Isa” Vieceli (oltre quarant’anni di peculiare, nascosta e discreta, efficienza e intelligenza nello scacchiere delle Organizzazioni), erano con un altro nome “storico”, il cartografo Cesare Sangalli, il nucleo costitutivo e operativo delle molteplici attività, in vari settori dello sport, della Gazzetta dello Sport-Organizzazioni.

All’inizio Giovanni Michelotti, sovente assieme all’amico Mimmo Filippi di Sanremo, strettissimo collaboratore per vari decenni in posizioni di responsabilità, forte pure della sua esperienza lavorativa in stile U.S.A., s’occupava soprattutto di problemi organizzativi, logistici, pubblicitari sul campo. Ben presto però, dopo il necessario periodo di rodaggio specialistico, la sua presenza si è sempre più affermata nel settore sportivo-organizzativo quale vice-direttore di corsa di specifica personalità, una sorta di “sceriffo” in corsa, con la sua vettura guidata dal fido Isidoro Rimoldi, uomo di poche parole ma con straordinaria capacità di guida e dedizione, un binomio inscindibile. Per una migliore comprensione dei fatti è bene ricordare che, all’epoca, e questo fino alla metà degli anni ’80, la direzione corsa sovraintendeva anche al movimento e alle decisioni sportive in corsa mentre alla giuria era demandato il solo compito di controllo regolamentare e disciplinare.

Michelotti, carattere forte, talvolta fumantino, da romagnolo, diretto, divenne sempre più, anche dopo la prematura scomparsa di Carlo Sironi nel 1967, snodo di primaria importanza dell’assetto de La Gazzetta dello Sport-Organizzazioni. Torriani-Michelotti un tandem che per diverso tempo si è integrato perfettamente.
All’inizio degli anni ’80, anche per varie vicende aziendali, Giovanni Michelotti accetta la proposta dei vertici della Federazione Ciclistica Italiana per dirigere il neonato P.R.O.F. – Pubbliche Relazioni Organizzazioni Federali – che doveva organizzare e coordinare le attività e gli eventi che facevano capo alla F.C.I.
Fra questi il Giro d’Italia dilettanti, la Sei Giorni di Milano, che in quel periodo conobbe un successo sempre crescente, e varie corse (Giro del Friuli,  Trofeo dell’Etna, G.P. di Laigueglia e altre) che richiedevano apporti organizzativi professionali. Con Michelotti collaboravano, in modo diretto, soprattutto Nino Recalcati, Antonella Orazi e varie altre persone che gravitavano nell’orbita federale. Il crollo della copertura per l’accumularsi della neve sulla copertura del Palazzo dello Sport, era il gennaio del 1985, fra le altre conseguenze negative, segnò anche il  ridimensionamento dell’attività del P.R.O.F.

Giovanni  Michelotti è stato anche il direttore generale dei Campionati del Mondo in Veneto, nel 1985. Ci fu ancora la collaborazione amichevole con qualche organizzazione poi il ritorno, definitivo, nella sua terra, la Repubblica di San Marino e la nuova passione sportiva, il golf, praticato con assiduità ancora ora, unitamente ad altri interessi di varia natura.

Ciclisticamente parlando è una figura di specifico spessore quella di Giovanni Michelotti. Una presenza decisa, forte, senza molte mediazioni, vera e competente che ha favorito diverse innovazioni. Un “duro” sì ma capace e sensibile. Un suo fuggevole e ruvido “grazie” era comunque la testimonianza e l’incentivo per i collaboratori. Un episodio può essere rivelatore del suo essere. Giro d’Italia 1976, termine tappa Vigo di Fassa-Terme di Comano. Eddy Merckx cerca Michelotti e, testualmente gli dice: “La ringrazio signor Michelotti. Quando si è davanti tutti ti sono attorno, ma quando sei dietro nessuno ti considera”. Era la tappa  che proponeva per la prima volta il Passo del Manghen, allora sterrato, e Merckx non era in prima linea e soffriva. Michelotti stette al suo fianco per tutta la salita. E non per controllarlo.

Oggi a Milano, con la figlia Deborah, famigliari, parenti, amici, ex corridori, dirigenti sportivi, giornalisti e collaboratori rivivranno accanto a lui, ai suoi novant’anni, ricordi ed emozioni.

Auguri di cuore da parte di tutti e in particolare dalla redazione di tuttoBICI, tuttobiciweb.it e tuttobicitech.it

giuseppe figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d'Italia è alle porte, domani le squadre al via sfileranno per la presentazione ufficiale e venerdì si apriranno le danze con la grande partenza dall'Albania. In vista della corsa a tappe più dura del mondo nel paese più...


Ultimamente ha fatto perdere le sue tracce. Strategie da commissario di lungo corso o perché si avvicina un compleanno tondo? Buongiorno Marco Saligari, ci stavamo preoccupando. Il prossimo 18 maggio sfili sotto lo striscione dei 60 anni, meglio passare inosservati?«Bella...


In questi giorni è impegnata alla Vuelta Espana con le compagne della FDJ Suez al fianco della capitana Demi Vollerig, e nella formazione francese Vittoria Guazzini rimarrà ancora a lungo. La 24enne toscana, che nella tappa di ieri abbiamo visto...


Tra i favoriti per la classifica generale al Giro d’Italia c’è Juan Ayuso, lo spagnolo che sfiderà Primoz Roglic per la lotta alla maglia rosa. Ayuso ha solo 22 anni e quindi lo troveremo anche nella classifica di miglior giovane,...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -3 al pronti-via, tocca a Gigi Sgarbozza. Corridori...


Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio e si concluderà a Roma domenica 1 giugno. La tappa 14...


Spettacolare doppietta per la Bft Burzoni VO2 Team Pink, mattatrice oggi nella gara veronese di Bovlone nella categoria Donne Juniores. Le "panterine" dirette da Vittorio Affaticati e Krizia Corradetti hanno graffiato con una splendida doppietta allo sprint, dove la trentina Agata Campana (classe 2008)...


Dal Tour of the Alps ci sono due talenti che si proiettano sul Giro d'Italia con ambizioni che non possono restare nascoste. Se la corsa dell'Euregio si è rivelata entusiasmante come non mai, molto del merito va ai due ra­gazzi...


La giornata azzurra allestita domenica 4 maggio dal Vigor-Cycling team a Revello (CN) è terminata con la prova Allievi. Una gara combattuta che si è risolta grazie ad un attacco di 7 atleti poco prima di metà...


Torna uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati delle due ruote, infatti giovedì 8 maggio alle ore 18:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Pieve di Soligo (TV), si terrà la conferenza stampa di presentazione del Cycling Stars...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024