FORMOLO: «Stanco ma soddisfatto della mia prima corsa WT»

PROFESSIONISTI | 23/06/2014 | 17:09
Lo chiamano Roccia perchè non molla mai. Il soprannome di Davide Formolo risale a ben prima di quando ha iniziato a pedalare, ma ben si presta allo sport che da quest'anno è diventato il suo lavoro. Il veronese della Cannondale che sta facendo impazzire di gioia Marano di Valpolicella di ritorno dal Giro di Svizzera ci racconta le sue impressioni sulla sua prima corsa World Tour della sua neonata carriera al termine della sgambata odierna.

«Sono molto soddisfatto per quanto ottenuto, nella tappa di Verbier bastavano un po' di gambe in più per provare a centrare il risultato pieno ma mi rendo conto che il palcoscenico era di quelli importanti, con avversari di alto livello. Ero curioso di misurarmi in una corsa World Tour, ero fiducioso ma non mi aspettavo di andare così bene. Anche ieri siamo andati a tutta, in salita ero a blocco perchè ci siamo scannati per bene fin dai primi chilometri ma ho difeso il mio piazzamento nella generale (7° a 3' da Rui Costa, ndr). È stata una nuova esperienza, positiva».


Dopo il Campionato Italiano di sabato prossimo, «la gamba gira bene, noi della Cannondale saremo in 15, seguirò le direttive della squadra» nel mese di luglio sarà in ritiro a San Pellegrino prima di ritornare in corsa in America e presentarsi alle classiche di fine stagione italiane, compreso il Giro di Lombardia. 


Nel suo programma per quest'anno non è prevista nessuna grande corsa a tappe. «Mi sono affidato completamente alla squadra, mi hanno detto che sono ancora troppo giovane per affrontare una corsa di tre settimane. Mi fido dei miei tecnici, hanno più esperienza di me ed è anche loro interesse che io maturi nel modo migliore. Dicono che le qualità per andar bene in un giro in futuro le ho, io per ora penso solo a lavorare come si deve. Non so se un domani sarò il capitano di un team in grado di giocarsi le corse che ho sempre sognato o se sarò un gregario, solo il tempo ce lo dirà. A me il ciclismo finora ha insegnato che bisogna sfruttare ogni giorno al massimo e che il lavoro, prima o dopo, paga».

Giulia De Maio

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COMMENTI
23 giugno 2014 19:42 Line
complimenti
il tuo futuro e appena iniziato
avrai tante soddisfazioni la classe si e vista
bravo
Marco

Bravo Davide!
23 giugno 2014 21:52 Bartoli64
Ottimo ragazzo ed ottimo corridore proveniente da una eccellente scuola di dilettantismo, quella del compianto Daniele Tortoli, che da lassù sarà "moderatamente soddisfatto" dei progressi compiuti dal suo ragazzo.

FORZA DAVIDE!! Ma stai sempre all'occhio che il tuo vecchio D.S. ti osserva ancora ;-)

Bartoli64

Daniele
23 giugno 2014 21:54 drinn
Complimenti a Davide ma io mi permetto di ricordare chi mi aveva parlato molto bene di lui quando era ancora dilettante.
Complimenti, avevi ragione Daniele Tortoli!
Roberto Damiani

scuola
24 giugno 2014 08:35 marcog
da notare che questa nostra speranza arriva dall'Ausonia di Pescantina, stessa società di inizio carriera di Zardini. Squadra che lavora per far divertire i ragazzini e che ogni tanto trova quelche bel corridore.
Complimenti all'Ausonia.

Complimenti Davide,
24 giugno 2014 10:57 Fra74
non lo conosco personalmente,ma dai risultati e dalle prestazioni ottenute rappresenta un ottimo elemento per il futuro.
Mi permetto di chiedere a Roberto Damiani, alias DRINN, se abbia "trattato" DAVIDE FORMOLO ai tempi in cui era team-manager della Lampre: per curiosità.
Aru, Formolo, Battaglin, Bongiorno, Cattaneo, si cono tanti giovani, tanti giovani...bello...per il CICLISMO.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Per Francesco
24 giugno 2014 15:17 drinn
Si. Era in quel periodo. Ne parlammo anche alla settimana tricolore.
Roberto Damiani

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