
Prima caduta al Tour de France e primo ritiro: Filippo Ganna è finito a terra al km 52 della prima tappa con Sean Flynn, su una curva a destra percorsa a tutta dal gruppo, in una fase della corsa dove il vento era da poco cambiato e il plotone stava menando forte.
Ganna è rimasto a terra alcuni istanti, poi è stato assistito dai medici della corsa, ha ripreso la bici e in un primo momento è rientrato in coda al gruppo: oltre due minuti di ritardo colmati in una ventina di chilometri, nonostante sia stato costretto a cambiare una scarpetta che si era lesionata nella caduta. Il piemontese si è staccato nuovamente quando la corsa ha incontrato una côte in pavé, il Mont Cassel: ha perso pian piano terreno, evidentemente i dolori alla schiena si sono fatti sentire (questo è quanto hanno mostrato le immagini televisive) e lo hanno costretto a scendere di bicicletta e a lasciare un Tour che aveva preparato con grande dedizione.
Attendiamo ovviamente aggiornamenti sulle condizioni di salute del campione italiano della cronometro. Nel frattempo, anche lì a causa dei postumi di una caduta e delle successive fatiche per il rientro, si è ritirato anche Stefan Bissegger: 182 uomini rimasti in gara, di cui 10 italiani.
AGGIORNAMENTO ORE 17.50. Al bus della Ineos Grenadiers il direttore spoirtivo Zak Dempster ha fatto il punto della situazione sulle condizioni di Ganna: «Ha riportato una forte botta, non dovrebbero essere necessari ulteriori accertamenti per questo. Più che altro presenta sintomi da commozione cerebrale con i quali non si scherza».
AGGIORNAMENTO ORE 22.50. La Ineos Grenadiers ha pubblicato sui social un breve comunicato: «Filippo Ganna è stato coinvolto in un incidente durante la prima tappa del #TDF2025. La valutazione iniziale del medico di gara è stata effettuata secondo il protocollo UCI e gli è stato dato il via libera per continuare, ma è stato attentamente monitorato dai team medici della corsa e da quello della INEOS Grenadiers. Successivamente ha evidenziato sintomi di commozione cerebrale ed è stato immediatamente fermato dalla squadra. I controlli ospedalieri sono stati completati e continuerà a essere monitorato attentamente nei prossimi giorni. Gli auguriamo una pronta guarigione».