SOSENKA: «Sfido Cancellara per il record dell'ora». FOTO

STORIA | 19/04/2014 | 18:40
Dieci anni e un’ora. Per stupire, per cancellare il passato e per meritarsi quella gloria che la storia finora non gli ha concesso. Alzi la mano - e siate sinceri - chi ricordava con esattezza, prima che Fabian Cancellara ne parlasse, il nome esatto del detentore del record dell’ora o quando è stato stabilito....
«Era il 19 luglio del 2005 e l’ho stabilito a Mosca in circostanze che hanno dell’increbile». Chi parla è Ondrej Sosenka, gigante ce­co di 197 cm, 38 anni, volto che sembra tagliato nel legno, scavato dal lavoro all’aria aperta e dalle sofferenza della vita, ma con gli occhi vivi, mobilissimi, sognanti.
«Nel 2005 correvo all’Acqua&Sapone ma il mio tentativo di record interessava a pochi, solo Francesco Moser mi ha spinto a provare e ha realizzato una bicicletta per me. Beh, quella bicicletta mi è arrivata appena due giorni prima e aveva la sella due centimetri più bassa del necessario. Poi alla vigilia sono stato bloccato tre ore in dogana: non è stato certo il modo migliore di preparare il record...Ah, poi è stata la mia famiglia a pagare tutto - ricordo che si trattava di 27.000 euro, controllo antidoping compreso - e per fortuna non ci hanno fatto pagare l’utilizzo del velodromo!».
Sosenka - che nel 2008 ha chiuso la carriera dopo essere risultato positivo alla metamfetamina e conseguentemente squalificato -prosegue il suo racconto: «Moser avrebbe voluto che io affrontassi il tentativo a Stoccarda, perché le curve sono meno lunghe che a Mosca: secondo lui avrei potuto superare i 50 chilometri, ma a me sembra impossibile pensarlo. E fu Francesco a fornirmi una ruota posteriore che pesava 4,2 chili, praticamente più dell’intera bicicletta. Moser è stato uno dei pochi a credere in me e sarà al mio fianco anche in questo nuovo progetto, che per merito suo andrà in scena in Italia».
Il progetto è presto descritto: «Il 19 luglio del 2015, esattamente dieci anni dopo il tentativo di Mosca, tornerò a cimentarmi per battere il record dell’ora. L’idea è venuta a Michael Mourecek, ex professionista che io ho portato nel mondo del ciclismo e che oggi è a capo della Festka. Si è impegnato lui a realizzare la bicicletta per il tentativo. Penso di utilizzare pedivelle tra i 20 e i 22 millimetri e spingere un rapporto di 58x13 o 60x13. A Mosca avevo pedivelle da 195 e un rapporto di 54x13».
Come si prepara il record lo spiega Pavel Vrsecky: «Ondrej è un ottimo cavallo, un purosangue vero. E nella parte alta del corpo ha una forza straordinaria, una capacità polmonare superiore agli otto litri. Da gennaio abbiamo cominciato a lavorare al progetto con lunghe camminate nella neve, tanta mountain bike in montagna, poi seguiranno tanti chilometri dietro moto per simulare le corse che invece non affronterà più. Lo seguivo già a Mosca e ricordo che riuscimmo ad effettuare solo tre test prima del tentativo, il suo 49,700 è stato un risultato ottenuto con metodi empirici».
Cancellara ha il record nel mirino e Sosenka ne è orgoglioso: «Ricordo che nel 2005 l’ho incontrato alla Chrono des Herbiers, tre mesi dopo il record, e lui è sceso dalla sua camera per cenare con me. Ha voluto sapere tutto del record, gli aspetti tecnici e quelli piscologici, gli ho spiegato per esempio che durante il tentativo ho perso cinque litri di sudore e che ho sfruttato la mia attitudine a pedalare in pista per ovviare il problema alla sella e per superare i crampi che mi hanno colpito quando mancavano ancora 17 minuti alla fine della prova. Fabian è un grande e già quella sera mi aveva annunciato la sua intenzione di affrontare il record, credo che sia arrivato il momento giusto».
Un’ultima considerazione: «Quando tenterò il record avrò 39 anni ma l’età non costituirà un problema. Non devo affontare una stagione di corse, ma un’ora, un’ora sola. Che può cambiare la mia vita».

da tuttoBICI - foto sosenka.cz VeloMagazine
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un annuncio a sorpresa: Jasper Philipsen non correrà domenica il Giro delle Fiandre. Il vincitore della Milano-San Remo ha deciso in accordo con lo staff tecnico e dirigenziale della Alpecin Deceuninck. Il ventiseienne belga potrà così concentrarsi sullo Scheldeprijs e...


Itzulia Paesi Baschi è una delle corse a tappe World Tour in cui la Soudal Quick Step ha assaporato il successo in molte occasioni in passato, vincendo undici tappe e tre maglie: il più recente di questi successi è stato...


È ufficiale: al Giro del Belvedere numero 85, in programma lunedì 1° Aprile a Villa di Cordignano (TV), ci sarà anche Jørgen Nordhagen, il nuovo talento in rampa di lancio del Visma-Lease a Bike Development Team, già salito...


Mancano ormai pochissimi giorni al via del 61° Gp Palio del Recioto - Trofeo C&F Resinatura Blocchi che martedì 2 aprile riporterà a Negrar di Valpolicella (Vr) il meglio del ciclismo giovanile internazionale.La "corsa dei sogni", allestita anche quest'anno dallo...


Un nuovo importante e prestigioso sodalizio per la Nove Colli che accoglie Colnago, storico brand di Cambiago (MI) come nuovo bike partner. Sarà un’unione importante, una sinergia che andrà a impreziosire ulteriormente la più antica delle granfondo. A sublimare questa...


Pur ritoccato nel percorso, il giro delle Fiandre resta immutato nel significato: per tutti è una classica monumentale, per i fiamminghi un vero e proprio rito. Quest’anno cade nel giorno di Pasqua, ma in Belgio lo sarebbe stato in ogni...


Elisa Balsamo ha battuto un colpo, anzi due. Questo è l’attacco scelto dalla cuneese della Lidl Trek, che da grande vorrebbe lavorare come giornalista, per questo pezzo dedicato al suo inizio di stagione. La 26enne laureata in Lettere moderne e...


Molto spesso ci capita di parlare coi corridori o coi loro dirigenti e direttori sportivi. Meno spesso capita di accendere i riflettori sulla preparazione di ieri e di oggi. Sabato scorso abbiamo approfittato del convegno Centro Ricerche Mapei Sport per...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di di Catalunya, delle classiche belghe, di Giro d'Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Alessandro Donati. Come sempre a...


Gianni Rossi, di anonimo, ha solo – ed è un paradosso – nome e cognome, che suonano così comuni da sembrare uno pseudonimo. Ma tutto il resto è speciale. La sua voglia, la sua curiosità. La sua effervescenza, la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi