PROFESSIONISTI | 17/04/2014 | 17:23 La primavera delle classiche sta per entrare nella sua fase finale. Archiviato il pavè, l'attenzione della Cannondale Pro Cycling si sposta ora sulle corse nelle Ardenne: Amstel Gold Race, in programma domenica 20 aprile, Flèche Wallonne mercoledì 23 e Liege-Bastogne-Liege domenica 27. Tutte e tre le prove sono incluse nel calendario UCI World Tour.
Per la prima prova, l'Amstel Gold Race, 251 km attraverso le colline del Limburgo, la Cannondale Pro Cycling ha selezionato una formazione equilibrata di corridori esperti e giovani talenti. Marco Marcato sarà l'atleta di riferimento insieme ad Alessandro De Marchi e Daniele Ratto. Davide Villella, Matej Mohoric e Alberto Bettiol faranno il proprio debutto in una classica mentre Michel Koch e Jean-Marc Marino garantiranno il prezioso supporto.
"Sappiamo bene quanto difficili e combattute sono queste gare" ha spiegato il diesse Alberto Volpi, guida tecnica della squadra per i tre eventi. "L'Amstel Gold Race è un obiettivo ambito da tanti corridori e noi vogliamo essere della partita. I giovani avranno l'opportunità di correre senza pressioni e misurarsi su un palcoscenico importante, mentre Marcato, De Marchi e Ratto possono giocare il ruolo dell'outsider. Affronteremo la prova a viso aperto, senza timori reverenziali. In corsa possono esserci tante situazioni per scompigliare le tattiche. Dovremo essere bravi a sfruttarle".
Tra i corridori della Cannondale Pro Cycling, Marcato è colui che più di tutti sogna una vittoria all'Amstel Gold Race. "E' una corsa esaltante con la quale sento un feeling speciale" ha detto il corridore padovano, appena rientrato in Italia dopo due settimane di ritiro in altura sul Monte Teide con De Marchi e Mohoric.
"Dopo la Milano-Sanremo ho goduto di un po' di riposo e poi sono partito per Tenerife. Ho lavorato duro con l'obiettivo di essere competitivo in queste tre prove. Rispetto al passato è stato un avvicinamento diverso, senza corse ma con un blocco di allenamento importante. Sono fiducioso di poter dare il massimo. L'Amstel Gold Race è una corsa imprevedibile, specialmente nel finale. Talvolta l'attacco giusto può rompere tutti gli schemi tattici. So bene che devo misurarmi con grandi campioni che già hanno vinto classiche e corse importanti, ma voglio comunque giocare le mie chance. Le vittorie che ho conquistato finora in carriera sono arrivate grazie ad azioni di sorpresa. Magari può essere la chiave per farcela anche domenica".
The Spring Classics' season is entering thefinal stage. Setting the cobbles aside, the Green Machine's focus will now be on the Ardenne's races - the Amstel Gold Race on Sunday, April 20th; Flèche Wallonne on Wednesday, April 23rd; and Liege-Bastogne-Liege on Sunday, April 27th. The three events are all part of the UCI World Tour schedule.
For the first race, the Amstel Gold Race, 251 km through the hilly Limburg region of theNetherlands, Cannondale Pro Cycling has selected a well-balanced team of experienced and young riders. Marcato Marcato will be the key rider for the team, as well as Alessandro De Marchi and Daniele Ratto. Davide Villella, Matej Mohoric and Alberto Bettiol will make their own debut in a Classic race, while Michel Koch and Jean-Marc Marino will guarantee the support needed to targeta good result.
"We know how challenging and hard these races will be," said team director Alberto Volpi, who will lead the riders through the three events. "The Amstel Gold Race is a highly desirable target for many important riders, and we want to be part of the game too. Our young guns have the chance to race without stress and to show their potential, while Marcato, De Marchi and Ratto can play the role of the outsider. We have to race fairly without any fear - Amstel is an open race and we can find many tactical solutions to exploit during the race."
Among the Cannondale Pro Cycling team, Marcato is the rider who has targeted the win at the Amstel Gold Race as one of his dreams. "It's an exciting race and I have a special feel for it," said the Italian rider, who returns to action after two weeks of altitude training on Mount Teide with De Marchi and Mohoric.
"After Milano-Sanremo I had a period of rest and then the camp. I worked a lot to be competitive for these events. It has been a new approach compared to the past, and I'm confident to perform well. Amstel Gold Race is a very unpredictable race, and the right attack can break up all the plans. I know I have to compete with many champions but I want to play my chances. The wins I took in my career came always with a surprise action - maybe could be the key also on Sunday."
Marco Marcato,dovrebbe esser un esempio per tutti gli allievi,gli juniores,gli under,esempio per la caparbietà, determinazione, voglia di emergere e sopratutto serietà nello svolgere la professione!Nonostante i tanti secondi posti e le poche vittorie, meglio uno così,che attacca e appassiona ad un abulico Filippo Pozzato che trova sempre scuse e tanti giornalisti (mi censurerete,lo so) pronti a riportare le sue improbabili scuse per giustificare i continui fallimenti! Bravo Marco! dai vecio!!!!
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