OXFAM. Cristina Chiabotto, testimonial in carovana

GIRO D'ITALIA | 14/05/2014 | 08:40
 Cristina Chiabotto ha fatto visita ieri alla carovana del Giro d’Italia in qualità di testimonial Oxfam.

Cristina, qual è il tuo rapporto con il ciclismo?
“Del ciclismo e del Giro d’Italia in particolare mi hanno sempre affascinato le salite, la fatica che i corridori fanno per arrampicarsi in cima alle montagne. Forse perché nel ’96 ebbi l’occasione di vedere “dal vivo” quello che fino ad allora avevo solamente sbirciato in televisione: in quell’anno una tappa del Giro arrivò a Bardonecchia (qui mi hanno spiegato che la tappa fu Cervere- Bardonecchia). E io ero là con mio papà, in mezzo a tutta quella gente che sembrava allegrissima e felice di essere lì. E poi ho visto arrivare i corridori stanchi, potenti, colorati su delle bici fantastiche; a quel punto per me erano un misto tra i supereroi che vedevo nei cartoni e degli alpinisti scalatori di montagne. Ecco il Giro per me è rimasto un po’ quello: un misto di festa, fatica, forza e tecnologia che mi affascina sempre molto”.

Per chi tifavi?
“Parlare di tifo è eccessivo, ma dei corridori di quegli anni ricordo Mario Cipollini (forse quando parlo di supereroi è proprio a lui che penso); Gianni Bugno e poi, Marco Pantani che per me è proprio legato all’immagine delle scalate di montagna, della fatica. I nomi sono tutti di italiani, e me ne scuso, ma mio papà tifava per loro e io a loro che sono più legata. Con Mario Cipollini è stato divertente poi, nel 2006, ritrovarlo a Ballando con le stelle. Gli ho raccontato di quando bambina lo ammiravo con le sue tute sgargianti, sulla sua per me fantastica bici”.

E oggi?
“Se devo fare un nome di oggi? Beh, non ho dubbi, i miei compagni dello spot per Oxfam: Ivan Basso (italiano!) e Rigoberto Uran (colombiano) che spero di conoscere durante questo Giro. E il mitico CT della Nazionale Davide Cassani “

CARRIERA.
Cristina Chiabotto, classe 1986, diventa Miss Italia nel 2004, a non ancora 18 anni. Da lì inizia una carriera di showgirl e di conduttrice che la afferma come uno dei personaggi più amati e popolari della TV italiana. Attualmente è madrina della Juventus e volto di JTV, la tv bianconera. Un ruolo insolito in Italia che però a lei sta a pennello, essendo juventina doc.

OXFAM. A chi ha seguito il Giro dalla partenza di Belfast, non è sfuggito che anche in Irlanda la corsa rosa è stata affiancata da Oxfam, Charity partner ufficiale di quest’anno. A sancire l’unione, sulle maglie dei leader di tutte le classifiche un’inedita dedica: Giro fights for Oxfam.
Con la prima tappa italiana, la presenza di Oxfam si è fatta più evidente: a Bari è arrivata Cristina Chiabotto, la prima dei tanti personaggi che si avvicenderanno nelle sedi di tappa, per sostenere Oxfam in TV e live, negli Open Village; entusiasta dell’atmosfera del Giro e molto orgogliosa di essere stata invitata a rappresentare Oxfam.

Sostenere una donna vuol dire rafforzare la sua autonomia, il suo potere e le sue competenze; significa aiutare lei e la sua famiglia a uscire dalla povertà e dalla fame.
Con questo messaggio Oxfam, impegnata in oltre 90 Paesi nel mondo al fianco delle donne nella lotta all’ingiustizia della povertà,  lancia la sua iniziativa.

Insieme a Oxfam, i protagonisti del Giro d’Italia invitano appassionati e tifosi a donare con un SMS al 45501 per sostenere 50.000 donne attraverso progetti di cooperazione finalizzati a migliorare la produzione di cibo, l’accesso alle risorse, al credito, a rafforzare la loro capacità di creare e commercializzare prodotti agricoli e artigianali dei loro Paesi (Albania, Bosnia Erzegovina, Cambogia, Ecuador, Marocco e Palestina). Si può aiutare Oxfam anche aggiudicandosi uno degli oggetti donati dai sostenitori del progetto: all’asta su www.charitystars.com  anche un gioiello di Cristina Chiabotto e una giornata da protagonista a bordo di un’ammiraglia del Giro.

Dopo gli spot diffusi nei giorni scorsi, che vedono protagonisti per Oxfam, tutti insieme, il CT della Nazionale Davide Cassani, Cristina Chiabotto, Ivan Basso e Rigoberto Uran, a supportare l’organizzazione non governativa nel suo Giro d’Italia solidale ci saranno tantissimi testimonial: l’attrice Chiara Francini, madrina del Giro, la cantante Malika Ayane, la campionessa di scherma Elisa Di Francisca, il campione di volley Gigi Mastrangelo, i musicisti Modena City Ramblers e Saturnino, la “Iena” Nadia Toffa e molti altri.

Oxfam. Con le donne per vincere la fame
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